Esiste una zona in Siberia che per gran parte dell'anno è resa impraticabile dalla morsa del freddo e da una coltre di neve spazzata dal vento gelido del Nord. È la jakuzia orientale, dove la temperatura scende fino a 70 gradi sotto lo zero. In questa terra vivono uomini abituati alla lotta con il gelo, il vento e la natura inclemente della lunga notte artica. Senza tutto ciò la vita sembrerebbe loro priva di significato. Sono questi uomini che hanno raccontato, tra la fine del secolo scorso e gli anni venti del Novecento, a quattro studiosi russi le leggende di questa raccolta.
Sono racconti, finora inediti in Italia, sulle avvenutre, i tormenti, i miracoli degli sciamani di quelle lande desolate, parole raccontate e ascoltate in gran parte sulle rive o sulle isole del grande fiume Lena e dalle sue acque traportate fino a quell'immenso scrigno della memoria che è il Mare Glaciale Artico.