Le cose sono unite da legami invisibili, non si può cogliere un fiore senza turbare una stella - Albert Einstein

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VIVERE INSIEME
INTRODUZIONE ALLE CULTURE COMUNITARIE
VIVERE INSIEME
REPORTAGE DA AUROVILLE
REPORTAGE DA AUROVILLE


La Comunità di Adventure di Auroville

Adventure è una Comunità intenzionale, nel senso che raggruppa un numero di persone che hanno deciso di condividere uno spazio e un tempo sia fisico che spirituale.
È situata nella cosiddetta Green Belt di Auroville, la cintura verde dedicata al rimboschimento, all'agricoltura, al verde.  Nonostante ciò è molto vicina al centro della township Auroville, al Matrimandir, al Visitors' Center, alla Solar Kitchen, inoltre contigua al villaggio Tamil di Edyanchavadi e attigua alla Udavi School, la prima scuola di Auroville (in senso temporale).
Fisicamente viviamo in alloggi chiamati "capsule", abitazioni tradizionali di questa zona, fatte di legno con il tetto di foglie di palma o cocco, aperte ai quattro lati con portelloni triangolari, in qualche caso  con la parte inferiore in muratura.
Comunque ogni abitazione è differente, alcune hanno il "dojo" esterno o una cucina o un laboratorio, tutte i servizi esterni, tutte a una certa distanza e non a vista una dall'altra, immerse naturalmente nel verde. Servizi in comune sono la cucina, un ufficio chiuso in muratura da cui ci colleghiamo ad internet con un sistema centralizzato, un dojo detto Ganesha dove ci riuniamo regolarmente per meditare insieme, cantare bhajans un paio di volte la settimana, tenere riunioni per organizzare i lavori e le decisioni comuni, e fare il cosiddetto sharing settimanale.
Lo sharing, che in inglese vuol dire condivisione, è un momento molto importante, solitamente il giovedì sera dopo cena, alle 8, ci riuniamo nel dojo (una grande capanna di forma ottagonale aperta su tutti i lati) con al centro un piccolo mandala di fiori e candele, incenso e le foto dei Maestri, ma anche con altre simbologie non solo indiane. Dopo una breve meditazione o concentrazione collettiva e il canto di un om, cerchiamo di aprire i nostri cuori agli altri, partendo dagli avvenimenti della settimana, ma non necessariamente, cercando di comprendere e farci comprendere, aprendosi appunto, e condividendo le nostre sensazioni, positive o negative del momento, cercando diContinua...

IL DONO DEL VECCHIO RABBINO
IL DONO DEL VECCHIO RABBINO
Il “Dono del vecchio rabbino” racconta la storia di un monastero in decadenza nel quale vivevano quattro anziani monaci e l’abate i quali erano molto preoccupati per la fine del loro ordine monastico.
Nei boschi intorno al monastero si trovava una capanna usata ogni tanto come eremitaggio da un rabbino.
Dopo anni di preghiere, contemplazioni e meditazioni, il gruppo dei monaci aveva sviluppato una certa sensibilità e percepivano la presenza del rabbino quando era presente nella capanna-eremo.
L’abate, afflitto e addolorato per la situazione difficile del suo monastero decide di chiedere consiglio al rabbino.
Continua...
ESPERIMENTI GIAPPONESI PER NUOVE GENERAZIONI
ESPERIMENTI GIAPPONESI PER NUOVE GENERAZIONI di Lex Veelo

La conferenza internazionale sugli ecovillaggi è stata una meravigliosa opportunità per conoscere realtà in Giappone che intendono attuare progetti per la creazione di ecovillaggi. Ci era stato detto che la gente in Giappone un tempo aveva un forte senso della comunità nei loro migliaia di villaggi rurali e nei quartieri cittadini. Avevano anche un antico e sacro, senso di comunione con la natura, in particolare con gli alberi e con le foreste. Il Giappone infatti è ancora oggi riuscito a conservare il 66% della loro nazione insulare con la foresta, che rappresenta una cifra impressionante se si considera che la forte pressione di cancellare le foreste per ottenere aree coltivabili sempre maggiori ed alimentare la popolazione in aumento.
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PENSIERO LOCALE, AZIONE GLOBALE A TAMERA


