Le cose sono unite da legami invisibili, non si può cogliere un fiore senza turbare una stella - Albert Einstein

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L'ECOLOGIA IN PRATICA
UNO STILE DI VITA NATURALE
PER SE' E PER IL PIANETA
L'ECOLOGIA IN PRATICA
Sono la natura
sono la terra.
i miei occhi sono il cielo,
le mie membra gli alberi.
Sono la roccia,
la profondità dell'acqua,
non sono qui per dominare
la Natura.
Io stesso sono la Natura.

Indiani Hopi

Questa terra é sacra
<b>Questa terra é sacra</b>





Come potete comperare
o vendere il cielo,
il calore della terra?
l'idea per noi é strana.
Se non possediamo
la freschezza dell'aria,
lo scintillio dell'acqua.
Come possiamo comperarli?
Continua...
ONDE DI CRESCITA INTERIORE
ONDE DI CRESCITA INTERIORE La crisi ecologica - ovvero il principale problema di Gaia - non è l’inquinamento, i rifiuti tossici, il buco nell’ozono o qualcosa del genere. Il principale problema di Gaia è che un numero non sufficiente di esseri umani si è sviluppato ai livelli di coscienza postconvenzionali, planetari e globali in cui sarebbero spinti automaticamente alla cura per il globale comune. E gli esseri umani sviluppano questi livelli postconvenzionali, non imparando la teoria dei sistemi, ma passando attraverso almeno una mezza dozzina delle principali trasformazioni interiori, che vanno dall’egocentrico all’etnocentrico al mondocentrico, punto in cui e non prima, possono risvegliarsi a una profonda e autentica cura per Gaia. La prima cura per la crisi ecologica non consiste nell’imparare che Gaia è la Rete della Vita, per quanto vero ciò sia, ma nel promuovere queste numerose e ardue onde di crescita interiore, nessuna delle quali viene indicata dalla maggior parte di questi approcci del nuovo paradigma.
Continua... 
UN'ALTRA ITALIA E' POSSIBILE
UN'ALTRA ITALIA E' POSSIBILE 1 L’Italia vive l’anomalia di un nuovo Medioevo. Più che in altri paesi, è visibile in Italia l’emergenza ecologica, il degrado sociale e la crisi di fondamentali valori etici; permangono aree vaste di ignoranza, incapacità, ingiustizia. Meno facilmente che altri paesi, l’Italia quindi può affrontare la conversione ecologica delle attività economiche, il risanamento ambientale e morale del paese, la partecipazione diretta delle persone alla attività sociale ed una effettiva realizzazione di una sana cultura dei diritti e dei doveri che dovrebbero regolare ed ispirare la vita sociale collettiva. 2 Sia in Europa che nel resto del pianeta, vi è una tripla crisi :a) economica e finanziaria (causata da un modello di crescita superato) b) ambientale conseguente, c) socio-culturale. Tre grandi crisi che non trovano più risposte adeguate dal sistema della politica: non dai partiti socialdemocratici in crisi dappertutto e neppure dall’egoismo sociale e dall’indifferenza ambientale dei vari partiti conservatori. Solo un modello sociale e produttivo eco-orientato ed eco-sostenibile, che all’idea di una crescita senza limiti sostituisca un idea di sobrietà, che non escluda anche l’utilità di avere aree di decrescita virtuosa e felice, può essere in grado di affrontare le difficoltà del presente. ...Continua...
IL BENESSERE ANIMALE E' BENESSERE UMANO
IL BENESSERE ANIMALE E' BENESSERE UMANO di Maneka Gandhi

Mangiare carne è una delle maggiori cause della distruzione ambientale. Ogni specie non solo ha il diritto di vivere, ma la sua vita è essenziale per il benessere dell’umanità. Ciò che chiamiamo sviluppo, cioè la sterile città nella quale portiamo i nostri cani al guinzaglio, non è vita. Ci abituiamo così velocemente al malessere, alla tensione, alle carestie e alle alluvioni che pensiamo che i pezzi di carta che teniamo in tasca possano sostituire un corpo sano e una mente gioiosa. Scegliamo di non sapere che, praticamente tutte le nostre malattie sono causate dalla mutilazione e dall’uccisione di animali: dai 70.000 acri di foresta pluviale del Sudamerica abbattuti ogni giorno – che in gran parte servono per far pascolare il bestiame – fino al virus Ebola, proveniente dalle scimmie strappate dal loro habitat naturale in Africa allo scopo di fare esperimenti. Abbiamo ottenuto più cibo uccidendo i lombrichi con le nostre sostanze chimiche o abbiamo ottenuto più malattie? Abbiamo ottenuto una salute vigorosa allevando forzatamente bestiame per il latte e la carne, o abbiamo piuttosto ottenuto emissioni di gas metano che hanno contribuito enormemente all’effetto serra, mettendo in pericolo la vita del pianeta? Continua...

LA RIVOLUZIONE AMBIENTALE
LA RIVOLUZIONE AMBIENTALE

di Lester Brown

Per creare una economia sostenibile bisognerà sostenere una rivoluzione ambientale, come è avvenuto per quella agricola e industriale. Alla fine del libro Piccolo è bello, Schumacher parla di una società che violenta la natura e danneggia gli esseri umani e, da quando queste parole sono state scritte, diciotto anni fa, abbiamo potuto vedere con maggiore evidenza i modi con i quali la nostra società agisce proprio in quella direzione.Mi trovavo all’aeroporto di Dulles e presi una copia del US News and World Report, che conteneva un editoriale di David Gergen, un alto funzionario dell’Ufficio Stampa di Reagan alla Casa Bianca. L’articolo descriveva quello che stava accadendo oggi alla società americana e l’autore affermava che, in un certo senso, abbiamo perso la strada. Continua...

RISPETTA LA (TUA) NATURA
<b>RISPETTA LA (TUA) NATURA </b> Michele Vignodelli

Il nostro corpo e la nostra mente sono meraviglie naturali in pericolo, da difendere come le foreste, i fiumi, il mare e le montagne. Sono continuamente aggrediti dal sistema tecnologico ed economico che ci governa, proprio come il resto del mondo naturale.
Non potremo mai rispettare e vivere veramente la suprema bellezza e armonia della natura esterna se non cominciamo da noi stessi. Eppure esiste una spaventosa ignoranza sulla nostra natura interna, che fa pensare a una congiura del silenzio.
Negli ultimi anni sono emerse abbondanti prove dell’esistenza di
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RICORDO DI IVAN ILLICH
RICORDO DI IVAN ILLICH


di Giannozzo Pucci *

Il primo libro di Illich, pubblicato alla fine degli anni '60, riguarda appunto la Chiesa nel processo di trasformazione della società moderna (The Church, change and development).
Il secondo, del 1970, intitolato "Celebration of Awareness (Celebrazione della consapevolezza": un appello alla rivoluzione istituzionale), è contro le certezze delle istituzioni che imprigionano l'immaginazione e rendono insensibile il cuore.
Poi, nel 1971, esce "Descolarizzare la società", che è stato al centro del dibattito pedagogico internazionale con la tesi che la scuola produce la paralisi dell'apprendimento e danneggia i ragazzi, educandoli a diventare meri funzionari della macchina sociale moderna. Convinto che il sistema educativo occidentale fosse al collasso sotto il peso della burocrazia, dei dati e del culto del professionalismo, combatteva i diplomi, i certificati, le lauree,
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LA VENDETTA DI GAIA
LA VENDETTA DI GAIA

