Là dove é il tuo amore, un giorno sarai anche tu

home | Dossier | News ed Eventi | FioriGialli Edizioni | Libreria | Musica & Video | Bazaar | Newsletter | Ecocredit | Pubblicità | Mappa | contatti  
     News
Ricerca libera
cerca
anno:
mese:
 

Calendario eventi
dal mese
dall'anno
 

piemonte e val d'aosta lombardia trentino alto adige veneto friuli emilia romagna liguria toscana marche umbria lazio Abbruzzo e molise abbruzzo e Molise campania puglia basilicata calabria sicilia sardegna
BOLOGNA   FIRENZE   MILANO   ROMA   INTERNAZIONALI  


ISCRIVITI alla Newsletter
Iscriviti alla Newsletter, riceverai le novità e le offerte nella tua e-mail


Argomenti
Notizie & News
Corsi e Seminari
Viaggi & Vacanze
Convegni - Incontri
Fiere e Mercati
Concerti
Spettacoli
Associazioni e Scuole
Aziende e Negozi
Agriturismi
Mondo Biologico
Medicina Naturale
Ecologia & Ambiente
Società e Solidarietà
Ricerca Spirituale
Yoga
Energie Rinnovabili
Bioedilizia
Vivere Insieme
Cerco/Offro
Segnalazioni
Terapie Olistiche
Cerca per area geografica
ABRUZZO E MOLISE
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
PIEMONTE E VAL D'AOSTA
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTINO-ALTO ADIGE
UMBRIA
VENETO
BOLOGNA
FIRENZE
MILANO
ROMA
INTERNAZIONALI
Archivio Dossier
<< torna indietro     argomento: Notizie & News del: 06/02/2009
News: STANNO FACENDO UNA LEGGE
PER POTER CHIUDERE I SITI INTERNET

Con il pacchetto sulla sicurezza approvato dal Senato, Berlusconi dà al ministro degli Interni il potere di chiudere siti Internet, filtrarli e multarli pesantemente. Berlusconi si era proposto di voler dare a Internet una costituzione mondiale; certo se il modello è quello che sta introducendo in Italia c'è da far venire i brividi.

Il pacchetto sulla sicurezza appena approvato dal Senato (dovrà ancora tornare alla Camera) infatti prevede che il ministero dell'Interno potrà ordinare l'oscuramento dei siti Internet sui quali si commette il reato di apologia o si istiga a delinquere. Lo stesso ministero potrà chiedere che vi vengano apposti filtri adeguati. I siti "disobbedienti" dovranno pagare una sanzione dai 50mila a 250mila euro.

Nel testo del ddl si legge infatti: "In caso di accertata apologia o incitamento, il ministro dell'Interno dispone con proprio decreto l'interruzione dell'attività indicata, ordinando ai fornitori di servizi di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine, applicando sanzioni pecuniarie per gli inadempienti". In pratica il governo si arroga un potere che solo nei Paesi totalitari appartiene alla polizia mentre nei Paesi democratici può essere esercitato solo dall'autorità giudiziaria e mai dal governo per via amministrativa.

La misura è stata inserita all'ultimo momento grazie a un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), che prende ispirazione dalle recentissime polemiche sui gruppi di Facebook a favore degli stupri o della mafia.

Il senatore D'Alia ha commentato: "In questo modo diamo concretezza alle nostre iniziative per ripulire la rete, e in particolare il social network Facebook, dagli emuli di Riina, Provenzano, delle Br, degli stupratori di Guidonia e di tutti gli altri cattivi esempi cui finora si è dato irresponsabilmente spazio."

Imbavagliare Internet, ecco qual è il vero scopo. Forse non siamo ancora al nazismo contro il quale Di Pietro grida, ma certamente il fascismo in Italia iniziò in un modo molto simile. 