“Il biotopo curativo 1 Tamera„ nel Portogallo del sud, è una guida internazionale e un sito sperimentale per lo sviluppo di villaggi alla ricerca di pace e di biotopi curativi universali. Nell'ambito del motto “pensa localmente, agisci globalmente” approssimativamente 200 persone vivono in azione, lavoro e studio a Tamera. Lo scopo di Tamera è di sviluppare l’ esempio di un modello di coesistenza nonviolenta tra le persone e tra la persone e la natura. I compiti principali di Tamera sono: la formazione dei giovani all'interno “dello studio di pace di Monte do Cerro„, la costruzione di un modello di villaggio chiamato “il villaggio solare„ che produce il suoi propri alimenti ad energia solare, e la rete globale con la parola chiave della TOLLERANZA.

Fondamento e scopo

In 1995, Tamera è stato fondato dal sociologo e psicanalista Dieter Duhm, la teologa ed ambasciatrice Sabine Lichtenfels ed il fisico ed il musicista Charly Rainer Ehrenpreis. La loro ricerca a lungo termine nei campi della scienza, della sociologia e della spiritualità li ha condotti a formulare “il piano dei biotopi curativi„. Il piano stabilisce dei modelli di costruzione in differenti parti del mondo, modelli che sono ecologici, tecnologici e socialmente sostenibili.

L'umanità sopravvivrà soltanto quando lascerà il sistema distruttivo della violenza. Ciò sarà possibile soltanto se ci saranno efficaci modelli sostenibili, all'interno di un contesto globale . Un nuovo orientamento è necessario per l'economia e la tecnologia come pure per l’ amore e sessualità, per la comunicazione e la comunità, per la ricerca e la coscienza.

Dieter Duhm: “I modelli di ordine della società umana saranno d'accordo con i modelli di vita e della creazione. Senza armonia fra biosfera e la socio-sfera, fra vita umana ed universale, la guarigione della terra non sarà possibile. Ecco perché è necessario sviluppare degli insediamenti modello e delle comunità future che studino e mettano in pratica questa armonia. Sono necessarie persone disposte a mettere la loro vita al servizio di questo compito.„

Lo sviluppo di Tamera

Durante i primi anni, l'infrastruttura per lo studio, la ricerca empirica e teorica sulla costruzione sociale delle comunità, la tecnologia sostenibile e l'ecologia sono state sviluppate gradualmente su un territorio che comprende 332 acri. Più di 20,000 alberi sono stati piantati, case e officine costruite, gli orti e i giardini si sono basati sui principi della permacultura ed i biotopi sperimentali sono stati creati. Soprattutto, Tamera ha iniziato un programma di formazione per gli adolescenti ed i giovani adulti ed ha sviluppato una comunità di gente con differenti professioni e di fasce d'età differenti. Tutti si sono riuniti per uno scopo: Per la costruzione di un modello replicabile di cultura della sopravvivenza che possa essere sostenibile in tutte le zone, di una cultura senza oppressione e dominazione, senza timore e violenza, per la costruzione di un biotopo curativo. Tamera ha sviluppato una conoscenza sociale sostenibile e replicabile per le comunità, lo sviluppo di un bambino libero e sicuro, una relazione vivente e sincera fra i generi e una cooperazione fra le generazioni.

Il sito

“Monte do Cerro„

Il sito di Tamera è chiamato “Monte do Cerro„. Ha 331 acri ed è situato nella regione dell'Alentejo in Portogallo, una delle regioni meno densamente popolate di Europa. La forma del sito somiglia ad un'aquila, per questo motivo si è trasformata in nel nostro logo. Il sito ha molti stagni ed alcuni specchi d'acqua dolce, foreste di eucalyptus e querce di sughero, giardini e prati. Le estati sono solitamente asciutte e calde, l'inverno è la stagione delle piogge, sebbene i mutamenti climatici e il caldo siano stati causa si alcune siccità durante gli anni scorsi. La terra ancora soffre della distruzione delle foreste e dell'alto maltrattamento agricolo nell'intera regione, durante le ultime decadi. È la nostra sfida trasformare Monte do Cerro in un paradiso naturale. Tamera ha una buona relazione con i suoi vicini, poichè gli Alentejanos sono gente ospitale ed amichevole. La terra ed i suoi abitanti son passati attraverso i grandi cambiamenti delle ultime decadi - dittatura, soppressione, anche inedia, una rivoluzione non-violenta, integrazione nell'UE ed ora l'impulso immenso della globalizzazione. Molti vedono Tamera come una probabilità e un modello per una vita differente.