di James Lovelock

La vendetta di Gaia : assediati dall'inquinamento e dalle crescenti anomalie del clima, siamo al punto di non ritorno. Lo sostiene uno scienziato di fama mondiale.
Per millenni abbiamo vissuto con la strategia del parassita, ai danni dell'organismo vivente che ci ospita. Ora, assediati dall'inquinamento e dalle crescenti anomalie del clima, siamo al punto di non ritorno. Lo sostiene uno scienziato di fama mondiale.
Il parassita e' un essere che vive a spese di un altro organismo. Se ne nutre, cresce, si riproduce e prospera. Eppure, la sua non e' una strategia lungimirante. Le energie dell'organismo ospite diminuiscono giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto. Finche' un giorno accade l'inevitabile: l'organismo ospite si avvia a una fine certa. E il parassita, senza risorse, e' destinato a scomparire. Questa immagine e' la perfetta metafora della storia della specie umana. A dimostrarlo sono i fatti. Migliaia di anni di occupazione del pianeta hanno provocato distruzione degli habitat, estinzione di molte specie, emissioni record di gas serra in atmosfera e nubi di polveri sottili nell'emisfero nord e sulle metropoli. Un'aggressione prolungata alla quale la Terra ora reagisce innescando una lunga serie di disastri naturali, quali inondazioni e uragani, sempre piu' numerosi e violenti, ed eventi climatici estremi, come estati torride e punte di freddo anomalo. Il pianeta che abitiamo non ha piu' anticorpi per difendersi. E allora attacca.
Lo sostiene a gran voce uno scienziato autorevole e indipendente, James Lovelock, nel suo nuovo libro, The revenge of Gaia (La vendetta di Gaia) in uscita il 2 febbraio in Gran Bretagna! . Il nostro mondo, afferma, potrebbe avere superato il punto d! i non ritorno: la soglia oltre la quale non possiamo fare piu' nulla per evitare che, entro la fine del secolo, i cambiamenti causati dall'attivita' umana distruggano la nostra civilta' Continua....
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IL MONDO DELL'ENERGIA LIBERA



di Peter Lindemann

Nei lontani anni intorno al 1880, le riviste commerciali delle scienze elettriche stavano predicendo “l’elettricità gratis” nel prossimo futuro. Incredibili scoperte riguardo la natura dell’elettricità stavano divenendo di dominio pubblico. Nikola Tesla stava dimostrando “l’illuminazione senza fili” (wireless lighting) ed altre meraviglie associate alle correnti ad alta frequenza. C’era eccitazione riguardo al futuro come mai prima.

Entro 20 anni, ci sarebbero state automobili, aeroplani, film, musica registrata, telefoni, radio e macchine fotografiche pratiche. L’Età Vittoriana stava cedendo il passo a qualcosa di completamente nuovo. Per la prima volta nella storia, le persone comuni furono incoraggiate a prevedere un futuro utopistico, pieno di abbondanti trasporti e comunicazioni moderne, come lavoro, casa e cibo per ognuno.

La malattia sarebbe stata sconfitta e così la povertà. La vita stava migliorando e adesso, ognuno si accingeva ad avere “un pezzo della torta”. Allora, cosa accadde? Nel mezzo di questa esplosione tecnologica, dove andò la conquista energetica? Tutto questo eccitamento riguardo “l’elettricità gratis”, poco prima dell’inizio del secolo scorso, fu solo un bel sogno che la “scienza reale” confutò?

Attuale Stato della Tecnologia
Attualmente, la risposta a questa domanda è NO . Infatti è vero l’opposto. Tecnologie energetiche spettacolari furono sviluppate insieme alle altre conquiste. Sin da allora, sono stati sviluppati diversi metodi per produrre una grande quantità di energia ad un costo estremamente basso. Comunque, nessuna di queste tecnologie ha raggiunto il “libero” mercato come articolo in vendita. Il perché questo è vero sarà discusso con precisione tra breve.

Ma prima, vorrei descrivervi una breve lista di tecnologie a “energia libera” (free energy) di cui sono attualmente a conoscenza e che sono provate oltre ogni ragionevole dubbio. La caratteristica comune che unisce tutte queste scoperte, è che utilizzano una piccola quantità di una forma di energia per controllare o rilasciare una grande quantità di differenti tipi di energia. Molte di queste sfruttano in qualche modo il campo eterico fondamentale; una fonte di energia convenientemente ignorata dalla scienza “moderna”.

1) Energia Radiante
La Trasmittente Moltiplicatrice (Magnifying Transmitter) di Nikola Tesla, il Dispositivo a Energia Radiante di T. Henry Moray, il motore EMA di Edwin Gray, e la macchina Testatika di Paul Baumann, si basano tutte sull’Energia Radiante. Questa forma naturale di energia può essere raccolta direttamente dall’ambiente (erroneamente chiamata elettricità “statica”) o estratta dall’elettricità ordinaria con il metodo chiamato “frazionamento” (fractionation). L’Energia Radiante può compiere le stesse meraviglie dell’elettricità ordinaria, a meno dell’ 1% del costo. Comunque, non si comporta esattamente come l’elettricità e ciò ha contribuito all’incomprensione della comunità scientifica su di essa. La Comunità di Methernitha in Svizzera, attualmente ha 5 o 6 modelli auto-funzionanti senza combustibile di dispositivi che sfruttano quest’energia.

2) Magneti Permanenti
Il Dott. Robert Adams (NZ: Nuova Zelanda) ha sviluppato dei disegni stupefacenti di motori elettrici, generatori e caloriferi che funzionano con i magneti permanenti. Una tale apparecchiatura utilizza 100 watt di elettricità dalla fonte, genera 100 watt per ricaricare la fonte stessa e produce oltre 140 BTU di calore in 2 minuti! Il Dott. Tom Bearden (USA) ha due modelli funzionanti di un trasformatore elettrico spinto da un magnete permanente. Lui usa un input elettrico di 6 watt per controllare il percorso di un campo magnetico proveniente da un magnete permanente. Dirigendo il campo magnetico prima ad una bobina di output e poi ad una seconda bobina di output e facendolo ripetutamente e rapidamente, in un modo a “Ping Pong”, il dispositivo può produrre 96 watt di elettricità in uscita, senza parti mobili. Barden chiama il suo dispositivo Generatore Elettromagnetico senza Moto o MEG (Motionless Electromagnetic Generator). Jean-Louis Naudin ha duplicato il dispositivo di Bearden in Francia. I principi per questo tipo di dispositivo, furono scoperti per primo da Frank Richardson (USA) nel 1978. Troy Reed (USA) ha un modello funzionante di uno speciale ventilatore magnetizzato che scalda con la propria rotazione. Consuma esattamente la stessa quantità di energia per girare sia che generi calore o no . Oltre queste scoperte, diversi inventori hanno identificato meccanismi funzionanti che producono coppia motore solo da magneti permanenti.

3) Caloriferi Meccanici
Ci sono due classi di macchine che trasformano una piccola quantità di energia meccanica in una grande quantità di calore. Il migliore di questi semplici disegni meccanici è il sistema di Cilindri Rotanti disegnato da Frenette (USA) e Perkins (USA). In queste macchine, un cilindro viene ruotato all’interno dell’altro con circa 1/8 di pollice di spazio tra di essi. Questo spazio è riempito con del liquido come acqua od olio, ed è questo fluido che produce calore con la rotazione del cilindro interno. Un altro metodo utilizza magneti montati su una ruota per produrre una grande rotazione di correnti in un piatto di alluminio, causando il rapido riscaldamento dell’alluminio stesso. Questo calorifero magnetico è stato dimostrato da Muller (Canada), Adams (NZ) e Reed (USA). Tutti questi sistemi possono produrre dieci volte più calore dei metodi tradizionali che utilizzano la stessa quantità di energia in entrata.

4) Elettrolisi Super Efficiente
L’acqua può essere separata in Idrogeno e Ossigeno utilizzando elettricità. I libri di chimica tradizionali affermano che questo processo richiede più energia di quanta può essere recuperata quando i gas vengono ricombinati. Questo è vero soltanto nei peggiori dei casi. Quando l’acqua viene colpita con la sua stessa frequenza di risonanza molecolare, utilizzando un sistema sviluppato da Stan Meyers (USA) e recentemente di nuovo dalla Xogen Power, essa collassa in Idrogeno e Ossigeno con un imput elettrico molto piccolo. Anche utilizzando differenti elettroliti (addittivi che migliorano la conducibilità dell’acqua), l’efficienza del processo cambia drammaticamente. È anche risaputo che certe strutture geometriche e trame di superficie lavorano meglio di altre. L’implicazione è che un’illimitata quantità di carburante di Idrogeno può essere prodotta per far funzionare motori (come nella vostra macchina) al costo dell’acqua. Ancor più sorprendente è il fatto che una speciale lega di metallo, brevettata da Freedman (USA) nel 1957, scinda spontaneamente l’acqua in Idrogeno e Ossigeno senza alcun input elettrico esterno e senza causare alcun cambiamento chimico nel metallo stesso. Questo significa che questa lega speciale può produrre Idrogeno dall’acqua per niente, per sempre.

