"Apri il cuore e accontentati di quello che la vita ti concede. Siamo tutti invitati alla festa della vita,
dimentica i giorni dell'oscurità, qualsiasi cosa possa essere successa non è la fine"
  Augusto Daolio

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L'ECOLOGIA IN PRATICA
UNO STILE DI VITA NATURALE
PER SE' E PER IL PIANETA
L'ECOLOGIA IN PRATICA
Sono la natura
sono la terra.
i miei occhi sono il cielo,
le mie membra gli alberi.
Sono la roccia,
la profondità dell'acqua,
non sono qui per dominare
la Natura.
Io stesso sono la Natura.

Indiani Hopi

Questa terra é sacra
<b>Questa terra é sacra</b>





Come potete comperare
o vendere il cielo,
il calore della terra?
l'idea per noi é strana.
Se non possediamo
la freschezza dell'aria,
lo scintillio dell'acqua.
Come possiamo comperarli?
Continua...
ONDE DI CRESCITA INTERIORE
ONDE DI CRESCITA INTERIORE La crisi ecologica - ovvero il principale problema di Gaia - non è l’inquinamento, i rifiuti tossici, il buco nell’ozono o qualcosa del genere. Il principale problema di Gaia è che un numero non sufficiente di esseri umani si è sviluppato ai livelli di coscienza postconvenzionali, planetari e globali in cui sarebbero spinti automaticamente alla cura per il globale comune. E gli esseri umani sviluppano questi livelli postconvenzionali, non imparando la teoria dei sistemi, ma passando attraverso almeno una mezza dozzina delle principali trasformazioni interiori, che vanno dall’egocentrico all’etnocentrico al mondocentrico, punto in cui e non prima, possono risvegliarsi a una profonda e autentica cura per Gaia. La prima cura per la crisi ecologica non consiste nell’imparare che Gaia è la Rete della Vita, per quanto vero ciò sia, ma nel promuovere queste numerose e ardue onde di crescita interiore, nessuna delle quali viene indicata dalla maggior parte di questi approcci del nuovo paradigma.
Continua... 
UN'ALTRA ITALIA E' POSSIBILE
UN'ALTRA ITALIA E' POSSIBILE 1 L’Italia vive l’anomalia di un nuovo Medioevo. Più che in altri paesi, è visibile in Italia l’emergenza ecologica, il degrado sociale e la crisi di fondamentali valori etici; permangono aree vaste di ignoranza, incapacità, ingiustizia. Meno facilmente che altri paesi, l’Italia quindi può affrontare la conversione ecologica delle attività economiche, il risanamento ambientale e morale del paese, la partecipazione diretta delle persone alla attività sociale ed una effettiva realizzazione di una sana cultura dei diritti e dei doveri che dovrebbero regolare ed ispirare la vita sociale collettiva. 2 Sia in Europa che nel resto del pianeta, vi è una tripla crisi :a) economica e finanziaria (causata da un modello di crescita superato) b) ambientale conseguente, c) socio-culturale. Tre grandi crisi che non trovano più risposte adeguate dal sistema della politica: non dai partiti socialdemocratici in crisi dappertutto e neppure dall’egoismo sociale e dall’indifferenza ambientale dei vari partiti conservatori. Solo un modello sociale e produttivo eco-orientato ed eco-sostenibile, che all’idea di una crescita senza limiti sostituisca un idea di sobrietà, che non escluda anche l’utilità di avere aree di decrescita virtuosa e felice, può essere in grado di affrontare le difficoltà del presente. ...Continua...
IL BENESSERE ANIMALE E' BENESSERE UMANO
IL BENESSERE ANIMALE E' BENESSERE UMANO di Maneka Gandhi

Mangiare carne è una delle maggiori cause della distruzione ambientale. Ogni specie non solo ha il diritto di vivere, ma la sua vita è essenziale per il benessere dell’umanità. Ciò che chiamiamo sviluppo, cioè la sterile città nella quale portiamo i nostri cani al guinzaglio, non è vita. Ci abituiamo così velocemente al malessere, alla tensione, alle carestie e alle alluvioni che pensiamo che i pezzi di carta che teniamo in tasca possano sostituire un corpo sano e una mente gioiosa. Scegliamo di non sapere che, praticamente tutte le nostre malattie sono causate dalla mutilazione e dall’uccisione di animali: dai 70.000 acri di foresta pluviale del Sudamerica abbattuti ogni giorno – che in gran parte servono per far pascolare il bestiame – fino al virus Ebola, proveniente dalle scimmie strappate dal loro habitat naturale in Africa allo scopo di fare esperimenti. Abbiamo ottenuto più cibo uccidendo i lombrichi con le nostre sostanze chimiche o abbiamo ottenuto più malattie? Abbiamo ottenuto una salute vigorosa allevando forzatamente bestiame per il latte e la carne, o abbiamo piuttosto ottenuto emissioni di gas metano che hanno contribuito enormemente all’effetto serra, mettendo in pericolo la vita del pianeta? Continua...

LA RIVOLUZIONE AMBIENTALE
LA RIVOLUZIONE AMBIENTALE

di Lester Brown

Per creare una economia sostenibile bisognerà sostenere una rivoluzione ambientale, come è avvenuto per quella agricola e industriale. Alla fine del libro Piccolo è bello, Schumacher parla di una società che violenta la natura e danneggia gli esseri umani e, da quando queste parole sono state scritte, diciotto anni fa, abbiamo potuto vedere con maggiore evidenza i modi con i quali la nostra società agisce proprio in quella direzione.Mi trovavo all’aeroporto di Dulles e presi una copia del US News and World Report, che conteneva un editoriale di David Gergen, un alto funzionario dell’Ufficio Stampa di Reagan alla Casa Bianca. L’articolo descriveva quello che stava accadendo oggi alla società americana e l’autore affermava che, in un certo senso, abbiamo perso la strada. Continua...

