La Federazione Russa sta attraversando un periodo di transizione. Dal 1970 ad oggi, la situazione dei diritti umani si è trasformata radicalmente, eppure, le violazioni sono ancora molto diffuse: in famiglia, nei confronti dei bambini, delle donne, delle minoranze etniche. Le vittime hanno pochissime probabilità di vedere i responsabili degli abusi davanti alla giustizia, e spesso non hanno diritto ad alcun risarcimento.
Nel contesto del conflitto in Cecenia vi sono state ampie e attendibili testimonianze di attacchi contro i civili, di stupri e altre forme di tortura, di "sparizioni" e di esecuzioni extragiudiziali a opera delle forze armate russe. Anche in questi casi, però, i responsabili delle violazioni raramente sono stati portati in giudizio.
Il rapporto di Amnesty International presenta un quadro aggiornatissimo dell'attuale situazione politica russa, con un'attenzione particolare alle violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. La pubblicazione del rapporto coincide con il lancio di una campagna mondiale di Amnesty International per i diritti umani nella Federazione russa.