5) Vortici/Implosione
Tutti i maggiori motori industriali utilizzano la liberazione di calore per causare espansione e la pressione per convertire il lavoro, come nel motore della vostra automobile. La natura utilizza il processo opposto di raffreddare per causare aspirazione e di produrre il vuoto per produrre lavoro, come in un tornado. Viktor Schauberger (Austria), fu il primo a costruire modelli funzionanti di Motori ad Implosione negli anni ’30 e ’40 del 1900. Sin da allora, Callum Coat ha pubblicato estensivamente il lavoro di Schauberger nel suo libro “Living Energies” (Energie Viventi) e di conseguenza, un numero di ricercatori ha costruito modelli funzionanti di Motori a Turbina ad Implosione. Questi rappresentano motori senza carburante che producono lavoro meccanico ricavato da energia che accede dal vuoto. Ci sono anche molti disegni più semplici di motori che utilizzano movimenti a vortice per fornire una combinazione di gravità e forza centrifuga per produrre un moto continuo nei fluidi.

6) Fusione Fredda
Nel Marzo 1989, due Chimici della Brigham Young University nello Utah (USA), annunciarono di aver prodotto una reazione di fusione atomica in una semplice apparecchiatura da tavolo. Le affermazioni furono “ridimensionate” entro 6 mesi e il pubblico perse interesse. Ciononostante, la Fusione Fredda è molto reale. Non solo è stata documentata ripetutamente una produzione di calore in eccesso, ma è stata catalogata anche una trasmutazione a bassa energia di elementi atomici, che coinvolge dozzine di differenti reazioni ! Questa tecnologia può certamente produrre energia a basso costo ed altri importanti risultati nei processi industriali.

7) Pompe di Calore ad Assistenza Solare
Il frigorifero nella vostra cucina è l’unica “macchina free energy” che attualmente possedete. È una pompa di calore elettrica. Utilizza un’unità di energia (elettricità) per muovere tre unità di energia (calore). Questo gli da un “ Co-efficiente di prestazione” (COP) di circa 3. Il vostro frigorifero usa un’unità di elettricità per pompare tre unità di calore dall’interno all’esterno del frigorifero. Questo è il suo tipico utilizzo, ma è il modo peggiore di utilizzare la tecnologia. Ecco perché. Una pompa di calore pompa calore dalla fonte di calore al luogo che lo assorbe. La fonte dovrebbe ovviamente essere CALDA e il luogo di assorbimento dovrebbe ovviamente essere FREDDO per far si che questo processo funzioni al meglio. Nel frigorifero la fonte di calore è dentro la macchina che è FREDDA e il luogo di assorbimento del calore è la temperatura dell’aria della vostra cucina, che è più calda della fonte. Questo è il motivo per cui il COP rimane basso.

Ma questo non è vero per tutte le pompe di calore. COP da 8 a 10 vengono raggiunti facilmente con le pompe di calore ad assistenza solare. In questo tipo di dispositivo, una pompa di calore ricava calore da un collettore solare e lo scarica in un grande assorbitore sotterraneo, che rimane a circa 13° C (55° F). Nel processo viene estratta energia meccanica . Questo processo è equivalente ad un motore a vapore che estrae energia meccanica tra il boiler ed il condensatore, eccetto che utilizza un liquido che “bolle” ad una temperatura molto più bassa dell’acqua. Un sistema di questo tipo testato negli anni ‘70, ha prodotto 350 hp, misurati con un dinamometro, in un motore appositamente disegnato con appena 9 m2 (100 square-feet) di collettore solare (questo NON è il sistema promosso da Dennis Lee). Questo sistema ha prodotto 17 volte più energia di quella necessaria per farlo funzionare! Potrebbe dare energia ad un piccolo quartiere dal tetto di tubi caldi di un gazebo, utilizzando esattamente la stessa tecnologia che mantiene freddo il cibo nel vostro frigorifero. Attualmente, c’è un sistema di pompa di calore solo a nord di Kona, nelle Hawaii, che genera elettricità dalla differenza di temperatura nell’acqua dell’oceano.

Ci sono dozzine di altri sistemi che non ho menzionato, molti di questi sono vivi e ben testati come quelli che ho appena menzionato. Ma questo piccolo elenco è sufficiente per quello che volevo mostrarvi: la tecnologia free energy è qui, ora. Offre la libertà dall’inquinamento mondiale, abbondante energia per ognuno, dappertutto. È ora possibile fermare la produzione di “gas serra” e smantellare tutte le centrali nucleari. Ora possiamo desalinizzare una quantità illimitata di acqua marina ad un prezzo economico e portare la necessaria acqua fresca negli habitat più remoti. I costi di trasporto e produzione per quasi tutto possono essere abbassati drammaticamente. Il cibo può essere coltivato in serre riscaldate anche d’inverno, dovunque. Tutti questi meravigliosi benefici che rendono la vita su questo pianeta più facile e migliore per ognuno, sono stati posticipati per decadi. Perché? A che scopo?

Il Nemico Invisibile
Ci sono quattro potenti forze che hanno lavorato insieme per creare questa situazione. Dire che c’è stata e c’è una “cospirazione” per sopprimere queste tecnologie conduce solo ad una comprensione superficiale del mondo e mette completamente fuori da noi stessi il biasimo per questa situazione.

La Prima Ostruzione
La Prima Forza che impedisce la disponibilità della tecnologia free energy è la nostra buona volontà di rimanere ignoranti, e il non agire di fronte a questa situazione è stato sempre interpretato da due di queste forze come “tacito consenso”. Quindi, dietro ad una “non domanda pubblica”, quali sono le altre tre forze che stanno impedendo la disponibilità della tecnologia free energy? Nella teoria economica standard, ci sono tre classi di industrie. Queste sono Capitale, Beni e Servizi. Dentro la prima classe, vi sono tre sottoclassi: 1) Capitale Naturale
Questo si riferisce alle materie prime (come una miniera d’oro) e a fonti di energia (come una centrale idroelettrica o il petrolio). 2) La Valuta
Questo si riferisce alla stampa di “denaro” cartaceo e alla coniatura di monete. Queste funzioni di solito sono il lavoro del Governo. 3) Il Credito
Questo si riferisce al prestito di denaro per interesse e all’espansione di valore economico attraverso il credito. Da questo, è facile vedere che l’energia nell’economia funziona in qualche modo come l’oro, la stampa di denaro da parte del Governo o il prestito di credito da parte della banca.

Negli Stati Uniti e nella maggioranza degli altri paesi del mondo, c’è un “monopolio monetario” in atto. Io sono “libero” di guadagnare quanto denaro voglio, ma sarò pagato unicamente in banconote della Federal Reserve. Non c’è nulla che possa fare perché io sia pagato in Certificati Aurei o qualsiasi altra forma di “denaro”. Questo monopolio monetario è solamente nelle mani di un ristretto numero di banche di riserva private e queste banche sono possedute dalle più Ricche Famiglie nel mondo. Il loro piano consiste nel controllare infine il 100% di tutte le risorse di Capitali del mondo e con ciò controllare la vita di ognuno attraverso la disponibilità (o non disponibilità) di tutti i beni e servizi. Una fonte indipendente di ricchezza (dispositivo di free energy) nelle mani di ogni persona nel mondo, rovinerebbe i loro piani di dominazione mondiale, permanentemente.

Perché questo è vero è facile vederlo. Attualmente, l’economia di una nazione può essere rallentata o velocizzata alzando od abbassando i tassi di interesse. Ma se nell’economia fosse presente una fonte indipendente di capitale (energia) ed se le aziende o le persone potessero incrementare il capitale senza chiederlo in prestito ad una banca, quest’azione di strozzatura centrale sui tassi di interesse semplicemente non avrebbe lo stesso effetto.

La tecnologia free energy cambia il valore del denaro. Le Famiglie più Ricche e gli Emettitori di Credito non vogliono alcuna competizione. È semplice. Loro vogliono mantenere il loro attuale controllo monopolistico dell’approvigionamento di denaro. Per loro, la tecnologia free energy non è solo qualcosa da sopprimere, deve essere PERMANENTEMENTE PROIBITA !

Quindi, le Famiglie più Ricche e le loro istituzioni delle Banche Centrali, sono la Prima Forza che opera per posticipare la disponibilità pubblica della tecnologia free energy. Le loro motivazioni sono l’immaginato “diritto divino a dominare”, l’avidità e il loro insaziabile bisogno di controllare tutto eccetto se stessi.