RISPETTA LA (TUA) NATURA
<b>RISPETTA LA (TUA) NATURA </b> Michele Vignodelli

Il nostro corpo e la nostra mente sono meraviglie naturali in pericolo, da difendere come le foreste, i fiumi, il mare e le montagne. Sono continuamente aggrediti dal sistema tecnologico ed economico che ci governa, proprio come il resto del mondo naturale.
Non potremo mai rispettare e vivere veramente la suprema bellezza e armonia della natura esterna se non cominciamo da noi stessi. Eppure esiste una spaventosa ignoranza sulla nostra natura interna, che fa pensare a una congiura del silenzio.
Negli ultimi anni sono emerse abbondanti prove dell’esistenza di
Continua...
RICORDO DI IVAN ILLICH
RICORDO DI IVAN ILLICH


di Giannozzo Pucci *

Il primo libro di Illich, pubblicato alla fine degli anni '60, riguarda appunto la Chiesa nel processo di trasformazione della società moderna (The Church, change and development).
Il secondo, del 1970, intitolato "Celebration of Awareness (Celebrazione della consapevolezza": un appello alla rivoluzione istituzionale), è contro le certezze delle istituzioni che imprigionano l'immaginazione e rendono insensibile il cuore.
Poi, nel 1971, esce "Descolarizzare la società", che è stato al centro del dibattito pedagogico internazionale con la tesi che la scuola produce la paralisi dell'apprendimento e danneggia i ragazzi, educandoli a diventare meri funzionari della macchina sociale moderna. Convinto che il sistema educativo occidentale fosse al collasso sotto il peso della burocrazia, dei dati e del culto del professionalismo, combatteva i diplomi, i certificati, le lauree,
Continua...

LA VENDETTA DI GAIA
LA VENDETTA DI GAIA

di James Lovelock

La vendetta di Gaia : assediati dall'inquinamento e dalle crescenti anomalie del clima, siamo al punto di non ritorno. Lo sostiene uno scienziato di fama mondiale.
Per millenni abbiamo vissuto con la strategia del parassita, ai danni dell'organismo vivente che ci ospita. Ora, assediati dall'inquinamento e dalle crescenti anomalie del clima, siamo al punto di non ritorno. Lo sostiene uno scienziato di fama mondiale.
Il parassita e' un essere che vive a spese di un altro organismo. Se ne nutre, cresce, si riproduce e prospera. Eppure, la sua non e' una strategia lungimirante. Le energie dell'organismo ospite diminuiscono giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto. Finche' un giorno accade l'inevitabile: l'organismo ospite si avvia a una fine certa. E il parassita, senza risorse, e' destinato a scomparire. Questa immagine e' la perfetta metafora della storia della specie umana. A dimostrarlo sono i fatti. Migliaia di anni di occupazione del pianeta hanno provocato distruzione degli habitat, estinzione di molte specie, emissioni record di gas serra in atmosfera e nubi di polveri sottili nell'emisfero nord e sulle metropoli. Un'aggressione prolungata alla quale la Terra ora reagisce innescando una lunga serie di disastri naturali, quali inondazioni e uragani, sempre piu' numerosi e violenti, ed eventi climatici estremi, come estati torride e punte di freddo anomalo. Il pianeta che abitiamo non ha piu' anticorpi per difendersi. E allora attacca.
Lo sostiene a gran voce uno scienziato autorevole e indipendente, James Lovelock, nel suo nuovo libro, The revenge of Gaia (La vendetta di Gaia) in uscita il 2 febbraio in Gran Bretagna! . Il nostro mondo, afferma, potrebbe avere superato il punto d! i non ritorno: la soglia oltre la quale non possiamo fare piu' nulla per evitare che, entro la fine del secolo, i cambiamenti causati dall'attivita' umana distruggano la nostra civilta' Continua....
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SILENZIO E PRESENZA DEL TUTTO



Intervista radiofonica di Krista Tippett con Gordon Hempton

Il silenzio è una specie in via di estinzione, dice Gordon Hempton. Definisce il silenzio reale come presenza - non un'assenza di suono, ma un'assenza di rumore. La Terra, come lui sa, è un jukebox alimentato ad energia solare. La quiete è un think tank dell'anima. Prendiamo il mondo attraverso le sue orecchie

Gordon Hempton è fondatore e vice presidente della One Square Inch of Silence Foundation con sede a Indianola, nello stato di Washington. I suoi libri comprendono, insieme a John Grossman,  One Square Inch of Silence: Quest One Man's Preserve Quiet . Ha prodotto più di 60 album di paesaggi sonori naturali.

Trascrizione dell'Intervista

K. Tippett: Gordon Hempton afferma che il silenzio è una specie in via di estinzione. È un ecologista acustico - un collezionista di suoni in tutto il mondo. Lui Definisce il silenzio reale come presenza - non un'assenza di suono, ma un'assenza di rumore. La Terra, come sa Gordon Hempton, è un "jukebox alimentato ad energia solare". La Quiete è un "think tank of the soul". Prendiamo il mondo attraverso le sue orecchie.

registrazione della natura di Gordon Hempton ]

G. Hempton: Non molto tempo fa si presumeva che l'acqua pulita non fosse importante, che vedere le stelle non fosse così importante. Ma ora lo è. E ora penso che ci stiamo rendendo conto che la tranquillità è importante e abbiamo bisogno di silenzio. Quel silenzio non è un lusso, ma è essenziale.

K. Tippett: "The Last Quiet Places". Sono Krista Tippett, e questo è On Being . Gordon Hempton vive a Joyce, Washington, vicino all'Olympic National Park, un posto che chiama "Yosemite dell'ascoltatore". Ho parlato con lui nel 2012. Ha registrato tronchi di abete Sitka nel Pacifico nord-occidentale, tuono nel deserto del Kalahari, all'alba attraversando sei continenti. Il suo lavoro appare in film, colonne sonore, videogiochi e musei. E Gordon Hempton potrebbe aver inventato "l'attivismo del silenzio" - l'altra passione animata della sua vita.

K. Tippett: Dove sei cresciuto? Non l'ho visto da nessuna parte.

G. Hempton: Da bambino, ero un membro di una famiglia militare, ho iniziato nel sud della California, poi sono andato alle Hawaii, poi sono tornato in California prima di andare a Washington, DC, Seattle, San Francisco, e quindi posso dire di dozzina di altri posti prima che uscissi dal liceo. Così quando è stata l'occasione per andare al college, ho deciso di riempire lo spazio intermedio andando nel Midwest, l'Università del Wisconsin.

