Un modo diverso per pensare il parto in cui il dolore, l'estasi e l'appagamento per la nascita vengono salvaguardati e viene rafforzata l'intimità tra madre, padre e bambino. Vengono infatti qui presentate le modalità del parto da vivere in maniera naturale nella propria casa e nella dimensione "acqua". Una parte importante dell'opera è dedicata a esercizi di acquaticità neonatale secondo le tecniche del russo Igor Thjarkovskij.
Dare alla luce un bambino è, per ogni donna, uno dei momenti più intensi e creativi della propria esistenza. L'esperienza positiva della nascita, carica di dolcezza e amore e priva di eventi traumatici, aumenta la possibilità di uno sviluppo armonico nei bambini e di una relazione ottimale con i genitori. E' per questo che Anna Ceccherini, ostetrica e membro del MIPA, attraverso la sua decennale esperienza di assistenza alle gestanti, ci illustra le modalità di un parto vissuto in maniera naturale nella propria casa e nella dimensione "acqua", sottolineando come in questo evento la donna abbia la possibilità di esprimere tutta la sua personalità e forza.
Una parte importante dell'opera è dedicata a esercizi di acquaticità neonatale che, insieme alle tecniche di parto in acqua, l'autrice ha appreso presso la Scuola Acqua Cultura di Igor Thjarkovskij a Mosca. "Lavorare" in acqua, sotto il controllo di un valido istruttore, permette ai bambini di non perdere i movimenti e i riflessi che li hanno accompagnati per quei nove mesi in cui hanno nuotato nel liquido amniotico e consente loro di attivare nuove energie. Un modo diverso per pensare il parto in cui il dolore, l'estasi e l'appagamento per la nascita vengono salvaguardati e viene rafforzata l'intimità tra madre, padre e bambino.