Le armi che hanno utilizzato per rafforzare questa posticipazione includono l’intimidazione, il ridimensionamento del fenomeno da parte di “esperti” (debunker), l’acquisto e l’archiviazione di tecnologia, omicidi e tentati omicidi degli inventori, assassini di personaggi, incendi dolosi e una vasta varietà di incentivi e disincentivi finanziari per manipolare possibili sostenitori. Essi hanno anche promosso la comune accettazione di una teoria scientifica che afferma che la free energy è impossibile (Leggi della Termodinamica).

La Seconda Ostruzione
La Seconda Forza che opera per posticipare la disponibilità pubblica della tecnologia free energy è rappresentata dai Governi Nazionali. Il problema qui non è così correlato alla competizione per la stampa della valuta, ma nel mantenimento della Sicurezza Nazionale. Il fatto è che il mondo fuori di qui è una giungla e le creature umane possono essere molto crudeli, disoneste e meschine. Fa parte del lavoro del Governo “provvedere alla comune difesa”. Per questo i “poteri di polizia” sono delegati ad una Branca Esecutiva del Governo, per rafforzare “la regola della legge”. La maggior parte di noi consente alla regola della legge di essere tale perché crediamo che sia la cosa giusta da fare, per il nostro bene. Ci sono sempre comunque alcuni individui che credono che giovi di più al proprio bene non conformarsi volontariamente all’accordo generale sull’ordine sociale. Queste persone scelgono di operare fuori dalla “regola della legge” e sono considerate banditi, criminali, sovversivi, traditori, rivoluzionari o terroristi.

La maggior parte dei Governi Nazionali ha scoperto, provando e riprovando, che l’unica Politica Estera che funziona, nel tempo, è una politica chiamata “questo per quello”, ovvero che i Governi trattano l’un l’altro nel modo in cui sono trattati. C’è un “inganno” continuo per le posizioni d’influenza negli affari mondiali e la parte PIÙ FORTE vince ! In economia, è la Regola Aurea che afferma: “Quello con l’Oro detta le Regole”.

Quindi è così anche in politica, ma il suo aspetto è più darwiniano. Semplicemente è “sopravvivenza del più forte”. In politica, comunque, il “più forte” significa la parte più forte che è anche disposta a lottare nel modo più sporco.

Ogni mezzo disponibile è completamente utilizzato per mantenere un vantaggio “sull’avversario”. Ciò include atteggiarsi in oltraggi psicologici, mentire, truffare, spiare, rubare, assassinare leader mondiali, essere i mandatari di guerre, alleanze e cambiamenti di alleanze, trattati, aiuti stranieri e la presenza di forze militari ovunque possibile. Così o no, questa È l’attuale arena psicologica in cui operano i Governi Nazionali.

Nessun Governo Nazionale farà mai nulla che semplicemente da all’avversario un vantaggio per nulla. MAI ! È un suicidio nazionale. Ogni attività di ogni individuo, dentro o fuori il paese, che è interpretata come dante all’avversario un briciolo di vantaggio, in qualsiasi modo, sarà ritenuta una minaccia alla “Sicurezza Nazionale”. SEMPRE !

La tecnologia free energy è l’incubo peggiore di un Governo Nazionale ! Ammessa apertamente, questa tecnologia creerebbe una corsa agli armamenti senza limiti in un tentativo finale di ottenere il vantaggio e la dominazione assoluta. Pensateci. Pensate che il Giappone non si sentirebbe minacciato se la Cina ottenesse la free energy ? Pensate che Israele siederà tranquillamente se l’Iraq acquisirà la free energy ? Pensate che l’India permetterà al Pakistan di sviluppare la free energy ? Pensate che gli USA non cercherebbero di fermare Osama Bin Laden dall’ottenere la free energy ? La disponibilità illimitata di energia, nell’attuale stato degli fatti su questo pianeta, conduce ad un inevitabile rimescolamento “dell’equilibrio del potere”.

Ciò potrebbe divenire una guerra senza quartiere per prevenire gli “altri” dall’avere il vantaggio di una ricchezza e un potere illimitati. Tutti la vogliono ed allo stesso tempo, vogliono prevenire ogni altro dall’ottenerla. Quindi, i Governi Nazionali sono la Seconda Forza che opera per posticipare la disponibilità pubblica della tecnologia free energy. Le loro motivazioni sono “auto-preservazione”. Quest’auto-preservazione opera su tre livelli.

Primo, non dando indebito vantaggio ad un nemico esterno.

Secondo, prevenendo un’azione individualizzata capace di sfidare efficacemente il potere della politica ufficiale (anarchia) all’interno del paese. Terzo, preservando le fonti di reddito derivate dalla tassazione delle fonti di energia attualmente in uso.

Le loro armi includono il prevenire l’emissione di brevetti con la scusa della Sicurezza Nazionale, le molestie legali e illegali degli inventori con accuse criminali, controlli sulle tasse, minacce, intercettazioni telefoniche, arresti, incendi, furti di proprietà durante spedizioni ed una moltitudine di altre intimidazioni che rendono la costruzione e il commercio di una macchina free energy impossibile.

Terza Ostruzione
La Terza Forza che opera per posticipare la disponibilità pubblica della tecnologia free energy consiste nel gruppo di inventori ingannati, nei ciarlatani e negli uomini che raggirano la gente.

Alla periferia delle straordinarie conquiste scientifiche che costituiscono le vere tecnologie free energy, giace un mondo di ombra e di anomalie inspiegate, invenzioni marginali e promotori senza scrupoli.

La Seconda e la Terza Forza hanno costantemente utilizzato i media per promuovere i peggiori esempi di questo gruppo, per distrarre l’attenzione del pubblico e screditare le vere scoperte, associandole continuamente con ovvie frodi.

Durante il corso degli ultimi cento anni, sono affiorate dozzine di storie su invenzioni insolite. Alcune di queste idee hanno così affascinato l’immaginazione del pubblico, che il mito di questi sistemi continua al giorno d’oggi. Nomi come Kelley, Hubbard, Coler e Henderschott vengono immediatamente in mente (si fa riferimento al pubblico americano – ndt). Potrebbero esserci vere tecnologie dietro questi nomi, ma semplicemente non ci sono abbastanza dati tecnici di pubblico dominio per saperlo.

Questi nomi rimangono comunque associati con una mitologia della free energy e sono additati dai debunkers ( letteralmente: ridimensionatori; termine associato alla pratica di “ridimensionare” affermazioni scomode, spesso ridicolizzandole e/o bollandole come frodi, senza una reale analisi dei fatti ma con il solo intento di distruggere la fiducia del pubblico dell’oggetto in questione - ndt) come esempio di frodi. L’idea della free energy è incisa molto profondamente nel subconscio umano. Qualche inventore con tecnologia marginale che ha dimostrato utili anomalie, ha erroneamente esagerato l’importanza della propria invenzione. Qualcuno di questi inventori ha anche erroneamente esagerato l’importanza di SE STESSO per aver fatto l’invenzione. Appare una combinazione di “febbre dell’oro” e/o del “complesso del messia”, che distorce qualsiasi contributo futuro essi possano dare.

Mentre la ricerca li porta a seguire la grande promessa, incominciano a scambiare l’entusiasmo con i fatti e da questo punto il valore del lavoro scientifico ne soffre grandemente. C’è una potente quanto sottile seduzione che può distorcere la personalità, se essi iniziano a credere che “il mondo rimane sulle loro spalle” o che sono i “salvatori” del mondo.

Accadono anche strane cose alle persone quando incominciano a pensare che stanno per diventare estremamente ricche. Il rimanere obiettivi e umili in presenza di una macchina free energy funzionante, richiede una tremenda disciplina spirituale. La psiche di molti inventori diventa instabile solo col CREDERE di avere una macchina free energy. Come la qualità scientifica si deteriora, alcuni inventori sviluppano un “complesso di persecuzione” che li mette sulla difensiva e li rende inavvicinabili. Questo processo li preclude da qualsiasi reale sviluppo di una macchina free energy ed alimenta tremendamente la mitologia sulle frodi.

