Jean-Louis Fournier, saggista amatissimo in Francia, in questo libro risponde a molte domande esistenziali:
Perché l'allodola non ha gli zoccoli? La gallina è veramente idiota? Il cinghiale è un maiale che non si è mai rasato? Come si fa a cucinare una balena? La patata ha dei sentimenti? Perché l'uomo preferisce passeggiare in compagnia del suo cane piuttosto che con quella di un porro?
Nel mirino dell'umorismo dissacrante di Fournier sono la zoologia, la botanica e l'uomo, l'essere sospeso tra questi due mondi, ma anche "la più elevata conquista del cavallo".
Questo libro, a metà tra il saggio e la letteratura di divulgazione, è indirizzato ai ragazzi e ai giovani scolari, ma destinato a una lettura più "matura", che ne sappia cogliere le sfumature satiriche, la continua reinvenzione e demistificazione della realtà, la costante vena umoristica che trasforma la divulgazione pura e semplice in un raffinato divertissement.
Ma anche una preziosa occasione per conoscere uno stile e un linguaggio innovativi e riscoprire, rivitalizzandole, nozioni che si credevano dimenticate e prive di applicabilità.