K. Tippett: Quindi non c'era davvero - non c'è davvero un posto dove tu - che sembrava un centro di gravità anche con tutto ciò che si muoveva.

G. Hempton: Oh, c'è sicuramente, e questo è Hawaii.

K. Tippett: OK.

G. Hempton: Sì, il posto delle Hawaii, un posto che ho registrato molte volte nella mia vita, è la prima esperienza che ho avuto quando avevo 6 settimane. E poi ci siamo trasferiti quando avevo 4 anni. E non ho rivisitato la posizione fino al 1990, quando all'improvviso ho scoperto di avere tutte queste impressioni primarie su cosa vuol dire essere a casa in natura. Gli odori delle Hawaii, i suoni del surf, di tutti i luoghi che ho registrato alle Hawaii, e ho registrato tutte le isole delle Hawaii per un'esposizione sulle specie in via di estinzione per la Smithsonian Institution perché le Hawaii, sfortunatamente, hanno il titolo di più alta densità di specie in via di estinzione.

Ma ho trovato che il suono che mi piaceva di più era il suono del silenzio nel vulcano. La misura dei decibel va effettivamente nel punto negativo, ma c'è ancora un senso di presenza, di dove sei. Poi, una volta superato il bordo del vulcano, inizi a raccogliere quello che chiamo il mantra delle isole, e questo è il battito lontano di quel tamburo chiamato Oceano Pacifico.

K. Tippett: Giusto. C'era una tradizione spirituale o una tradizione religiosa nella tua infanzia, nella tua educazione?

G. Hempton: Beh, sono cresciuto come cristiano episcopale. E questo significava che ogni domenica mattina mi svegliavo e dovevo prendere quel paio di scarpe sporche che portavo sempre a scuola e poi mettermi un nuovo strato di lucido da scarpe e poi andare in chiesa. Ma dovrei dire che seduto in chiesa, ho davvero avuto difficoltà ad ascoltare le parole. Ma mi è piaciuto ascoltare una cosa, ovvero che tutti si riunivano per un unico scopo e mi è piaciuto particolarmente il canto.

Non posso davvero dire di essere religioso oggi, sebbene io sia spirituale. Non vado in chiesa all'interno degli edifici, ma vado in chiesa fuori. La mia chiesa preferita è quella che io chiamo la "Cattedrale della foresta pluviale di Hoh al Parco Nazionale Olimpico". Ha gli alberi più alti del mondo, alti più di 300 piedi, ed è lì che la minima quantità di inquinamento acustico si intromette in qualsiasi altro gli Stati Uniti.

K. Tippett: E - ci torneremo. Passeremo un po 'di tempo lì, voglio dire, nella nostra conversazione.

G. Hempton: Oh, fantastico.

K. Tippett: Anch'io sono molto incuriosito quando guardo alla tua storia che sei diretto in questa direzione a diventare un ecologista acustico, che per conto proprio, quelle due parole che penso siano così intriganti e adorabili. Hai iniziato a farlo quando vivevi in ​​una città, a Seattle. È giusto?

G. Hempton: Beh, l'ho fatto. In realtà, l'ecologia acustica non esisteva nemmeno come campo. Sono cresciuto pensando di essere un ascoltatore, tranne che per andare a scuola una volta, ho semplicemente fatto un lungo viaggio da Seattle, Washington, a Madison, nel Wisconsin, mi sono fermato in un campo per riposarmi, e un il temporale mi ha investito. Mentre ero sdraiato lì, e il tuono echeggiava attraverso la valle, e potevo sentire i grilli, ho semplicemente preso tutto. Ed è allora che mi sono reso conto di avere un'impressione completamente sbagliata di cosa significasse realmente ascoltare. Pensavo che ascoltare significava concentrare la mia attenzione su ciò che era importante prima ancora che lo sentissi e escludere tutto ciò che non era importante prima ancora di averlo sentito.

In altre parole, avevo prestato molta attenzione alle persone, ma non avevo prestato molta attenzione a ciò che mi circonda. È stato in quel giorno che ho davvero scoperto cosa significa essere vivi come un altro animale in un luogo naturale. Questo ha cambiato la mia vita. Ho avuto una domanda, ed era così che avrei potuto avere 27 anni e non ho mai ascoltato veramente prima? Sapevo che per me vivevo la vita incredibilmente sbagliata, quindi ho abbandonato tutti i miei piani, ho abbandonato la scuola di specializzazione, mi sono trasferito a Seattle, ho preso il mio lavoro come messaggero di bici e avevo solo un obiettivo, e quello era diventare un ascoltatore migliore.

K. Tippett: Quindi c'è una crescita che deriva dalla scoperta di qualcosa di nuovo, e c'è una crescita per gli esseri umani che viene dalla riscoperta di qualcosa di essenziale ed elementare che abbiamo dimenticato.

G. Hempton: Mm-hmm. Giusto.

K. Tippett: E mi sembra, mentre mi immergo in quello che fai, che è enorme, i modi in cui parli di quel suono in realtà connettono tutto, che le nostre orecchie lavorano sempre, ed è per questo che funzionano le nostre sveglie, i nostri corpi dormi, ma le nostre orecchie restano sveglie. E che, come dici tu, come esseri umani e come creature come le altre creature dall'inizio del tempo, il suono era un modo centrale per farsi strada attraverso il mondo.

G. Hempton: IL suono è incredibilmente importante. Sono sempre pavimentato quando sento continuamente dalla nostra cultura moderna quanto sia importante la visione. OK, il suono è un po 'importante, ma, ragazzo, la visione è solo ...

K. Tippett: Siamo molto centrati sull'immagine, no?

G. Hempton: Beh, certo, siamo centrati sulle immagini perché c'è così tanta inquinamento acustico nel nostro mondo moderno che diventiamo uditivi. Ma voglio tornare per un momento e dimentichiamoci del mondo moderno, e guardiamo all'evoluzione. Alcune specie animali sono effettivamente cieche. La capacità di vedere non è essenziale per la sopravvivenza. Ci sono specie animali cieche nella parte posteriore delle caverne, sul fondo degli oceani e cose del genere, ma il suono è così importante che ogni specie di vertebrati più alta ha la capacità di udire.