Poi ci sono gli uomini che raggirano la gente. Negli ultimi 15 anni, c’è stata una persona in America, che ha elevato il raggiro sulla free energy ad un’arte professionale. Egli ha guadagnato oltre 100 milioni di dollari. È stato diffidato dal commerciare nello Stato di Washington, è stato incarcerato in California e continua ancora.

Egli parla sempre di una variazione di una vero sistema free energy, vendendo alle persone l’idea che otterranno presto uno di questi sistemi, ma ultimamente vende loro solamente informazioni promozionali che non forniscono alcun dato reale sul sistema energetico stesso. Egli ha spietatamente predato la Comunità Cristiana e la Comunità del Patriota negli Stati Uniti e sta ancora andando forte. La sua attuale frode comporta la sottoscrizione di centinaia di migliaia di persone ad una lista di ubicazioni dove egli installerà una macchina free energy.

In cambio della sua installazione di un generatore free energy nella loro casa, essi avranno elettricità gratis a vita e la sua società venderà l’energia in eccesso alla società elettrica locale. Dopo essersi convinte che avranno elettricità gratis a vita senza spese anticipate, le persone comprano volentieri un video che aiuta a portare anche i loro amici nella frode.

Una volta che capite il potere e le motivazioni delle prime due Forze di cui ho discusso, è ovvio che l’attuale "business plan" di questa persona non può essere sviluppato. Questa sola persona ha probabilmente fatto più danno al movimento free energy negli Stati Uniti che ogni altra Forza, distruggendo la fiducia della gente in questa tecnologia.

Quindi, la Terza Forza che posticipa la disponibilità pubblica della tecnologia free energy è la delusione e la disonestà entro il movimento stesso. Le motivazioni sono auto-ingrandimento, avidità, desiderio di potere sugli altri ed un falso senso di auto-importanza.

Le armi utilizzate sono le menzogne, gli inganni, “l’alletta e devia” dei raggiri, auto-delusione e arroganza combinate con scienza di basso livello.

Quarta Ostruzione
La Quarta Forza che opera per posticipare la disponibilità pubblica della tecnologia free energy è tutto il resto di noi. Può essere facile vedere come sono meschine e spregevoli le motivazioni delle altre Forze, ma attualmente queste motivazioni sono comunque realmente vive in ognuno di noi.

Come le Famiglie più Ricche, ognuno di noi non si illude segretamente con una falsa superiorità e con il desiderio di controllare gli altri invece che se stesso ? Inoltre, non vi “vendereste” se il prezzo fosse abbastanza alto, diciamo 1 milione di dollari in contanti, oggi ?

O, come i Governi, non vogliamo, ognuno di noi, assicurare la nostra propria sopravvivenza ? Se foste nel mezzo di un teatro in fiamme, non andreste in panico spingendo le persone più deboli in una disperata arrampicata verso la porta ? O come l’inventore ingannato, non confezioneremo una comoda illusione, una volta, al posto di fatti scomodi ? E non ci piace pensare di dare credito più a noi stessi che agli altri ? O non temiamo ancora l’ignoto, anche se promette una grande ricompensa ?

Vedete, tutte queste Quattro Forze sono in realtà aspetti diversi dello stesso processo, operante a livelli diversi nella società. In realtà c’è solo un UNICA FORZA che posticipa la disponibilità pubblica della tecnologia free energy ed è rappresentata dalla non spiritualità che ha motivato il comportamento degli animali umani.

In ultima analisi, la tecnologia free energy è una manifestazione esteriore dell’Abbondanza Divina. È il motore dell’economia di una società illuminata, dove le persone si comportano volontariamente in modo rispettoso e civile verso l’un l’altra. Dove ogni membro della società ha tutto ciò che gli occorre e non brama ciò che possiede il suo vicino. Qui la guerra e la violenza fisica sono divenute un comportamento socialmente inaccettabile e le differenze tra le persone sono almeno tollerate, se non godute. La comparsa della tecnologia free energy nel pubblico dominio è l’albore di un’età veramente civilizzata. È un evento epocale nella storia umana.

Nessuno può “prendersi il vantaggio” per essa. Nessuno può “diventare ricco” con essa. Nessuno può “dominare il mondo” con essa. È semplicemente un Dono da Dio. Forza tutti noi a prenderci la responsabilità delle nostre azioni e della nostra auto-disciplina e autocontrollo quando è necessario. Il mondo, così come è ordinato attualmente, non può avere la tecnologia free energy senza venire completamente trasformato da essa in qualcos’altro.

Questa “civilizzazione” ha raggiunto il pinnacolo del suo sviluppo, perché ha partorito i semi della propria trasformazione. Gli animali umani non spirituali non possono avere fiducia nella free energy. Essi faranno solo ciò che hanno sempre fatto, che è prendere un vantaggio spietato uno sull’altro o uccidersi a vicenda nel processo.

Se tornate indietro e rileggete “l’alzata di spalle” dell’atlante di Ayn Rand o il rapporto del Club di Roma, inizia ad essere ovvio che le Famiglie più Ricche hanno capito questo da decadi (ndt: il Club di Roma è una delle tante organizzazioni controllate da queste Ricche Famiglie – alias Illuminati – che servono lo scopo di “orientare” l’opinione pubblica in direzioni conformi ai loro stessi piani, esattamente la direzione opposta di una libera e vera informazione per operare una reale libera scelta). Il loro piano consiste nel vivere nel Mondo della Free Energy, ma lasciando il resto di noi permanentemente fuori. Ma ciò non è nuovo. La regalità ha sempre considerato la popolazione comune (noi) come suoi sottoposti.

Quello che è nuovo è che voi ed io possiamo comunicare l’uno con l’altro ora meglio che in qualsiasi momento del passato. Internet offre a noi, la Quarta Forza, un’opportunità di superare gli sforzi combinati della altre Forze di prevenire la diffusione della tecnologia free energy.

L’Opportunità
Quello che sta incominciando ad accadere è che gli inventori stanno pubblicando i propri lavori, invece di brevettarli e mantenerli segreti. Sempre più persone stanno “dando via” informazioni di queste tecnologie in libri, video e siti web. Mentre su internet ci sono ancora molte informazioni inutili sulla free energy, la disponibilità di buone informazioni cresce rapidamente. Guardate la lista di siti ed altre risorse alla fine di quest’articolo.

È imperativo che voi incominciate a raccogliere tutte le informazioni che potete sui veri sistemi di free energy. La ragione per questo è semplice. Le prime due Forze non permetteranno mai ad un inventore od ad una compagnia di costruire e vendervi una macchina free energy ! L’unico modo in cui la otterrete è che voi o un amico, la costruiate da soli. Questo è esattamente quello che migliaia di persone stanno tranquillamente iniziando a fare. Potete sentirvi completamente inadeguati per l’obiettivo, ma iniziate a raccogliere informazioni adesso.

Voi potete essere giusto un anello nella catena di eventi per il beneficio di altri. Focalizzatevi su ciò che potete fare ora, non su quanto c’è ancora da fare. Mentre leggete tutto ciò, piccoli e privati gruppi di ricerca stanno lavorando ai dettagli. Molti si sono impegnati a pubblicare i propri risultati su Internet.

Tutti noi costituiamo la Quarta Forza.

Se ci alziamo e rifiutiamo di rimanere ignoranti e non agire, possiamo cambiare il corso della storia. È l’insieme delle nostre azioni combinate che può fare la differenza. Solo l’azione di massa che rappresenta il nostro consenso può creare il mondo che vogliamo. Le altre tre Forze NON ci aiuteranno a mettere meno carburante nei generatori nelle nostre cantine.

Esse non ci aiuteranno a liberarci dalle loro manipolazioni. Ciononostante, la tecnologia free energy è qui. È reale, e cambierà tutto del modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo l’uno l’altro. In ultima analisi, la tecnologia free energy rende obsoleta l’avidità e la paura per la sopravvivenza. Ma come tutti gli esercizi di Fede Spirituale, noi dobbiamo prima manifestare la generosità e la fiducia nella nostra propria vita.

La Fonte della Free Energy è DENTRO di noi


È quell’eccitamento di esprimersi liberamente. È la nostra intuizione Spirituale guidata che si esprime senza distrazione, intimidazione o manipolazione. È la nostra apertura di cuore. Idealmente le tecnologie free energy sostengono una società giusta dove ognuno ha abbastanza cibo, vestiario, ricchezza e tempo libero per contemplare gli alti valori Spirituali della Vita. Non lo dobbiamo l’un l’altro, di smascherare le nostre paure e iniziare ad agire per creare questo futuro per i nostri bambini ? Forse non sono l’unico che si aspetta di agire per una Verità più grande.

