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Questo libro è un'approfondita analisi delle leggende costruite intorno alla figura di John Kennedy, una decostruzione-ricostruzione del ruolo del "presidente buono" nella guerra del Vietnam e, più in generale, nella conduzione della Guerra Fredda.
Chomsky demolisce in modo sistematico il mito dell'"era Kennedy" come di una fase magica della storia americana. Un'era in cui, come scrivevano taluni giornali dell'epoca, una Tavola Rotonda di luminosi cavalieri, assieme al loro John-Re-Artù, volevano la pace e il benessere e la giustizia nell'universo mondo.
Poi i "cattivi" uccisero il Re. Ma, dice e documenta Chomsky, sono le istituzioni politiche e la cultura politica istituzionale, non i singoli presidenti, le chiavi di lettura per capire tutta la politica estera nord-americana. Re Artù, del resto, non è mai esistito. O, se è esistito, era tutt'altro da quello che si racconta di lui. Come J.F. Kennedy.
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