In India il paranormale e il divino sono strettamente collegati tra loro, giacché i fenomeni paranormali sono spesso considerati un segno della divinità di uno swami o di uno yogi. L'Occidente, con il suo approccio critico e orientato alle scienze sperimentali, ha mantenuto un atteggiamento ambivalente nei confronti di tali fenomeni e di coloro che li mettono in pratica, a volte abbandonandosi totalmente alle figure da cui scaturiscono i "miracoli", altre volte criticandole aspramente. In ambedue i casi, tali figure risultano un punto focale di interesse.
Per quanto sia innegabile che i fenomeni miracolosi attribuiti ai capi religiosi si possano riscontrare in tutta la storia umana, questo volume rappresenta uno studio unico. Fondato su osservazioni di prima mano svolte da uno scienziato e sostenute da attente interviste, esso descrive fenomeni paranormali di straordinaria varietà e imponenza, attribuiti a uno dei più notevoli uomini del nostro secolo, Sathya Sai Baba, un grande santo che considera la sua missione delicata anzitutto al rinnovamento spirituale e morale dell'India.
Erlendur Haraldsson, stimato professore europeo di psicologia, ha dedicato dieci anni di del proprio lavoro a cercare con ogni mezzo di trovare risposte attendibili, presentando saggiamente i due lati della medaglia e affidando ai lettori il compito di trarre le conclusioni. Il risultato è un testo sicuramente in grado di stimolare i lettori di mente più aperta grazie ad esempi e testimonianze concrete. Inoltre, Grazie al suo atteggiamento obiettivo, rappresenta anche un valido libro per coloro che guardano con sospetto a questo territorio, poiché permette di trovare nel testo una interessante lettura.