La tecnologia free energy è qui. È qui da decadi. La tecnologia delle comunicazioni e Internet hanno lacerato il velo di segretezza su questo fatto straordinario. Le persone in tutto il mondo stanno cominciando a costruire dispositivi free energy per il proprio uso. I Banchieri e i Governi non vogliono che ciò accada, ma non possono fermarlo. Tremende instabilità economiche e guerre saranno utilizzate nel prossimo futuro per distrarre le persone dall’unirsi al movimento della free energy. Non ci sarà essenzialmente alcuna copertura, da parte dei principali media, di questo aspetto e di come si sta sviluppando. Sarà semplicemente riportato come guerre e guerre civili scoppiano dappertutto, mentre le “forze di pace” dell’ONU occupane sempre più paesi.

La società occidentale si sta muovendo in una spirale di autodistruzione, a causa dell’accumularsi di effetti a lungo termine di avidità e corruzione. La disponibilità generale di tecnologia free energy non può fermare questa tendenza. Può solo rinforzarla. Comunque, se disponeste di un dispositivo free energy, avreste più possibilità di scampare alla transizione politica/sociale/economica che è in preparazione. Nessun Governo nazionale sopravviverà a questo processo. La domanda è, chi controllerà il Governo Mondiale che emergerà, la Prima o la Quarta Forza ?

L’ultima Grande Guerra è pressoché sopra di noi. I semi sono stati piantati. Dopo questo verrà l’inizio di una vera Civilizzazione. Alcuni di noi che rifiutano di combattere, sopravvivranno per vedere l’alba del Mondo della Free Energy. Io vi sfido ad essere tra quelli che ci proveranno.

di Peter Lindemann, D.Sc.
Marzo 2001


LISTA DELLE RISORSE:

Libri (in nglese):
Living Energies di Callum Coats
The Free Energy Secrets of Cold Electricity di Peter Lindemann, D.Sc.
Applied Modern 20th Century Aether Science di Dr. Robert Adams
Physics Without Einstein di Dr. Harold Aspden
Secrets of Cold War Technology di Gerry Vassilatos
The Coming Energy Revolution di Jeane Manning
Siti (in inglese):
http://www.fortunecity.com/greenfield/bp/16/content1.htm eccellente sito free-energy creato da Geoff Egel dall’Australia
http://www.free-energy.cc/ sviluppato da Clear Tech, Inc. e dal Dott. Peter Lindemann
http://jnaudin.free.fr/ sviluppato da JLN Labs in Francia
http://www.keelynet.com/ sviluppato da Jerry Decker in USA
http://www.xogen.ca sito sulla tecnologia di super elettrolisi
http://www.rumormillnews.com eccellente sito su tutti i tipi di notizie alternative, con molti links

Per ulteriori links ad altri siti raccomandati, vedi la pagina dei link su http://www.free-energy.cc

Brevetti: (ulteriori informazioni si possono vedere sul sito www.delphion.com )
Questa lista non è nulla di più che un esempio di invenzioni che producono free energy. Tesla USP #685,957

Freedman USP #2,796,345
Richardson USP #4,077,001
Frenette USP #4,143,639
Perkins USP #4,424,797
Gray USP #4,595,975
Meyer USP #4,936,961
Chambers USP #6,126,794
Copyright 2001 by Peter Lindermann, DSc (e-mail: [email protected])

Articolo originale in inglese sul sito www.free-energy.ws .



Da molto tempo sperimento, e son riuscito a fare poco a caus adel poco tempo e delle poche risprse a mia disposizione, ho letto molto su Tesla a d esempio e condivido molto.
Esiste una fiera a rigurdo che mostra prototipi invenzioni e altro con riferimenti a Tesla, ma purtroppo non trovo più nessun indirizzo nel web

qualcuno può aiutarmi e naturalmente essere a sua volta coinvolto?
Un vivo grazie per queste pagine e auguri a tutti, saremo in tanti.
Alberto.

Anch'io seguo questo sviluppo. Attendo giorno dopo giorno che qualcosa succeda a proposito dell'energia libera. E' il mio sogno, la attendo e sarò una delle prime a saltare sul carro. Dovrò cambiare la mia vecchia termopompa per il riscaldamento della casa, ma attendo la free energy! Idem per l'automobile(una 1200). Appena sarà possibile cambierò il motore che ora va a benzina. Forza, purtroppo io non ho nessuna preparazione tecnica , ma spero su tutti gli idealisti che lo sono.

Buongiorno, saluto tutti gli utenti del blog, ed inserisco una mia relazione che parla di come possa essere possibile produrre energia usando come vettore energetico aria liquida avendo come apporto energetico esterno solo energia termica a temperatura ambiente.

INTRODUZIONE AL PROGETTO DI UN IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA MECCANICA CHE HA COME APPORTO ENERGETICO SOLO ACQUA O ARIA A TEMPERATURA AMBIENTE (concessione brevetto UIBM N° 0001383773) Si vuole prima di tutto evidenziare le potenzialità del fluido acqua a temperatura ambiente. Ad esempio, è possibile considerare una temperatura media annua intorno ai 20 °C se il liquido riempie una vasca munita di opportuni assorbitori montati verso l’esterno.Ora un kg d’acqua a 20 °C può cedere all’impianto (il sistema ha all’interno come fluido vettore aria liquida a 130 Kelvin) 15 Kcalorie, (diminuzione di temperatura da 20 a 5 ° C ) che corrispondono grosso modo a 63 KJoul / sec, ed è come se un impianto Solare termodinamico concentrasse la bellezza di 63 specchi di 1,2 metri quadrati ognuno (per un totale di 63 kw) su un volume di 1 dm cubo, sapendo che il Sole irradia 1000 w / sec su un metro quadrato di superficie. In questo modo il ricevitore montato nella zona del fuoco parabolico fonderebbe nel giro di pochi secondi. La nostra mente, purtroppo,abituata allo studio ed al funzionamento degli impianti a carbone, gas o petrolio mal interpreta un’idea che basa la sua teoria sull’uso dell’energia prodotta assorbendo energia termica ambiente. Vorrei fare un paragone adesso, tra un impianto a vapore ed un impianto ad aria liquida. Nel vapore il fluido vettore è appunto l’acqua che deve essere prima vaporizzata e poi surriscaldata ad una temperatura almeno di 400 ° C per renderla simile ad un gas. Per poter operare in questo modo sono necessari alti valori energetici prelevandoli dal carbone. Ora è vero che se scegliamo come fluido vettore l’acqua che ha una temperatura CRITICA di 374 ° C è necessario per forza usare carbone, mentre tutta questa energia potrebbe non essere necessaria se al posto dell’acqua venisse usata ARIA LIQUIDA. Quest’ultima infatti ha TEMPERATURA CRITICA pari a 132,7 Kelvin ( circa 140 °C sottozero) ed una eventuale passaggio di stato da liquido a gas potrebbe essere effettuato usando solo esclusivamente energia termica ambiente (estraendola in questo caso dall’acqua o se si vuole anche dall’aria esterna).Il superamento della temperatura critica, renderebbe il fluido incomprimibile se racchiuso in uno spazio molto ristretto, (spazio precedentemente occupato allo stato liquido) sviluppando pressioni tali da rompere il contenitore metallico in cui è racchiuso, comportandosi come una bomba ad orologeria. L’esempio adesso descritto è del tutto simile ad un impianto Solare termodinamico ad alta concentrazione in cui l’energia radiante converge su un punto e cede energia al fluido all’interno del concentratore. Ma anche l’acqua (che ha assorbito energia dal Sole) cede energia al fluido criogenico, mettendolo in condizioni di sviluppare energia di pressione per centinaia di atmosfere. Tornando allora all’acqua contenuta nella vasca è intuibile che la cessione di 15 kcal /sec ad un gas criogenico liquido, è una potenza rilevante se proporzionata al volume in cui è contenuta (volume di 1 kg di aria liquida = 1,14 dm cubi). Se poi, il ricevitore criogenico (che assorbe energia scambiando con l’acqua esterna) dell’impianto è a 143 °C sottozero e la cui temperatura critica vale ad esempio 132,7 Kelvin, possiamo programmare lo sviluppo di una pressione intorno alle 60 – 300 Atm ( ma se si vuole se ne possono ottenere anche 600 senza alcuna spesa energetica, infatti lo sviluppo della pressione ad inizio ciclo viene decisa in base al volume che il fluido occupa nello stato liquido quando ha già superato la barriera della valvola di non-ritorno) ed una espansione isobara, isotermica durante (a 293 Kelvin), ed infine adiabatica, con produzione di lavoro positivo (con energia assorbita dall’ambiente) superiore di ben 3 volte a tutta l’energia negativa necessaria affinchè il fluido vettore torni di nuovo allo stato liquido. Il progetto rispetta ampiamente il II° principio termodinamico in quanto ha un generatore di energia a temperatura ambiente ed un pozzo a circa 153° C sottozero perfettamente isolato in autosostenimento . Il gas infatti all’interno del pozzo assorbe prima l’energia di liquefazione (entalpia residua + energia ed attriti della compressione isotermica, come in un normale condensatore di vapore nelle centrali a vapore) essendo questo ad una temperatura iniziale di 120 Kelvin, e poi restituisce la quantità di calore all’aria, quando questa, essendo di nuovo entrata nel settore di inizio espansione, ha bisogno di energia per espandere ( sistema ad autosostenimento). Il gas per fare questo, effettua prima una compressione adiabatica-isotermica fino ad una temperatura di 150 Kelvin CEDENDO UNA PARTE DELL’ENERGIA DI COMPRESSIONE ALL’ARIA LIQUIDA ed essendo questa ancora a 130 Kelvin (quindi più fredda rispetto al gas) riprenderà tutto il calore ceduto nella liquefazione (sbalzo di temperatura tra i 150 K del gas ed i 130 K dell’aria ). Il gas poi alla fine, effettuerà un’espansione adiabatica (espansione su una turbina adiabatica creando lavoro positivo e quindi un ulteriore raffreddamento del fluido) , restituendo parte dell’energia usata per la sua compressione, e terminerà con una temperatura di 2 / 3 Kelvin inferiore alla temperatura di partenza. E’ sempre e solo una questione di ENERGIA RADIANTE IN TRANSITO. Se batte sulla sabbia del deserto è reirradiata quasi istantaneamente, se batte su un impianto fotovoltaico si trasforma subito in energia elettrica, mentre se batte sull’acqua può essere trasformata prima in energia di pressione e poi in energia meccanica con il movimento di una turbina ( l’acqua dovrà recuperare energia termica tornando in ambiente). Il conto energetico andrà alla pari, quando l’energia fotovoltaica o quella meccanica si saranno trasformate di nuovo in energia termica ambiente che verrà espulsa verso gli strati più alti della nostra atmosfera. Le macchine elettriche, alimentate dall’impianto, non faranno altro che cedere energia in ambiente al posto dell’acqua. Per dare una proporzione tra potenza sviluppata e volume occupato è possibile fare un calcolo di massima : una stanza lunga 10 metri, alta 2 e larga 5 (ossia 100 metri cubi) può contenere un impianto da 100 kw / ora elettrici. In sostanza vengono prodotti 1 kw elettrico per ogni metro cubo di volume occupato.