E la vista è un lusso così accessibile che le palpebre si sono evolute. Possiamo chiudere gli occhi. OK, questo è abbastanza. Sto per chiudere gli occhi e fare una pausa. Ma non una volta nella documentazione sui fossili abbiamo alcuna prova che una specie abbia sviluppato degli earlids. Sarebbe troppo pericoloso. Gli animali devono ascoltare per sopravvivere. Ma qui nel nostro mondo moderno, l'abbiamo dimenticato. Ma se dovessimo andare in un posto tranquillo, sederci nella foresta pluviale di Hoh, per esempio, e semplicemente essere soli nel silenzio della natura, si verificherà una profonda capacità di ascolto. E cosa sentiamo? Sì, cosa sentiamo?

K. Tippett: Lascia che ti faccia questa domanda in questo modo. Cammina nella foresta pluviale di Hoh per me con le tue orecchie. Camminaci lì dentro con te dal suono.

G. Hempton: OK. Quindi esco dalla mia macchina, va bene? Sentiremo ancora il ping del suo motore. Sentiremo altre auto e altri visitatori e sentiremo il "beep-beep" del nostro mondo moderno mentre le persone bloccano le loro auto e il fruscio dei nostri tessuti artificiali contro i nostri corpi. Alcune persone andranno a chiacchierare sui telefoni cellulari. Ma poi il suono del mio zaino mi passa sulle spalle e scendiamo lungo il sentiero. E non più di 100 metri lungo questo percorso alto, alberato e feltro con tende di muschio che aggiungono un suono irresistibile all'esperienza, sentiremo il cinguettio di un Winter Wren, questo suono cinguettante molto acuto che potrebbe venire da 100 piedi di distanza.

registrazione di Winter Wren di Gordon Hempton ]

G. Hempton: E poi sentiremo più lontano il suono del fiume Hoh che drena la foresta pluviale echeggiando dall'altra parte della valle.

registrazione di Hoh River di Gordon Hempton ]

G. Hempton: E se stessimo facendo questa escursione in autunno, sentiremmo il bugling dell'alce Roosevelt.

registrazione dell'alce Roosevelt di Gordon Hempton ]

G. Hempton: DA vicino, è in realtà una dichiarazione gutturale piena di adrenalina di ciò che significa essere maschio e selvaggio. Ma quando senti questa esperienza da un paio di miglia di distanza, non è sorprendente? Quando sei in un posto tranquillo, il tuo orizzonte di ascolto si estende per miglia in ogni direzione. Quando senti una chiamata di alci da miglia di distanza, si trasforma in un flauto magico come risultato del viaggio attraverso questo luogo che ha la stessa acustica di una cattedrale.

registrazione della foresta pluviale di Hoh di Gordon Hempton ]

G. Hempton: Sento la presenza di tutto.

registrazione della foresta pluviale di Hoh di Gordon Hempton ]

G. Hempton: Niente ha importanza, e spesso in realtà faccio un'escursione a One Square Inch of Silence con un'altra persona e siamo d'accordo a non parlare mentre siamo lì. E spesso l'escursione è un'esperienza di chiacchiere proveniente da vite urbane, ecc., Ma l'escursione non parla affatto. E se parliamo, sussuriamo sempre. Tranquillo è tranquillizzante.

registrazione della foresta pluviale di Hoh di Gordon Hempton ]

K. Tippett: One Square Inch of Silence, che Gordon Hempton ha appena menzionato, è il suo progetto per preservare il paesaggio sonoro naturale nella natura selvaggia e backcountry del Parco Nazionale Olimpico. Sono Krista Tippett, e questo è On Being . Oggi, con l'ecologista acustico Gordon Hempton.

registrazione della foresta pluviale di Hoh di Gordon Hempton ]

K. Tippett: Hai detto che il silenzio, e intendi quel silenzio che hai appena descritto, è una specie in via di estinzione. Voglio dire, è giusto?

G. Hempton: Oh, ragazza! Il silenzio è così in pericolo, abbiamo persino bisogno di un'altra parola per questo. Il silenzio è sull'orlo dell'estinzione. Luoghi nella natura che non hanno mai alcun inquinamento acustico sono già andati. La misura moderna del silenzio è l'intervallo senza rumore. Ora potremmo pensare che l'intervallo privo di rumore debba essere misurato in ore per luoghi molto distanti sul pianeta e persino in alcuni luoghi isolati come il Parco Nazionale Olimpico al largo dell'angolo nord-occidentale dello Stato di Washington. Ma se un luogo può avere un intervallo privo di rumore di soli 15 minuti o più durante le ore diurne, viene aggiunto all'elenco che ho raccolto per 30 anni chiamato La lista degli ultimi posti più tranquilli. All'ultimo conteggio, qui negli Stati Uniti, c'erano solo 12. Nessuno di loro è protetto.

K. Tippett: Voglio parlare del linguaggio del silenzio e del suono, del silenzio naturale. A volte lo usi quando parli di questi pochissimi posti ...

G. Hempton: Silenzio naturale, quiete naturale.

K. Tippett: ... luoghi tranquilli dove il silenzio naturale regna su molte miglia. E come hai detto un minuto fa, tu dici molto: non è assenza. Non è un vuoto o un vuoto. Questo tipo di silenzio è presenza e include il suono, giusto?

G. Hempton: Oh, sì. Non è l'assenza del suono. Penso che un fisico ti dirà che il vero silenzio non esiste, non sul pianeta Terra con un'atmosfera e gli oceani. Quando parlo di silenzio, lo uso spesso sinonimo di silenzio. Intendo il silenzio dalla vita moderna, il silenzio da tutti questi suoni che non hanno nulla a che fare con il sistema acustico naturale, che è occupato a comunicare. La fauna selvatica è tanto impegnata a comunicare quanto noi, ma non sono solo i messaggi che provengono dalla natura selvaggia. Posso nominare alcuni che sono stati davvero trasformativi nella mia vita personale. Ma è anche l'esperienza del luogo, cosa significa essere in un posto.

