In questo appassionante racconto, ricco di colpi di scena, lo scenario si apre sulla morte di Giovanni Paolo II (incidente? Omicidio?). Una serrata, acuta indagine poliziesca ricostruisce i fatti e svela trame di enormi proporzioni, congiure a livello mondiale, interne ed esterne al Vaticano, che riconducono al governo occulto del pianeta. Ne emergono due figure molto potenti nello scacchiere politico internazionale: il Papa Rosso, ossia il Prefetto per la Congregazione della Fede, e il capo dei gesuiti, denominato Papa Nero.
Appassionante come un romanzo poliziesco, incalzante e fitto di misteri, forse profetico nell'attribuire a un complotto il crollo psicofisico del Papa, ne Il papa rosso Juan José Benítez descrive con arguzia e maestria il profondo malessere della comunità cristiana di fronte a un Vaticano sempre più in "odore" di corruzione. L'attualità dell'argomento pone interrogativi inquietanti. E se fosse tutto vero?
L'autore non lascia mai intravedere un suo accesso diretto a fonti riservate, né si vanta di essere un "ispirato". Cionondimeno, riesce a coinvolgere ogni suo lettore nell'intrigante svolgimento dei fatti, in bilico tra realtà e ciò che a prima vista può sembrare mera fantasia. Grazie alla sua capacità di analisi, associata a uno stile che mantiene fino alla fine con il fiato sospeso, Juan José Benítez offre un'impressionante serie di riscontri caratterizzati da una dimensione segreta che ora non è più così occulta.