La gnosi è ‘il linguaggio del Sé’, giacché ‘interiormente ogni religione è la dottrina del Sé unico e della sua manifestazione terrena, e la via dell’abolizione del falso sé, o la via della reintegrazione misteriosa della nostra personalità nel Prototipo celeste; esteriormente le religioni sono mitologie, o più esattamente simbolismi disposti in vista dei differenti ricettacoli umani e manifestanti attraverso le loro limitazioni non una contraddizione in divinis, ma al contrario una misericordia’.
Nell’ultima parte del libro, dedicata al Cristianesimo, Schuon riprende le questioni che trattano dell’esoterismo cristiano e dei ‘misteri cristici e verginali’. È sorprendente in quest’opera […] la capacità di Schuon di penetrare […] nell’espressione spirituale d’una tradizione per restituirne la natura intima".