La Comunità originaria degli esseri umani non era solo la famiglia ma la tribù. La comunità è il letto per tutta l’umanità, compresa la famiglia. […] Se vogliamo mettere in pratica un umanesimo ecologico sostenibile dobbiamo ricostruire il suo fondamento: un posto fra gli esseri umani in cui i bambini, gli uomini e le donne si sentano a casa. Da questa base sorgerà una pace stabile ed etica autentica.

Essere Comunità ed essere un individuo non è una contraddizione: l'individualismo autentico può essere sviluppato soltanto sulla base della fiducia. Vivere nella comunità significa vivere su una base comunitaria invece che privata. Forse questo è il più grande cambiamento di paradigma pensabile.

L'orientamento etico per la comunità di Tamera è:

1.Mutuo appoggio
2.Verità e trasparenza
3. Partecipazione responsabile

Circa 180 adulti (studenti compresi) e 20 bambini attualmente vivono a Tamera. Non ci sono obblighi religiosi o ideologici, ma c'è una direzione comune che modella il carattere e lo spirito di Tamera. Ciò comprende il desiderio di sviluppare e creare, il desiderio di pensare in nuovi modi, il rispetto per vita, la partecipazione alla creazione e la solidarietà con tutti i suoi esseri e l'amicizia verso gli animali. Ad un livello interpersonale questa direzione comune comporta “amare il tuo vicino„, l'onestà nelle relazioni, la verità nell'amore e la trasparenza nella comunità.

Amore e sessualità:

“Non ci può essere pace nel mondo finchè c'è guerra nell'amore.„ Sabine Lichtenfels

Una cultura non-violenta emergerà quando l'umanità riuscirà a mettere fine alla guerra fra i generi. Tamera non dà risposte ideologiche a queste domande ma cerca nuovi spazi di esperienza, per la verità e la comprensione. Amore senza gelosia, sessualità esente da timore, fede, verità e costanza nell'amore, la solidarietà fra le donne e gli uomini e nuovi modi per incontrarsi sono i grandi temi della scuola d’amore di Tamera.

Consiglio di donne:

Donne vecchie ed esperte erano il centro di ogni tribù, ogni comunità, ogni famiglia allargata. La conoscenza femminile di guarigione, di risoluzione del conflitto e di preoccupazione era la garanzia della stabilità e del benessere di qualsiasi gruppo sociale. La conoscenza ed il potere femminile sono stati schiacciati e distrutti durante gli ultimi 5000 anni.

Il consiglio delle donne di Tamera è un gruppo di donne con esperienza il cui compito è di usare il potere e la conoscenza femminile specialmente per aiutare, guarire e consigliare i membri della comunità, gli ospiti, i gruppi che abbiano domande sull’amore e la sessualità. […]

Il consiglio delle donne è aperto nella comunità a tutti quelli che hanno bisogno dell'aiuto e del consiglio delle donne. Sostiene le giovani donne e gli uomini ai loro primi passi nell'amore ed ha una parola incoraggiante per tutti quelli che stanno facendo esperienza della verità e della fiducia nell'amore.


bravi, verró a trovarvi, appena possibile.un abbraccio

scritto da: Paula Prugger il 16/04/2011 alle 14:12
bitte schicken sie mir info von eurer Lebensgemeinschaft

mi piacerebbe ricevere i vostri programmi e venire a trovarvi.....ma parlo solo italiano..è un problema ?

concordo i vostri progetti, ideali, si...andiamo verso l'unione...mandatemi i vostri progetti.si può partecipare anche se si vive in un'altro paese? se si, e in che modo?

non ho avuto nessuna risposta alla mia domando "se vengo da voi e non parlo l'inglese è un problema ?"
grazie Rosella

vorrei più informazioni.... mi piace la promozione di vita rispettosa del pianeta e di tutti i viventi

...sarà un grande piacere venirvi a trovare e conoscerVi.
Il progetto che perseguite è affascinante e coinvolgente
essendo oltretutto in un percorso olistico"yoga di V I T A "
Fine giugno o inizio luglio potrebbe andar bene soggiornare una
settimana nel Vs villaggio ?
Attendo Vs nuove.
A presto
Namastè
Giorgigno .

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