K. Tippett: Continuavo a pensare mentre stavo leggendo su una conversazione che ho avuto con un fisico a un certo punto che era stato davvero influenzato da Goethe, che parlava di alcune cose di cui i fisici parlano, ma dal punto di vista di un poeta e dell'apprendimento, ricordando quella luce - che di fatto non vediamo la luce se non in termini di ciò su cui cade. Stavo pensando al modo in cui parli del silenzio è che è sempre qualcosa che è definito dalla qualità del silenzio come rilevante per i suoni che lo circondano e contro di esso.

G. Hempton: Oh, moltissimo. Sono in procinto di esaminare e catalogare 30 anni di lavoro, avendo girato il globo per tre volte raccogliendo queste esperienze di silenzi. In particolare, ho due cartelle oltre a tutte quelle altre cartelle etichettate come insetti, uccelli, rane, foreste, deserti, cose del genere.

K. Tippett: E a volte fai vento, giusto, voglio dire, suoni che a noi quasi non pensiamo come suoni, erba che ondeggia.

G. Hempton: Sì. Oh, vento d'erba. Oh, è assolutamente stupendo, vento di erba e vento di pino. Possiamo tornare alla scrittura di John Muir, che mi ha fatto capire che il tono, il tono del vento è una funzione della lunghezza dell'ago o del filo d'erba. Quindi più corto è l'ago sul pino, più alto è il tono; più lungo è, più basso è il tono. Ci sono tutti i tipi di cose del genere, ma le due cartelle in cui ho raccolto, ho, oh, oltre 100 diverse registrazioni che sono in realtà mute dai luoghi, e non puoi discernere un senso di spazio, ma puoi discernere un senso di tono qualità, che esiste una frequenza fondamentale per ciascun habitat.

E poi la mia cartella silenziosa è una cartella che è un gradino sopra a cui non è possibile distinguere alcuna attività. Non puoi sentire un uccello, un cricket, non puoi sentire un'increspatura su un lago, non puoi sentire il vento che passa tra i pini. Ma tu hai un senso di spazio e ogni habitat ha anche un senso dello spazio caratteristico. Queste sono le fondamenta - per mettere in relazione questo con la musica, questi sono i toni fondamentali su cui tutto il resto è costruito in modo tale che, quando ascoltiamo un posto sul pianeta Terra, ci rendiamo subito conto che la Terra è un jukebox ad energia solare.

K. Tippett: [ ride ] Giusto. Lo amo. Adoro quella frase.

G. Hempton: Sì, è un jukebox a energia solare. Possiamo andare all'equatore, ascoltare l'Amazzonia, dove abbiamo la massima luce solare, la massima energia solare. I pannelli solari, le foglie, la raccolgono e la riciclano nel sistema bioacustico. E, alle mie orecchie, è un po 'troppo intenso. È un po 'troppo di azione.

registrazione dell'Amazzonia di Gordon Hempton ]

G. Hempton: Quindi possiamo saltare in America centrale, e possiamo ancora sentire e sentire l'intensa energia solare, ma sta cominciando a calare.

registrazione della foresta pluviale centroamericana di Gordon Hempton ]

G. Hempton: E notiamo una grande differenza quando iniziamo ad entrare nelle latitudini temperate, delle quali mi piace particolarmente registrare in quanto non si tratta solo del suono, ma di qualcosa che io chiamo la "poetica" dello spazio.

K. Tippett: Quindi dì qualcosa di più a riguardo.

G. Hempton: Sì. Il silenzio è davvero meraviglioso, vero, Krista?

K. Tippett: Lo è.

G. Hempton: Anche quando lasciamo che esista - che esista - alimenta la nostra anima.

K. Tippett: Ricordo di aver avuto una conversazione una volta con un rabbino che lavora con la spiritualità dei bambini. Stava parlando di cose veramente pratiche che i genitori possono fare per coltivare la vita interiore dei loro figli. Uno di questi era, ha detto, solo creare il silenzio. Crea spazi e tempi di silenzio perché lei - potremmo averla definita una specie in via di estinzione. È qualcosa che devi fare attivamente accadere in una moderna vita familiare, giusto?

G. Hempton: [ ride ] Ricevo così tanti commenti quando faccio presentazioni e conferenze di persone che vengono da me dopo, e dicono: "Sai, mio ​​figlio non ascolta." Siamo tutti ascoltatori nati. E dico sempre, se c'è una cosa che vuoi fare da adulto per diventare un ascoltatore migliore, prendere un bambino in età prescolare, qualcuno che non è andato a scuola e che gli è stato insegnato come ascoltare focalizzando l'attenzione, che è in realtà un disabilità controllata, ma un bambino in età prescolare che sta ancora conquistando il mondo intero. Solleva le tue spalle e fai una passeggiata notturna. Ti diranno tutto ciò che devi sapere per diventare un ascoltatore migliore.

E se hai la fortuna di andare a fare una passeggiata su un sentiero naturale con un bambino, più sono giovani, più sembra inutile andare oltre perché i miracoli sono proprio qui. Sediamoci, non preoccuparti dell'esercizio o degli obiettivi ...

K. Tippett: ecco il punto ...

G. Hempton: ... le aspettative che hai apportato all'esperienza, e siamo davvero qui. Questa è spesso la grande sfida per gli adulti quando si parla di silenzio, perché siamo così occupati a stare da qualche altra parte che quando siamo in un posto silenzioso, non ci sono distrazioni. Finalmente ci incontriamo e questo può spaventare. Per un po ', può essere spaventoso. È praticamente paura dell'ignoto. [ ride ]

K. Tippett: Beh, ripenso a un paio di minuti fa, dove eri tranquillo. La verità è che c'è qualcosa di spaventoso a riguardo, ed è che quella cosa di voi non sa cosa succederà dopo e siamo un po 'allenati a riempire il vuoto dove lo incontriamo.

