LIBRI MUSICA E VIDEO CARTOLERIA IDEE REGALO
home EDIZIONI carrello pagamenti e spedizioni area rivenditori chi siamo newsletter eventi ricerca avanzata Area Partner    
Scheda approfondimento
PRANOTERAPIA

La pranoterapia è basata sulle proprietà attribuite all'avvicinamento, anche senza contatto, delle mani del terapeuta alla parte malata del paziente, la cosiddetta "imposizione delle mani" secondo il linguaggio tradizionale. Il sanscrito prana è la forza-luce, detto anche fluido energetico o bioplasma, coincide con la forza vitale che consente di vivere. Ha il potere di riequilibrare le cellule, accelerando il processo di guarigione e riportando l'armonia psicofisica. La pranoterapia è la cura dell'organismo o della psiche, effettuata per mezzo del guaritore che la trasmette attraverso le mani, ma anche con gli occhi e la mente, in alcuni casi con risultati decisamente sorprendenti. La pranoterapia è tuttora ignorata dalla scienza ufficiale allopatica, per lo meno in Italia.

Questa arte terapeutica era conosciuta e praticata dai druidi del mondo celtico, dagli antichi romani e dai popoli nativi moderni in genere.
Sembra che i suoi effetti siano evidenti e chiunque può praticarla senza eccessiva preparazione. Esistono comunque tecniche che possono ottimizzare i suoi effetti.
Nell'antichità fu praticata da imperatori romani come Vespasiano e Adriano, quest'ultimo aveva ridato la vista a due ciechi, dal generale Pirro che curava i suoi soldati.
Ippocrate, il medico greco adottato come simbolo della moderna medicina, affermava che il calore emanato dalle mani poteva essere utile per curare i malati del tempo.
I reali di Francia, di Inghilterra e di Ungheria curavano i loro sudditi con l'imposizione delle mani le cui tecniche si tramandavano per generazioni.
Anche nei Vangeli della religione cristiana si parla dell'imposizione delle mani da parte della divinità che era in grado così di guarire le persone dalla cecità.
Oggi questa pratica terapeutica è particolarmente e inspiegabilmente osteggiata dalla medicina ufficiale italiana.