FONTE  www.zeusnews.com


perche' chi ha possibilità e mezzi per poterlo fare, non inizia una raccolta di firme per fermare questo ennesimo abuso di potere?
perche' non danno concretezza alle loro iniziative iniziando a ripulire proprio in casa loro? a cominciare dalle persone che prima di andare a lavorare sono obbligati ad andare a firmare dai carabinieri, come ha più volte fatto notare Grillo?
ma per quanto tempo ancora ci faremo prendere in giro?

per quanto tempo ancora ci faremo prendere in giro, quanto tempo ci resta prima di dover chiedere il permesso per respirare,perchè prima di quanto si possa pensare ci arriveremo.Internet fa paura,per questo motivo vogliono controllarlo,come succede con la televisione e la carta stampata.Internet DEVE restare libero, con le sue regole,ma LIBERO. Abbiamo quasi il vaso pieno basta ancora una goccia e poi trabocca.

Non è una cosa del tutto negativa, e sopratutto è una politica necessaria sopratutto adesso che stanno dilagando siti potenzialmente dannosi per la sicurezza del paese, io penso che l'interesse per la censura dei siti delle BR ecc sia solo marginale, e credo che gli scopi siano ben altri...

brava o bravo, ti sei risposta da sola.
la censura di quei siti è solo una scusa. nel momento stesso in cui riusciranno a mettere le mani su internet, saranno ben altre le cose che censureranno, perchè ricorda : i gruppi, non fanno mai paura, sono sempre sotto controllo in tutti i momenti, ma i singoli fanno paura perchè ingestibili per loro. e su internet di singoli ce ne sono molti che tentano di far aprire gli occhi alla gente !

Si ma scusa, cosa intendi con i singoli???
In realtà anche un gruppo è formato da individui e così siamo da capo a dodidici...

Comunque la censura più pericolosa è quella che viene adoperata a scopi commericali, spesso effettuata direttamente dagli internet provider. In realtà se lo si fa correttamente in Italia c'è ancora libertà di espressione per fortuna...

Non ha senso fasciarsi la testa prima di essere caduti!

rispota a Sirio
hai ragione gli scopi sono ben altri è questo il problema,avere il dominio di internet vuol dire monitorare molto più analiticamente di quanto già stanno facendo,e la libertà di espressione e opinione anche totalmente contraria ( sempre nella legalità,ammettendo che sia uguale per tutti)è una cosa da conservare,perche fa parte della dignità dell'essere in quanto uomo e tutto il poppolo di internet deve adoperasi mantenerla tale. Credo.

sono contenta di sapere che c'è ancora qualcuno molto ottimista, che pensa ci sia ancora libertà di espressione e libertà in tutti i sensi.
so anch'io sai che i gruppi sono formati da singoli individui, ma se non hai inteso quello che volevo dire, non importa.
e per ultimo, purtroppo, proprio perchè come popolo non siamo di quelli che si fasciano la testa prima, siamo arrivati a questi punti.
ma prbabilmente hai ragione: stiamo ancora troppo bene in italia. finchè ci lasciano la partita alla domenica, la televisione in casa e le sante ferie d'estate o la settimana bianca, abbiamo il benessere dalla nostra.

è semplice, basta usare qualche termine di paragone per rendersi conto di come stanno le cose... Penso che abbiamo tutti un'idea di che differenza ci sia per esempio a vivere in Cina invece che in Italia, sopratutto in termini di censura...

E ci sono esempi anche peggiori...

comunque si, veramente non ho capito bene quello che che intendevi...

e noi non vogliamo arrivare ad essere come loro, vero ? anche se i presupposti ci sono!
NON PREOCCUPARTI, so che è difficile interpretare quello che voglio dire.
buona giornata

Scrivi un commento
lascia la tua opinione.

nome


e-mail(obbligatoria, ma non verrà pubblicata)


sito (facoltativo)


testo del commento




 
home | Dossier | News ed Eventi | FioriGialli Edizioni | Libreria | Musica & Video | Bazaar | Newsletter | Ecocredit | Pubblicità | Mappa | contatti  
FioriGialli è un marchio Il Libraio delle Stelle - Via Colle dell'Acero 20 - 00049 Velletri
P. Iva 00204351001- email: [email protected] - tel 06 9639055

sviluppo e hosting: 3ml.it