G. Hempton: Sì. Tutto può succedere. È come la pagina bianca di uno scrittore. Prendo un momento di silenzio ogni giorno nella mia vita che non cerco di riempire di pensieri, che spengo tutto e che a volte significa persino passare all'interruttore principale sul muro e fare clic su di esso. So che altre persone potrebbero avere altri modi per dirlo, ma è quello che sembra giusto per me. Non c'è scopo, ma c'è molta gioia. Sono quindi in grado di uscire nella giornata.

registrazione di Woodpecker di Gordon Hempton ]

K. Tippett: pochi minuti fa, Gordon Hempton ci guidò in un'escursione con le orecchie attraverso la foresta pluviale di Hoh: lo Scricciolo invernale; l'alce Roosevelt. Riprendi questa escursione e ti incoraggio ad ascoltare se puoi con cuffie o auricolari. C'è un altro livello di esperienza che potresti aver perso la prima volta. Anche sul nostro sito web, trova un link al nostro podcast su iTunes. Diventa un abbonato e goditi questo spettacolo e tutti gli altri. Questo è su onbeing.org.

registrazione di Woodpecker di Gordon Hempton ]

K. Tippett: Venendo, Gordon Hempton su come il canto degli uccelli ha aiutato l'umanità a sopravvivere, e come il suono e il silenzio influenzano il modo in cui trattiamo le altre persone.

K. Tippett: Voglio quindi tracciare il silenzio sul suono.

G. Hempton: Ok.

K. Tippett: Perché fai distinzione, giusto, abbiamo parlato del silenzio non è un'assenza di suono, è un'assenza di rumore e c'è un sacco di rumore che creiamo - le persone creano. Ma quello che voglio chiederti, però, è anche, come creature tra le altre creature, quali sono i nostri suoni che fanno parte del paesaggio sonoro? Hai usato questa frase, il sistema acustico naturale, giusto? Voglio dire, sicuramente gran parte di ciò che facciamo è anche l'acustica naturale.

G. Hempton: Oh, sì.

K. Tippett: E mi interessa quando leggo - quando guardo questo documentario - ami il suono dei treni. Bene, i treni sono invenzioni. Sono oggetti meccanici. Allora perché ...?

G. Hempton: Mi viene criticato da persone che non amano i treni, ma sai cosa dico? Non devo discutere delle contraddizioni della mia vita. So solo che adoro i treni, in particolare i motori a vapore, OK?

K. Tippett: E i fischietti.

G. Hempton: Sì, e i fischi. Ciò non significa che non amo anche il silenzio.

K. Tippett: Ma dimmi qual è la differenza. Sto dicendo, intuitivamente, sono con te, e penso che molte persone amino il suono dei treni, ma qual è la differenza tra un treno e il suono di una macchina o il ronzio di un generatore elettrico?

G. Hempton: Oh, tremendo. Bene, la differenza è il messaggio, OK? Un treno, prima di tutto, i treni a vapore, l'ingegnere quando usa quel clacson, il fischio con la cosa da tirare, sta applicando il proprio senso artistico, la propria firma. [fa il fischio] Il suo senso del tempo. Sta esibendosi, OK? Poi, mentre il treno fa marcia indietro, senti lo sforzo, la forza. Sta andando oltre il clic dei binari. Ti dice l'età delle tracce. Ma soprattutto, quando ascolto i treni e i loro fischietti a chilometri di distanza, è come una balena che emette un bip sonar e mi viene rivelata tutta la topografia del paesaggio circostante e i numerosi strati dell'eco che vengono verso di me . E so esattamente dove sono.

K. Tippett: C'è di nuovo quel posto, quel senso del luogo.

G. Hempton: C'è quel posto. Sai, l'ascolto non riguarda il suono. Non ascoltare Se ti trovi mai ad ascoltare un suono, questo è diagnosticamente un danno controllato, va bene? Basta ascoltare il posto. E quando ascolti il ​​posto, prendi tutto, che è esattamente ciò che dovremmo fare.

K. Tippett: Allora, dove si inseriscemusica nella tua ... questa tua sensibilità?

G. Hempton: Beh, sento la musica provenire da ogni parte, e quella che chiamo musica è fondamentalmente definita come questa: mentre la sto ascoltando, voglio ballare? E quando è finita, mi trovo tipo, tipo, canticchiando? Lo ha influenzato? Me lo sono interiorizzato? Ora sto vivendo quei passi di danza proprio nel modo in cui interagisco con le persone o mi trascino lungo il sentiero? E sento la musica provenire dalla terra. Alcune delle sinfonie più sublimi sono state nascoste in qualcosa di semplice come un diario di legno, e mi piacerebbe condividere con te il suono della spiaggia più musicale del mondo, per le mie orecchie. Si chiama Rialto Beach.

registrazione di Rialto Beach di Gordon Hempton ]

G. Hempton: Stiamo per entrare in un gigantesco tronco di legname. È un ceppo di abete rosso Sitka, lo stesso materiale utilizzato nella creazione dei violini, e ha una proprietà speciale in cui, quando le fibre di legno sono eccitate dall'energia acustica - in questo caso, è il suono dell'oceano stesso - che il le fibre in realtà vibrano. E dentro, arriviamo ad ascoltare il più grande violino della natura.

registrazione di all'interno di un log di abete Sitka di Gordon Hempton ]

K. Tippett: Quindi, ovviamente, c'è musica e c'è musica. Ho capito. Ma quando noi ... [ ride ] Questa è una discussione che non risolviamo qui.

G. Hempton: [ ride ] No, non ci stiamo andando.

K. Tippett: [ ride ] Quando noi esseri umani, quando mettiamo musica sullo sfondo della vita, come colonna sonora di un luogo o di un tempo o di un'esperienza, a volte forse non stiamo semplicemente ricreando ciò che accade nella natura dove gli uccelli cantano e l'erba sta soffiando, e c'è quello ...

G. Hempton: Oh, assolutamente. Sento continuamente, nella musica folk in particolare, e ho registrato per esempio in Sri Lanka. Ho passato un paio di settimane a registrare i luoghi remoti e la bellissima musica che passa attraverso la notte, tutti gli insetti e le rane tessono trame profonde. E poi ascolto la musica folk e sento di nuovo la stessa cosa. La nostra musica è solo un riflesso di chi siamo e chi siamo è ciò che ascoltiamo. Quindi sento molta musica moderna come ambiente urbano, il rumore si sta trasformando.

