MIRACOLI A MILANO
di Stefano Fusi
Miracoli a Milano: per l’expò, le più ardite previsioni, le più fantastiche realizzazioni sono state messe in piedi per dimostrare che quella che era la metropoli più inquinata del mondo (per colpa non sua ma del clima) poteva diventare la più attenta all’ambiente e alla solidarietà. Com’è ormai lontano quel fatidico 2008 in cui sembravano dominare le critiche degli inguaribili scettici. Con l’aiuto degli sponsor privati e con il migliore utilizzo di tutte le straordinarie professionalità presenti nella nostra metropoli, quelle pubbliche come le private, ce l’abbiamo fatta. I risultati? Eccoli.
Per strada, le auto rallentano quando i pedoni stanno per attraversare sulle strisce pedonali, si fermano, chiedono ai vecchi se hanno bisogno di aiuto e accompagnano i bambini a scuola. Ovviamente solo le poche auto autorizzate, che devono andare al massimo a trenta all’ora: quelle elettriche e ad aria compressa al profumo di lavanda, le altre (gelsomino, garofano, margherita) non sono più autorizzate, per salvaguardare l’ambiente. Stabilite anche le misure massime di lunghezza e altezza dei veicoli privati a quattro ruote: non più di un metro e mezzo x 1 in altezza, per non intasare i parcheggi e non impedire la vista delle vetrine dal marciapiede opposto, con grande soddisfazione della lobby dei commercianti.
Definito anche l’orario di carico e scarico delle merci nella ztl che va da Molino Dorino a Rogoredo: dalle 14,30 alle 16 dal lunedì al venerdì, con deroghe solo per la consegna urgente di pacemaker e dvd educativi. L’iniziativa è stata presa dall’assessore alla Vivibilità Gho Na Mingh, grazie a un patto fra l’ex maggioranza e i principali esponenti dell’ex opposizione, che ora collaborano in gioia e letizia al governo della città, con i loro principali rappresentanti: Ok DeCorral e Sheriff MacPenn.
La Regione, il Comune e la Provincia hanno stabilito che non si deve più costruire nulla – né case né autostrade né centri commerciali né grattacieli- perché l’urbanizzazione va fermata e sostituita con uno sviluppo intelligente per dare un segno a tutti: con l’expo siamo sotto gli occhi del mondo. Infatti hanno affidato il Piano di Rinaturalizzazione Urbana ad un architetto che ha voluto rimanere anonimo perché, essendo molto religioso, non viene pagato: (si sa solo che, intervistato, ha detto che svolge questo servizio solo per Pregare per Lui). Circolano voci che abbia l’hobby della musica e del canto; fra i suoi progetti pare ci siano le case vibranti e mobili, i treni che diffondono melodie leggere dagli altoparlanti, la costruzione di ambulatori di bacioterapia: è una sua convinzione che chi lavora fa più l’amore e viceversa, e nella nostra metropoli, si sa, si lavora molto.
Ora tutte le case vuote sono affittate per legge a chi ha un mutuo e non ha altra casa. Tutti i terreni dei grandi costruttori, compresi i potenti Salvo Mipresti, N’Drangh&Camorr e perfino Vicepaolo Buontemponi, fratello del più noto Prescrilvio, sono stati da loro donati per creare grandi parchi con l’obiettivo di ridurre le spese sanitarie dovute all’aria prima inquinata; i costruttori hanno così rinunciato alle cliniche che appunto dovevano costruire e ai centri commerciali, dichiarando: “in questo modo anche i nostri figli potranno continuare a giocare a piedi nudi nei prati, mentre là in centro per ora rimane il cemento”. Ma, hanno aggiunto, ancora per poco: hanno intenzione di delocalizzare tutte le loro aziende in Siberia, per il nuovo business dei nuovi edifici per i comunisti spariti e colà deportati da tempo da un amico del premier. Non sono molti, ma la qualità della vita, hanno detto, conta più della quantità.
