Quinto sabato di protesta in Francia promossa dal movimento dei Gilet Gialli. Seguendo il fitto dibattito rintracciato sulla rete sembra emergere la volontà di non mollare. Nonostante i cedimenti di Macron e le prime promesse di cambiamento, sembra prevalere una più generale e profonda volontà di cambiamento,anche se è probabile una minore partecipazione. 

A vent'anni dal trionfo della globalizzazione planetaria i popoli europei si iniziano a scoprire assai più poveri ed emergono ceti, anche colti e specializzati, ma marginalizzati dall'economia delle multinazionali rapaci e della corruzione ipocrita dei sistemi democratici occidentali che non si rassegnano a lla loro condizione di oppressi. Il fenomeno si accompagna alla dissoluzione delle destre e sinistre tradizionali - del tutto compromesse e corrotte - ed in buona parte anche delle destre e sinistre radicali - dotate, nel migliore dei casi, solo di pseudocoscienza e incapaci di esprimere le ragioni e i diritti reali sia degli individui che delle collettività.

Segnaliamo come anche in Italia, la stampa e le televisioni cercano di non parlare di questo movimento popolare, sorto dal basso e sostenuto dalla più larga maggioranza popolare mai espressa in occidente dalla fine delle seconda guerra mondiale (oltre il 70%). Nessuno riporta infatti i poliedrici volti della protesta francese, la contestazione ad Amazon, che di fatto impoverisce ed affama i popoli europei, il blocco dei depositi di carburanti ed altre iniziative ancora: sulle tv nostrane si parla solo di qualche sporadico scontro di piazza.

Parlare di libertà di stampa in Italia con questo ingente numero di giornalisti di regime venduti e corrotti è ormai una sciocchezza. Manipolazione e distorsione dei fatti è la loro prassi quotidiana: ignobili buratttini di un potere scellerato che gli esseri umani dovranno per evolvere, superare in qualsiasi modo.

Certo, se non si fa parte di questi settori marginalizzati, poichè arriva ancora uno stipendio o una rendita che permette di giocare alla modernità, è difficile rendersi conto di quanto la società occidentale odierna, tra telefonini, web, identità digitali, liquidità sociali, inconsistenze  individuali,  stia preparando un colossale disastro!

Riportiamo alcuni servizi e articoli leggermente più accettabili di altri:

GILET GIALLI AL BIVIO 15-12 - 18 IL FATTO QUOTIDIANO 

CHI SONO E COSA VOGLIONO I GILET GIALLI  4-12-18 INTERNAZIONALE