Torno ancora a fare alcune considerazioni in generale sui concetti del II° Principio. Quì non vengono messi in discussione minimamente
le fondamenta sulle quali tali principi si basano (ci mancherebbe altro). In sostanza l’energia radiante che continuamente batte sulla zona esposta , immagazzina energia termica che viene dissipata nel momento in cui la stessa zona entra in ombra nel periodo notturno. Si è in presenza quindi, di energia costantemente in transito nel periodo giorno-notte. Nel merito , il liquido acqua trasforma in energia termica l’energia radiante durante il giorno e la elimina durante la notte. L’impianto allora non fa altro che accelerare la velocità con cui avviene questo processo, e anzichè impiegare circa 12 ore sottrae all’acqua, in 1 secondo I 15 °C ( 20 K amb – 5 K finali )che invece se ne sarebbero andati in ogni caso verso gli strati più alti della nostra atmosfera. Lo sbalzo di temperatura all’interno dell’impianto non ha come valore finale la T ambiente, ma il valore che il deposito criogenico (imp. interno) ha e che è costantemente a circa -180 °C. Questo deposito non va mai in saturazione (ossia il pozzo non si riempie mai) perchè l’azoto nel momento della risalita (cambio di stato liquido-gas) ha bisogno di energia termica per superare lo stallo in cui si trova. Ecco che allora arriva in aiuto il circuito interno il cui fluido dopo aver assorbito energia di liquefazione dall’azoto ( perchè molto più freddo dell’azoto stesso)subisce una compressione in modo tale (aumento della temperatura a circa 20 K sopra la T dell’azoto , ossia a circa 150 K ) che esso possa scaricare tutta l’energia di liquefazione (compreso gli attriti) verso L’azoto , facendogli superare il punto critico. Il fluido frigorifero, scaricata la “zavorra”, ed essendo stato compresso ISOTERMICAMENTE ( per la presenza dell’azoto che continuamente assorbe energia termica nello scambio) espanderà di nuovo restituendo energia meccanica POSITIVA , con una T finale di qualche Kelvin più bassa rispetto al punto di inizio ciclo. Il saldo energetico è nettamente a favore dell’azoto in tutta la zona soggetta ad espansione, e questo è quello che è stato poi dimostrato nell’idea brevettata. (brevetto concesso nell’anno 2010 n° 0001383773)

Per poter comprendere l’idea, non è necessaria una preparazione particolare, ma una predisposizione mentale ad accettare il fatto che sia possibile produrre lavoro anche quando in un impianto ci sia, ad esempio, uno sbalzo di temperatura tra ambiente e zero assoluto e che provochi come conseguenza (con i due fluidi ) anche uno sbalzo di pressione. Ora per definizione si sa che un dispositivo è in grado di produrre lavoro quando ha un accumulo in energia termica, ed uno sbalzo tale, in cui una certa quantità di calore possa fluire da un punto più in alto verso un punto a più bassa temperatura. Ora, non è detto che il punto finale debba essere necessariamente un valore a temperatura ambiente (20 °C), ma potrebbe essere una temperatura finale ben al di sotto degli 0°C. Nel merito uno sbalzo tra temp. ambiente e temp. aria liquida (non è una piccola diff. di temp. ma una diff di circa – 180 °C) è più che sufficiente per ottenere un ciclo positivo tale che permetta la costruzione di un impianto per estrarre energia termica ambiente e trasformarla in energia di pressione e qundi in energia meccanica. L’impianto , in sostanza ha 2 circuiti, uno interno in bassa pressione (1-2 bar sempre sotto forma gi gas) che cicla continuamente dal serbatoio di liquefazione a quello di vaporizzazione, ed un altro in alta pressione ( 10 – 45 – 60 bar max) che occupa lo stato liquido-vapore-gas in espansione, e poi lo stato gas-vapore-liquido nel serbatoio di liquefazione. Quando il fluido esterno (aria) inizia il raffreddamento (espansione adiabatica con cessione di energia meccanica positiva)l’aria in pressione a circa 260 Kelvin viene raffreddata dal fluido del circuito interno fino ad una temperatura tale ( 100 K ) che la metta in condizioni di farla liquefare.

Descrizione delle fasi più importanti :

L’impianto ha 2 circuiti : quello esterno a media-alta pressione che ha il compito di produrre energia positiva mentre quello interno (il circuito frigorifero) è sempre in bassa pressione ( 1 / 2 bar) ed è nello stato perfetto (sempre sotto forma di gas tra i 90 e 100 Kelvin.

Il circuito esterno varia la sua pressione tra 10 e 60 bar , mentre la sua temperatura varia tra 100 e 300 Kelvin ( non più di 300 K altrimenti l’impianto interno (ossia quello frigorifero) che ha il compito di assorbire entalpia di liquefazione dal fluido esterno non riuscirebbe a liquefare l’azoto (fluido esterno) in liquefazione.

L’impianto frigorifero assorbe energia negativa mentre quello esterno produce energia positiva.