Del resto, la purezza dell’ambiente è al centro dei programmi di questa città: il nuovo sindaco Meravigliatti ha mantenuto fede a quanto promesso. Ha ottenuto di avere a fianco una petroliera di maggioranza e una d’opposizione, prestate gratuitamente da munifici sponsor per garantire il funzionamento del comune che altrimenti non avrebbe saputo come finanziare i sindaci, i consiglieri e i loro collaboratori e i dipendenti. Il risultato ottenuto è stato straordinario, una vera primizia al mondo: le due hanno convinnto i mariti a trasformare le raffinerie in impianti per la desalizzazione e l’arricchimento dell’acqua, con cui si fanno viaggiare i microtir a idrogeno di nuova generazione e si riforniscono i climatizzatori dello stadio durante i meeting del movimento di Meditazione e Riconciliazione fondato dagli ex ultrà del calcio, ormai in disuso, e patrocinato dalla comunità di recupero gestita da Don Mazzoli e Don Ribaldi. È un riuscito esempio di guadagni da alta classifica grazie alle nuove tecnologie amiche dell’ambiente e del preciclaggio intelligente per il quale i due fratelli Ludovico & Moratto, come nuovi signori di Milano, sono in predicato di premio nobel per la pace.
Ma anche sul piano sociale la metropoli è in movimento. Gruppi di ragazzi sudamericani organizzati in squadre, i Queridos Latinos, giocano a ce l’hai, ai quattro cantoni e a risiko con gli iscritti al circolo degli allievi della scuola interconfessionale che riunisce coranici, ortodossi, ciellini, ebraici, agnostici, animasti, valdesi, e il ricavato delle iscrizioni va al fondo pubblico per l’integrazione sociale istituito dall’assessore comunale all’Armonia sociale Zlatan Draganovic, noto ex campione di calcio di origini rom, e dall’assessora alla Sicurezza ambientale, l’immigrata circassa di seconda generazione Bada Chelocuros. Naturalmente l’iniziativa è stata benedetta dal cardinale Suffumigi Tirinnanzi, che ha sottolineato come la pacifica convivenza delle etnie sia da sempre al centro della politica della chiesa, sin dal tempo dei pellegrinaggi in medio oriente.
I locali notturni sono stati diradati e delocalizzati sulla roggia Vettabbia, sulla Martesana e sul canale Redefossi, e le ripe dei navigli sono stati trasformati in giardini piantumati con essenze arboree locali: ailanto, robinia, maggiociondolo, sorbo, per far sì che la mattina gli abitanti svegliatisi dopo una lunga notte di riposo vengano svegliati dai canti degli uccelli; a Brera, all’arco della Pace e in Corso Como sono state allestiti centri dove gli ex spacciatori recuperati hanno aperto cooperative di artigianato e assistenza sociale. Queste imprese sono state patrocinate dal maggiore quotidiano della città, l’autorevolissimo Calmiere della Sera grazie al suo direttore Smieloni, per onorare la memoria del grande giornalista Indrè Menerelli.
Sempre sul piano della solidarietà sociale, per superare uno dei problemi che in passato avevano afflitto la città e l’hinterland è stata presa l’iniziativa di far partecipare alle riunioni di condominio psicologi delle asl e psichiatri del sert, appositamente formati all’università della Nonviolenza e della Risoluzione dei Conflitti di Assisi, grazie allo sponsor privato ManValue, agenzia per il lavoro Lavoro Fisso, Garantito, Flessibile e Creativo.
Per risollevare l’immagine dei disabili è stata anche ideata e messa in commercio con il patrocinio pubblico la bibita con il marchio Seven Down, distribuita gratuitamente ai concerti hip-hop dell’omonima band formata esclusivamente da diversamente abili, che hanno un crescente successo presso le fasce giovanili della popolazione. Sponsor naturalmente i più noti stilisti della città, Supermani, Volta&Gabbana e Tarallucci.
