Senilità, l'oscura parola che dà il titolo al romanzo, indica "malattia dell'anima", inerzia esistenziale che paralizza ogni libero incontro con le cose della vita.
Nell'emozionante analisi letteraria e umana di Svevo, le esistenze virtuali del protagonista Emilio Brentani si stagliano sul palcoscenico della realtà come figure grottesche di inquietante drammaticità, che prendono corpo, si animano e muoiono attraverso la brillantezza accecante di un sogno d'amore mancato.