L’energia positiva è data da un’espansione isobara all’inizio, ossia quando il fluido azoto è nella fase di vapore ( 130-175 Kelvin e 60 bar= cost), da un’espansione adiabatica-isotermica ( 175-300 Kelvin e 60-15 bar), ed infine un’espansione tutta adiabatica (15-10 bar 300-260 Kelvin)

Per l’impianto esterno si presume un deposito di aria o azoto liquido (pozzo criogenico in autostenimento). Il fluido liquido esce dal pozzo spinto da una pompa per liquidi. la pressione di spinta vale 60 bar ma il suo lavoro è molto piccolo perchè appunto è liquido. Quando il fluido ha superato la valvola di non ritorno è costretto a superare la temperatura critica (cambio di stato) ed a iniziare la fase espansiva.

L’impianto frigorifero assorbe un lavoro negativo molto piccolo rispetto a quello positivo perchè nella zona antecedente la liquefazione le forze attrattive (energia potenziale) avvantaggiano fortemente la ricombinazione delle molecole.

Il fluido dell’impianto frigorifero allora prende-assorbe tutti gli attriti, più l’entalpia di liquefazione (zavorra) dell’azoto e se li porta via. L’azoto (o l’aria) in quelle condizioni liquefa e si deposita nel pozzo criogenico pronto a reiniziare il ciclo.

Il fluido dell’impianto frigorifero deve subito dopo scaricare la “zavorra” assorbita un attimo prima ed essere di nuovo pronto per il ciclo successivo.

Appena l’azoto , come detto prima , supera la valvola di non ritorno
( inizio ciclo espansione con azoto ancora liquido) incontra il fluido dell’impianto frigorifero che gli restituisce la “zavorra” che prima gli aveva tolto ( e questo è il sistema del pozzo criogenico ad autosostenimento ).

ALCUNE RIFLESSIONI SULLE POMPE DI CALORE.
Le pompe di calore ad esempio, assorbono 1 in energia elettrica e restituiscono 3,5 / 4 in energia termica con tutti gli attriti. Ora la mia domanda è questa : è possibile costruire un impianto (quindi una pompa di calore criogenica ) in cui i 4 kjoul di energia termica possano essere convertiti in 1,5/ 2 di energia elettrica, oppure esiste una legge particolare che vieta questa possibilità? No, a me non risulta. Affinchè il dispositivo funzioni è necessario che ci sia uno sbalzo di temperatura e di pressione affinche possa essere prodotto lavoro utile e non è necessario che il valore massimo di temperatura sia per forza sopra gli ZERO °C, MA CHE SIA UN VALORE DI TEMPERATURA SOPRA LO ZERO ASSOLUTO . Ora il punto è dimostrare, se il deposito criogenico in cui il fluido termina il suo ciclo, si autosostiene oppure no. Il deposito criogenico altro non è che un circuito ( circuito chiuso come d’altronde lo è anche l’altro, ossia quello che assorbe energia dall’acqua a 8 /10 ° C in alta pressione interno all’impianto principale ) in cui vengono scaricate le energie di liquefazione ( entalpia di liquf.) ed attriti contenute dal fluido (azoto) in uscita dopo l’ultima espansione adiabatica. Ora si è dimostrato ( concessione uff. brevetti UIBM n° 0001383773) che l’energia necessaria alla liquefazione è minore di quella guadagnata nell’espansione. L’impianto in sostanza ha 2 circuiti ( sempre con azoto ), quello in bassa pressione (sempre sottoforma di gas allo stato perfetto e la cui temperatura è la più bassa dell’intero impianto ) che assorbe l’energia termica di scarto dal circuito principale e l’altro circuito (sempre chiuso a più alta temperatura) che cede l’entalpia di liquefazione e gli attriti all’altro. Una volta liquefatto il fluido (azoto) può essere compresso da una pompa per liquidi e spinto nel circuito di vaporizzazione. Il lavoro negativo assorbito dalla pompa è molto più piccolo dell’intero guadagno positivo ottenuto proprio perchè spinge un liquido e non un gas ( stesso sistema già utilizzato da molti anni negli impianti a vapore ). Adesso la “zavorra” ( scarto di liquefazione) che è sulle spalle del circuito interno deve essere RESTITUITA al circuito esterno affinchè lo stesso ( ossia il circuito interno ) si autosostenga. Il sistema (brevettato) è quello di ricomprimenre ( ma non di molto , solo il necessario affinchè la temperatura di compressione superi di circa 20 Kelvin la temperatura dell’altra condotta ( impianto esterno) in modo tale che i 20 k si scarichino continuamente sul fluido liquido facendolo ritornare nello stato di gas. Ora l’espansione che ne consegue porta con se ( già prima del ritorno nello stato di gas) una pressione di circa 60 bar ( provenienti dalla pompa per liquidi) utili per l’espansione a temperature ambiente. Adesso il ritorno verso il PUNTO CRITICO ( circa 133 k per l’aria e l’azoto) creerà, una situazione di stasi del gas ad inizio espansione fin quando lo stesso non avrà riassorbito l’intera ENERGIA POTENZIALE che gli compete ( L’energia potenziale è da non confondere con l’entalpia di liquefazione, dipende dalla pressione di inizio evaporazione e varia appunto con la temperatura e con la pressione volute nell’impianto). LA SOMMA DELL’ENERGIA POTENZIALE E QUELLA DOVUTA ALL’ESPANSIONE DEL FLUIDO METTERANNO IN CONDIZIONI L’IMPIANTO INTERNO DI COMPRIMERE IL SUO FLUIDO (a circa 1,6 / 1,7 bar) CON UNA ISOTERMICA QUINDI CON T = COST IN QUANTO TUTTA L’ENERGIA VERRA’ ASSORBITA DALL’ALTRO FLUIDO IN ESPANSIONE. Tutto questo sarà necessario al fluido interno ( che guadagna in pressione ma non in temperatura) per espandere, restituire una parte di energia negativa assorbita nella compressione e finire la sua espansione con 1 / 2 Kelvin in meno rispetto al valore che aveva ad inizio ciclo. ( e questa è la condizione per autosostenersi).

RIFLESSIONI SUGLI IMPIANTI A VAPORE
In un impianto a vapore l’acqua in partenza è liquida ed è intorno agli 80/ 90 °C. La pompa per liquidi che è posizionata nel punto più basso del condensatore di vapore aspira acqua e la invia nel generatore di vapore con una pressione un pò più alta della pressione massima sopportabile in turbina ( circa 245 bar e 520 °C). Ora il guadagno in turbina è di gran lunga più grande del lavoro effettuato dalla pompa dell’acqua proprio perchè questa spinge un liquido e non un gas e diversamente non sarebbe stato conveniente costruire l’intero impianto. Ora l’acqua per essere vaporizzata ha bisogno di molta energia e per essere considerata un gas deve addirittura superare i 374 °C ( 647 Kelvin) richiedendo nel generatore di vapore una combustione ed emissione di CO2 in atmosfera. E’ anche vero che ci sono altri fluidi la cui tensione di vapore è molto più bassa dell’H2O, come ad esempio l’ammoniaca e la stessa CO2. La vaporizzazione allora di alcuni fluidi richiede energia minore rispetto alla H2O , e la stessa cosa vale nel caso della gassificazione. Estendendo questo ragionamento verso fluidi che volatilizzano a pressione ordinaria ( 1 bar ) e temperature sempre più basse ( ben al di sotto degli 0°C) è intuibile che ci sia bisogno sempre di meno energia generata da una combustione (o comunque una concentrazione energetica superiore alla temperatura ambiente) per gassificare il fluido vettore. L’aria ad esempio (meglio però l’azoto) ha una temperatura critica di circa 132,7 Kelvin ( circa -170 °C) ed è ancora liquida se la sua pressione vale 38 bar. Adesso io sostengo che è possibile dimostrare (come in effetti ho fatto) la funzionalità e fattibilità di un impianto in cui sia possibile assorbire energia termica esterna a temperatura ambiente e trasformarla in energia di pressione poi in energia meccanica e quindi in elettrica. Il sistema in sostanza, (ricollegandomi all’esempio fatto all’inizio) è del tutto simile ad un impianto a vapore (in cui ci sono naturalmente perdite meccaniche e dispersive ) dove una pompa meccanica assorbe energia dall’esterno ( e quindi negativa), dove gli attriti e le perdite di portata diminuiscono il guadagno netto ma che è comunque ben superiore ai costi necessari alla riliquefazione del fluido aria.
Saluti
Tiberio Simonetti

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