Questa nuova versione de "Tao, il libro della via e della virtù" non si rivolge a filologi, sinologi, eruditi, e nemmeno a chi cerca un’etica che abbia origine in una religione rivelata, spesso intollerante, ma agli uomini semplici, a tutti coloro che anelano a ritrovare se stessi nel respiro cosmico della natura.
Opera epigrafica, paradossale, a volte oscura, è stata scritta, secondo la tradizione cinese, circa 2500 anni fa da Laozi.