K. Tippett: Mm-hmm. Ma voglio farti anche questa domanda positivamente. Penso che i miei figli mi sfidano anche al di là del mio senso di ciò che è buono. Voglio dire, vedo mio figlio recitare musica rap che non è qualcosa che avrei mai saputo cosa fare con. E mentre ci lavora, lo vedo come una poesia che attraversa tutto il suo corpo. Mi chiedo solo se tu - se i tuoi figli o solo le tue esperienze mentre invecchi, se ci sono intuizioni che sono nuove per te mentre continui ad ascoltare anche la nostra cultura.

G. Hempton: Bene, anche i bambini di tutte le età e gli adulti fanno le loro scelte in base alla loro esperienza in misura molto minore rispetto a quello che hanno detto. Ecco perché è più importante che mai prendere quei viaggi zaino in spalla in aree selvagge, che permettiamo loro di arrivare a quello - attraverso quel primo o due giorni di pura noia e poi fanno questo aggiustamento. Sentono il loro corpo entrare in sintonia, il suono delle orecchie cessa di esistere. Si incontrano in una fauna inaspettata proprio lì sulla loro spalla praticamente, giusto?

Notano cose di notte. Superano il modo in cui non ci sono lampioni, e le cose diventano davvero oscure e spettrali di notte, e come si svegliano in sicurezza, e che c'è una grande esperienza in natura. Ma soprattutto, anche i loro pensieri svaniranno. E lo avranno nella loro esperienza. Quindi, sia i miei figli, ascoltano musica rap, e non limito ciò che ascoltano o come si comportano, ma li conduco nel deserto in modo che possano confrontarlo con loro.

registrazione di uccelli di notte da Gordon Hempton ]

K. Tippett: Sono Krista Tippett con On Being . Oggi, con l'ecologista acustico e attivista del silenzio Gordon Hempton.

registrazione di uccelli di notte da Gordon Hempton ]

K. Tippett: Nella stesura di alcune affermazioni meravigliose, solo per fare un po 'di più, la ricerca mostra che nelle aree rumorose le persone hanno meno probabilità di aiutarsi a vicenda.

G. Hempton: Sì.

K. Tippett: E come lo spieghi?

G. Hempton: La spiegazione va davvero fino al silenzio. Quando possiamo parlare in silenzio, puoi ascoltare, non solo le mie parole, ma puoi sentire il mio tono, ciò che intendo anche oltre le parole. In realtà, non sono davvero le parole che sono importanti. È il tono. È il messaggio generale, il contesto. Quando siamo in un posto rumoroso negli ambienti urbani, ci isoliamo e manifestiamo comportamenti antisociali perché siamo isolati da un livello di intimità reciproca e siamo meno in contatto. Siamo impegnati a non ascoltarlo, a non vederlo, a non farlo. Non ci stiamo aprendo e siamo dove siamo.

K. Tippett: Penso che questo sia davvero interessante, quello che stai indicando di nuovo, che l'intimità è anche legata alla capacità di ascoltare anche ad un livello molto primitivo, non quello - nemmeno che siamo in conversazione, ma che possiamo ascolta, che stiamo ascoltando creature e che in qualche modo viene distrutto o interferito in un ambiente molto, molto rumoroso.

G. Hempton: Ascoltare tutta la vita animale, almeno i vertebrati più alti, ascoltare è il nostro senso di sicurezza. E quando siamo in un posto relativamente tranquillo, possiamo sentire che tutte le informazioni sono in. I luoghi così tranquilli generalmente tendono ad essere posti sicuri.

K. Tippett: Quindi ci calmano, calmano il nostro sistema nervoso.

G. Hempton: Ci calmano. Sappiamo che tutte le informazioni sono in, le informazioni non sono inceppate. Questo accade in natura quando un cervo, per esempio, deve bere da un torrente e poi il rumore del torrente blocca la sua capacità di fare sorveglianza, quindi cerca di compensare rapidamente con gli sguardi con gli occhi, e poi beve e poi torna in un posto tranquillo in modo che possa continuare a essere sicuro.

Non è sorprendente che le nostre sale da concerto, le nostre chiese, posti così, siano posti tranquilli? Sono luoghi in cui possiamo sentirci sicuri, abbastanza sicuri da poterci aprire, essere ricettivi e veramente ascoltare. E quando ascoltiamo veramente, dobbiamo anche anticipare che potremmo essere cambiati da ciò che abbiamo ascoltato.

K. Tippett: Questo è un punto così importante da fare come ascoltatore professionista, ed è qualcosa che conosco anch'io, che l'ascolto reale riguarda l'essere vulnerabili.

G. Hempton: Sì.

K. Tippett: Giusto, ma, voglio dire, non so nemmeno se so come spiegarlo. Voglio dire, come lo spieghi?

G. Hempton: Beh, quando ascolti davvero, quando tieni la mente aperta e ascolta un'altra persona - e comunque, consiglio vivamente che se una persona vuole aumentare la sua capacità di capire un'altra persona, inizia ad ascoltare natura perché sei totalmente non investito nel risultato della natura. Puoi semplicemente prendere tutto, tutte le espressioni. E non è meraviglioso che, quando un uccello canta, lo sentiamo come musica? L'uccello non canta per il nostro beneficio.

Quindi c'è molta gioia in quell'ascolto e quando diventiamo ascoltatori migliori della natura, diventiamo anche ascoltatori migliori l'uno dell'altra, così che quando un'altra persona sta parlando con te, non devi cercare quello che vuoi loro dire. Puoi osare di rischiare ciò che stanno davvero cercando di dire. E chiedi anche a loro: "È proprio questo che stai dicendo?" E senti la tua stessa reazione emotiva mentre parlano di argomenti rischiosi come quello di essere un genitore al mondo che è oggi.

K. Tippett: Quindi penso che ci sia qualcosa da costruire qui nella cultura in generale. C'era un articolo sul New York Times di Pico Iyer, che è ...

