Un viaggio postmoderno nell'India geografica e nella sua risonanza interiore. Un esercizio di scrittura, intuizione e sensibilità applicato al passato della tradizione tibetana, al presente di Madre Teresa e al futuro vaticinato da Sri Aurobindo, presagito nella città a forma di ibisco di Auroville, "un luogo libero dal denaro e dalle proprietà dove le persone possano differenziarsi per spirito e intelligenza".