Il volume presenta la prima traduzione italiana (corredata di un ricco apparato critico) di un importante testo sanscrito, il Gangâ-mâhâtmya (La celebrazione del Gange), che magnifica la potenza salvifica del fiume sacro per eccellenza dell'India con abbondanza di dettagli e con la narrazione dei miti relativi alle sue origini. La prefazione di Mario Piantelli contiene anche testo e traduzione di un inno in otto strofe alla Dea Gangâ attribuito a Shankara.