Nella steppa kazaka, l'uomo in grado di predire il futuro è lo sciamano, detto Bhalcha. Cantastorie, poeta, indovino e uomo medicina, lo sciamano custodisce tutto quel complesso di tradizioni e leggende a carattere religioso che vengono tramandate per via orale e che, senza questa figura, rischiano di scomparire nell'oblio. Il Bhalcha possiede una rara conoscenza dell'uomo, degli animali e della natura. Grazie a questa sua profondità di vedute, egli è in grado di consultare l'oracolo e fornire responsi a domande specifiche.
Il Kumalak è un originale sistema di divinazione utilizzato dal Bhalcha e ideato molti secoli or sono nel Kazakhstan. Dalla steppa spazzata dal vento e arsa dal sole giunge fino a noi un'antica saggezza che per millenni è rimasta avvolta nel mistero. Basato sull'interpretazione di piccoli oggetti, quali fave, chicchi di caffé o fagioli, il Kumalak si gioca su una griglia (in origine tracciata sul terreno) composta da nove riquadri numerati. Lo sciamano trae il responso dalla disposizione degli oggetti sulla griglia.
Benché di difficile reperibilità, ora per la prima volta il Kumalak viene offerto all'Occidente quale straordinario mezzo attraverso cui la conoscenza degli sciamani può essere utilizzata nella vita di tutti i giorni. Basato su metodi di calcolo tradizionali, il sistema si rivela estremamente accurato e facilmente accessibile, una vera fonte di consigli pratici, esposti in un linguaggio semplice e chiaro. La confezione contiene un manuale illustrato a colori, 41 semi divinatori e un piano di gioco in stoffa.