Una delle tendenze più forti, nella medicina moderna, è stata quella di separare nettamente gli aspetti fisici da quelli mentali, gli eventi organici da quelli psichici - accompagnata dalla tendenza ad una specializzazione sempre più spinta, per cui neanche gli aspetti fisici vengono considerati nella loro globalità.
Nel Novecento, in particolare dagli anni Cinquanta con i lavori di Franz Alexander, si è invece andato diffondendo un orientamento di pensiero che si oppone alla frammentazione specialistica della medicina, e si propone di ricomporre l´unità psicofisica reale, utilizzando sistemi concettuali che permettono di cogliere contemporaneamente gli aspetti organici e psichici.
Il libro di Paola Santagostino è una introduzione a questo orientamento, che ne ripercorre le duplici origini, in campo medico e in campo psicoanalitico, cerca di chiarirne i contorni e si misura con la lettura degli autori fondamentali (Georg Groddeck, Franz Alexander, Wilhelm Reich, Medard Boss, Alexander Lowen, Luis Chiozza...) proponendo, nella seconda parte del volume, una scelta antologica commentata dalle loro opere.