Decalogo mediterraneo per una vita più conviviale. Dentro un sistema che fa del profitto e del consumo gli unici scopi della vita, il lavoro è diventato una condanna. La velocità e l'arrivare primi sono diventati un mito distruttivo. Le persone non hanno più tempo per i sentimenti, le emozioni, le relazioni, il pensiero, la memoria, la festa, la vita! Non è assurdo tutto questo? Non ci si dovrà liberare, ritornando a quei ritmi che la natura suggerisce ed esige? Un libro controcorrente e paradossale, scritto con l'inchiostro dell'ironia e dell'umorismo, un decalogo ideale in dieci capitoli, una dieta mediterranea per lo spirito.
Principali ingredienti: ozio, lentezza e nostalgia. Vi si aggiungono, dentro il libro, la fuga (dalle convenienze) e la convivialità.