FENG SHUI DOMESTICO
Per ora non scriverò riguardo l’aspetto teorico del Feng Shui ma dare soltanto dei flash che vi possano incuriosire e far decidere di approfondire questo intrigante argomento. Nella bibliografia troverete ampia scelta di testi, acquistabili anche on line. Cercherò di scrivere nel modo più chiaro e semplice possibile benché l’argomento del Feng Shui invece sia molto complesso e lontano dalla nostra visione del mondo.
La geobiologia che in occidente si è recente affermata, studia le influenze della terra sulla vita ed ha delle affinità con il Feng Shui, (si pronuncia feng sciuei) quest’arte cinese, immensa e antica, basata sulla filosofia taoista, che, a me personalmente, ha fatto acquisire una nuova visione, una maggiore sensibilità verso me stessa e verso l’ambiente che mi circonda.
Circa 30 anni fa, uno scienziato tedesco, Hartmann, scoprì che la terra è attraversata da linee che formano un reticolo e i punti dove si intersecano si formano dei nodi geopatogeni, detti appunto nodi di Hartmann.
Se avete in casa un cane o un gatto avete notato che vi sono dei posti preferiti da loro e altri invece nei quali non vogliono proprio stare. Un cane infatti riposerà lontano da questi nodi che invece sembrano essere preferiti proprio dai gatti.
Ci sono disturbi fisici e psichici che la medicina ufficiale non riesce a capire, a spiegarsi né tanto meno a curare. In Cina attribuiscono queste malattie a disarmonie esistenti nei luoghi dove si soggiorna più a lungo (in casa, in ufficio) e quindi intervengono con dei cambiamenti, con dei rimedi, che a noi possono sembrare molto strani, ma che sono invece collaudati dalla loro ricca esperienza in proposito risultante dall’attenta osservazione di tutti i fenomeni della natura. Come per tante altre cose provenienti dall’oriente, anche per il Feng Shui succede che qui da noi, è stato banalizzato e ridotto in semplici formule e viene invece trascurata la profondità, l’essenza vera che lo contraddistingue e che lo rende affascinante e unico.
Generalmente, per un occidentale è molto difficile calarsi nella mentalità e accettare la visione cinese della vita, basata su una filosofia direi diametralmente opposta a quella occidentale. Il presupposto infatti sul quale si basa tutta la filosofia cinese (dall’alimentazione all’agopuntura, all’astrologia, al Feng Shui ecc.) è che tutto è energia, vibrazione e che tutto è collegato in un’intima interconnessione. L’energia vitale che pervade tutti gli elementi è chiamata “ch’i”. L’intero universo è dominato dall’interagire di due forze opposte e complementari, Yin e Yang che devono armonizzarsi e trovarsi in equilibrio.
Ad esempio, qualsiasi oggetto che comperiamo e introduciamo in casa porta la sua vibrazione che ci può quindi influenzare positivamente o negativamente, dipende dal materiale col quale è stato costruito, dal colore, dalla forma, dall’intenzione dell’artigiano che lo ha fatto ecc.
Per il Feng Shui tutto ciò che ci circonda, fino ai minimi dettagli dell’arredamento, può influire sulla nostra vita in modo più o meno positivo. Comprendendo le sottili correnti di energia che fluiscono ovunque, nel corpo, nella casa e nell’intero universo, è possibile allestire gli ambienti in cui viviamo in modo che ci aiutino a raggiungere i nostri scopi. I cinesi sono convinti che la salute e la fortuna possono essere coltivate e incoraggiate e si usano formule diverse, ad esempio, per ritrovare la salute o per ritrovare l’armonia familiare.
La casa è la nostra seconda pelle e sarebbe bene che le dedicassimo una maggior cura e attenzione, non soltanto nella pulizia, ma nell’aspetto più sottile, nell’atmosfera che viene creata dagli oggetti, dagli abitanti, dai nostri pensieri, dall’ubicazione in cui si trova ecc.
Negli Stati Uniti è stata coniata perfino la dicitura di “sindrome dell’edificio malato” e molti studi scientifici stanno verificando ciò che in oriente si sa da sempre. Anche le grosse aziende e società sono interessate a costruire e arredare secondo i criteri della geobiologia e FengShui per assicurare maggiore benessere e redditività dei propri dipendenti. Gli open space tanto usati negli U.S.A., ad esempio, hanno un’energia tagliente, negativa, che scatena disagio.
Ci sono vari modi anche per contrastare gli effetti negativi dell’uso prolungato dei computer mettendo per esempio un piccolo cactus messicano nelle vicinanze di tutti gli apparecchi che emanano radiazioni ed elettricità, televisori, fotocopiatrici ecc.
Se il nostro obiettivo è quello di migliorare la circolazione dell’energia della nostra camera da letto, si devono innanzitutto considerare le aperture, finestre e porte, la posizione del letto, (con la testa a nord o a est), le luci (soffuse, niente neon), i colori (preferibilmente pastello) la scelta dei materiali (legno e stoffe naturali piuttosto che il metallo e il vetro), niente radiosveglia vicino alla testa né tanto meno il televisore o il computer in camera ecc. ecc., niente specchi perché durante la notte ci liberiamo delle energie che abbiamo accumulato durante il giorno e se si riflettono in uno specchio ci ritornano addosso.
Alcuni dei rimedi proposti dal Feng Shui a noi occidentali possono sembrare superstizione, magia o quasi, per i cinesi sono invece il frutto della loro collaudata tradizione e saggezza millenaria.
a cura di Mariagrazia De Cola
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