Filo conduttore del libro é il sentire: un sentire con l'udito e il tatto ma anche un sentire cellulare e cioè l'esprimersi di quella capacità connaturata in tutti gli esseri di vibrare al fluire dei sottili messaggi dell'universo.
Una visione intrecciata e originale delle relazioni esistenti tra i micro e i macrocosmi e le interazioni tra le realtà visibili e quelle non percepibili dai comuni sensi umani.