G. Hempton: Oh, sì.

K. Tippett: L'hai visto? "La gioia del silenzio".

G. Hempton: Sì.

K. Tippett: È un giornalista, uno scrittore di libri, un intellettuale. Ed è stata solo l'ultima cosa che ho visto. Non è l'unica cosa Ma si trattava di persone che conducono una vita molto moderna. Ha dato un sacco di esempi. Finisce con lui di incontrarsi - va in un monastero, e incontra qualcuno che lavora a MTV che porta i suoi figli in questo posto tranquillo. E lo conclude dicendo - Pico Iyer lo conclude dicendo: "Il bambino di domani, ho capito, potrebbe effettivamente essere davanti a noi in termini di percezione non di ciò che è nuovo, ma di ciò che è essenziale." E sta parlando di tranquillità. E silenzioso è l'elemento - proprio come quello che hai detto - di discernere ciò che è essenziale.

G. Hempton: Mm-hmm. Sì, ed è per questo che è così eccitante essere vivi oggi perché stiamo facendo queste scelte piuttosto che vivere una vita di supposizioni in cui la tranquillità non è importante. Non molto tempo fa, si presumeva che, "Oh, l'acqua pulita non è importante." Ma ora lo è, e stiamo facendo le pulizie. Quello, "Oh, vedere le stelle non è così importante." E ora penso che stiamo rendendo conto che la tranquillità è importante, e abbiamo bisogno del silenzio; che il silenzio non è un lusso, ma è essenziale. È essenziale per la nostra qualità di vita ed essere in grado solo di pensare in modo diretto.

registrazione di vento e gufi di Gordon Hempton ]

K. Tippett: Questo mi fa anche pensare a qualcosa che rintraccio, che è il modo in cui le nostre antiche tradizioni spirituali acquisiscono un nuovo tipo di rilevanza, parti di esse fanno in questo mondo ultramoderno, perché, anche, voglio dire, Pico Iyer è andato in un monastero. Voglio dire, ci sono - gli spazi religiosi sono alcuni di quegli ultimi posti che sono riservati alla quiete, ed è stato molto contro-culturale, ma potrebbe esserlo di nuovo. Non lo so.

G. Hempton: Mm-hmm. Bene, recentemente è stato scoperto che le pitture rupestri in Francia, ad esempio, che mostrano le immagini sfalsate di bisonti e altri animali della caccia, che quei dipinti si verificano in ambienti acusticamente unici all'interno della grotta. E si ritiene che ascoltando e ascoltando i loro echi, sia stato possibile entrare in comunione con il mondo spirituale.

K. Tippett: interessante.

G. Hempton: Ma hai sollevato qualcosa di veramente importante per me e riguarda il nostro antico passato. Quando vado in un posto tranquillo, riesco a sfidare le ipotesi. E uno dei principali presupposti è che l'orecchio umano è sintonizzato per ascoltare la voce umana. Se ciò fosse vero, è un presupposto che gli audiologi, scienziati che studiano l'udito umano, abbiano creduto per molto tempo, che le nostre orecchie si siano evolute per ascoltare la voce umana.

K. Tippett: Giusto. [ ride ]

G. Hempton: Ma se ... [ ride ] Sì, lo so. Ma se fosse vero, saremmo la prima specie sul pianeta Terra ad essersi evoluta in modo separato e protetto dal resto della natura. Quindi la mia naturale curiosità era di guardare la gamma dell'udito umano e questi contorni a volume uguale. E abbiamo una larghezza di banda molto discreta dell'udito super-sensibile, che è compresa tra 2,5 e 5 kilohertz nelle frequenze residenti del canale uditivo.

C'è qualcosa nell'ambiente dei nostri antenati che corrisponde al nostro picco uditivo della sensibilità umana? Perché la maggior parte di ciò che sto dicendo in questo momento, ad eccezione dei suoni "s" e dei suoni acuti, rientra ben al di sotto di tale intervallo. E infatti, c'è una corrispondenza perfetta: il canto degli uccelli. Birdsong. [ ride ] Perché avrebbe qualche vantaggio per i nostri antenati essere in grado di sentire un debole canto degli uccelli? Perché le nostre orecchie si sarebbero probabilmente evolute in modo da poter camminare nella direzione di un debole canto degli uccelli?

Il canto degli uccelli è il principale indicatore di habitat prospero per l'uomo. Non è fantastico? Ora, quando sei in un posto tranquillo, qual è l'orizzonte di ascolto? Se chiedi a una persona che vive in una città, potrebbe fare una supposizione selvaggia e dire: "Oh, puoi ascoltare per un miglio". Giusto? Sanno che è una domanda trabocchetto, quindi sceglieranno qualcosa di veramente grande. "Puoi ascoltare per un miglio." Chiedi a qualcuno nel paese? "Oh, puoi ascoltare per tre o quattro miglia." E ho sentito suoni a 20 miglia di distanza. Se fai i conti, questa è la dimensione di 1.276 miglia quadrate. Sai cosa vuol dire ascoltare 1.276 miglia quadrate quando il sole sorge?

registrazione del canto degli uccelli di Gordon Hempton ]

K. Tippett: Gordon Hempton è fondatore e vice presidente della One Square Inch of Silence Foundation, con sede a Joyce, Washington. I suoi libri includono One Square Inch of Silence: La missione di un uomo da conservare in silenzio , co-autore di John Grossmann, e Earth Is A Solar Powered Jukebox: una guida completa per l'ascolto, la registrazione e la progettazione del suono con la natura . Ha anche prodotto più di 60 album di paesaggi sonori naturali che svaniscono.

E poco dopo la nostra conversazione originale nel 2012, Gordon Hempton ci ha fatto sapere che ha avuto una perdita drammatica nell'udito. Si è trasferito dalla periferia di Seattle alle aspre regioni selvagge della penisola nord-olimpica, e dice che vivere in una tenda, trasportare l'acqua e tagliare la legna è stato altrettanto efficace della medicina moderna. Sebbene continui a lottare con il suo udito, è stato in grado di pubblicare la sua collezione 17th Quiet Planet - una raccolta di registrazioni dalle Hawaii.

Intervista radiofonica di Krista Tippett con Gordon Hempton per On Being

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