Per il benessere della gente vengono diffusi aromi benefici e rilassanti, soprattutto all’eucalipto e al mentolo, nell’aria attraverso speciali apparecchi sperimentati con successo già da tempo in Zambia per tranquillizzare gli elefanti da trasferire in altri parchi nazionali. Previsti anche diffusori di marijuana anestetica vaporizzata nei reparti di bioterapia olistica degli ospedali: è in arrivo l’autorizzazione del neodirettore della sanità regionale ed ex presidente della regione, Roberto Cicaloni, che ha dichiarato: “Il nostro piano per la prevenzione delle malattie attraverso preparati naturali tradizionali è e l’introduzione di stili di vita salutari è in linea con le politiche di tutto il mondo civilizzato, del quale ci onoriamo di far parte.
Abbiamo attivato un numero verde e tutto il materiale gratuito per ridurre progressivamente l’uso di farmaci inutili e di operazioni evitabili è disponibile sul sito http://www.santapazienza.org/.” Nella stessa legge regionale sarà vietata anche la costruzione di negozi dalla superficie maggiore di 100x200 mq, per favorire l’occupazione e la sicurezza delle strade che prima si svuotavano di sera per l’assenza del piccolo commercio.
Sono state installate anche postazioni di lavavetri comunali, inquadrati secondo i minimi sindacali in piazzole dove gli automobilisti potranno decidere di andare gratuitamente con tessera a punti. Per poter accedere agli ambiti elenchi dei potenziali lavavetri bisogna però dimostrare di essere in Italia da non più di due mesi, a Milano da non più di un giorno e di avere più di due parenti stretti in arrivo da Lampedusa. L’opposizione della vecchia lobby degli autolavaggi è stata superata autorizzandoli a raccogliere puntate al totoetico che finanzia la manutenzione del verde e a vendere agli utenti, durante le attese, le ricariche commestibili per il cellulare biodegradabile. L’idea vincente è stata del prestigioso attore-regista-scrittore, il premio nobel milanese Dromedario Vo, i cui illuminati suggerimenti sono stati sempre prontamente considerati e attuati con entusiasmo dalle amministrazioni locali, fiere di poter vantare cotanto personaggio.
Per fornire energia vengono installati i bioimpianti dotati di sensori e captatori di nuova generazione a impatto zero che sfruttano l’energia da fonti alternative fra cui i pavimenti delle discoteche, le scale delle scuole e delle stazioni delle metropolitane, la infinite piste ciclabili percorse da migliaia di ciclisti, le gradinate dello stadio, i biomaterassi dei motel, le cornette del telefono attivate in contemporanea alle telefonate promozionali e ai call center che registrano le variazioni di intensità bioelettrica alle risposte degli utenti. L’iniziativa è stata della presidente dei giovani industriali, Gaia Fabbri-Chet.
Il divieto all’uso dei telefonini all’aperto, già in vigore sui treni e metropolitane, negli ospedali, al cinema, in chiesa (ma solo per i matrimoni, cresime e comunioni), nelle scuole e negli uffici anagrafe, è ora esteso ai ciclisti e ai marciapiedi a giorni alterni, nell’ambito della campagna contro i rumori e l’inquinamento elettromagnetico promossa grazie allo sponsor Knok-iaut.
Il fiore all’occhiello però è l’introduzione in tutte le mense e nei ristoranti di una dieta rigorosamente biologica e vegetariana, secondo il piano predisposto dal grande ricercatore salutista Esperto Tumoresi, che in cambio ha ottenuto di poter quadruplicare l’area della sua clinica modello occupando aree degradate e inquinate da lui meritoriamente bonificate.
Ciliegina sulle torte, la collaborazione dell’ex ministro Geronimo Torchia detto “mazzetta” che ha contribuito predisponendo il regolamento antifumo grazie al quale sono state eliminate le ultime ciminiere che ancora restavano in quella che oggi è, ora lo possiamo dire, la metropoli più glamour e politically correct del mondo.
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