Alcune tra queste sostanze, nonostante ne sia consentito l'uso entro limiti ben precisi, sono molto diffuse e, anche se sarebbe opportuno limitarne la presenza nella nostra dieta, finiscono per essere assunte in quantità eccessive.
Questo succede soprattutto perché il consumatore non è in grado di fare un'esatta valutazione delle sostanze contenute in molti cibi e, anche se è interessato a conoscere tutti gli ingredienti, ha difficoltà a decifrare sigle e indicazioni chimiche riportate sulle etichette.
Spesso, nell'elenco degli ingredienti, compaiono sostanze identificate con un nome chimico oppure con tre numeri preceduti da una "E" ma, di fronte a queste liste, la maggior parte dei consumatori si ferma perché non è in grado di capire e neppure di conoscere o calcolare, la somma e gli effetti dell'interazione delle diverse sostanze assunte.