Tra i molteplici scritti ermetici pervenuti dall’antichità, quest’opera è senza dubbio la più compiuta per ciò che riguarda le concezioni astrologiche dell’ermetismo e, più in generale, del mondo antico. Si tratta di un florilegium, opera composta intorno al V secolo d.C. unificando testi ben più antichi, che quindi può considerarsi la più antica testimonianza complessiva e diretta dell’astrologia greca.
I Decani, i segni dello Zodiaco, le caratteristiche di ciascun astro celeste, con i suoi influssi positivi o nefasti sugli uomini: l’universo, una volta studiato, svela, per gli ermetici, le trame del Destino di ognuno,e si sottolineano i legami degli uomini non solo con il movimento di congiunzione e disgiunzione degli astri, ma anche con le loro proprietà, piante, pietre, anilai, ecc. nel mondo sub-lunare.
Questa edizione è stata aggiornata con un apparato di note più adeguato e una revisione della traduzione di numerosi termini strategici. La letteratura ermetica, riscoperta dall’Umanesimo e dal Rinascimento, è stata per lungo tempo un punto di riferimento della tradizione alchemica e teosofica, e in tempi più recenti la sua importanza è stata riconosciuta anche dallapsicanalisi di Jung, nonché da diversi teorici dell’ecologismo contemporaneo.