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Info
rilegatura: brossura
formato: 15 x 21 cm.
pagine: 176
ISBN: 978-88-6119-001-6
Editore: Il Libraio delle Stelle
Anno di pubblicazione: settembre 2006
Euro: 12.50
Approfondimenti
INTRODUZIONE
INDICE
Ostacoli alla semplicità
Estratto dal Capitolo Terzo
I doni della semplicità
Estratto dal Capitolo Cinque
Comunicato stampa
Notizie sull'autore
Cenni biografici
Bellezza senza tempo
Altri libri di John Lane
Altri libri consigliati
Lo spirito del silenzio
Terra Anima Società vol.1
Terra, Anima, Società vol.2

STAMPA
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La civilizzazione è un’illimitata moltiplicazione di necessità non necessarie.
Mark Twain

Questo è un libro sulla semplicità. Non sulla miseria, né sulla parsimonia o sulla negazione del sé. È un libro sul ripristino della ricchezza nel mezzo di un’abbondanza che ci uccide spiritualmente. È un libro sui vantaggi di vivere una vita meno caotica, meno stressante di quella che molti oggi vivono nelle nazioni sovraffollate e affette dalla malattia di un maniacale consumismo. È un libro che rifiuta il senso della privazione perpetua, l’idea che vi siano sempre nuove necessità da soddisfare. È un libro che non ha nulla a che fare con la sopravvivenza (sull’Isola Lago di Innisfree 1 )ma ha a che fare con avere di meno e godere di più: godersi il tempo di svolgere il lavoro che si ama, godersi il tempo da trascorrere in famiglia, godersi il tempo di coltivare i propri progetti creativi, godersi il tempo per mangiare bene, godersi il tempo per essere e basta.
I temi affrontati sono due. Uno è che la vita all’inizio del ventunesimo secolo non è quella che dovrebbe essere. Pare che il nostro progresso economico e tecnologico abbia fallito nel tentativo di creare una buona società. Uno stile di vita sempre più elevato è divenuto il comune e non ufficiale agente di oppressione. Ha semplicemente fallito nel garantire una migliore qualità di vita. La cultura moderna ha incoraggiato la credenza, illusoria, che il consumo è un palliativo per il disagio sperimentato da molti esseri umani. Questo è l’esatto opposto della verità. Le ‘soluzioni’ materiali ai problemi emozionali lasciano un senso di insoddisfazione. Uno stile di vita più semplice lascia spazio per il rinnovamento spirituale individuale.

L’altro tema del libro riguarda il futuro della nostra casa, la Terra. Fino al diciannovesimo secolo, la Terra consisteva in un mondo di oceani e di masse terrestri brulicanti di ogni specie vivente. Inostri nipoti, invece, erediteranno una Terra con meno del 20 per cento delle foreste originali ancora intatte, con gran parte dei bacini d’acqua potabile già sfruttati, gran parte delle aree a irrigazione naturale e delle barriere coralline distrutte o degradate. In questo stesso istante, migliaia di specie di piante e di animali stanno estinguendosi: è una diminuizione che rappresenta la più grande perdita di vita sulla Terra dal tempo dell’estinzione dei dinosauri, avvenuta circa 65 milioni di anni fa. Presto o tardi, uno stile di vita più frugale diverrà non solo auspicabile ma imperativo.
Il riconoscimento della necessità di cambiare il nostro modo di vivere è ormai molto diffuso. Questo riconoscimento include il modo in cui noi lavoriamo, lasciamo un lavoro, viviamo più pienamente e ci liberiamo dal dominio delle corporazioni globali che sono oggi alla guida della nostra economia. Scegliere di ritirarsi dalla società dei consumi (almeno in una certa misura) e di vivere una vita più semplice e più piena, è uno degli aspetti di questo cambiamento che, in sé, è intensificato dalla sensazione di essere al cospetto della fine di un’era.
Le persone che scelgono di mettere ordine nella propria casa, lo fanno credendo di poter vivere godendo di un livello di autonomia materiale compatibile con lo sviluppo della pace e della crescita interiore. Queste persone agiscono così perché sono consapevoli che molti altri individui, in passato, hanno fatto altrettanto. L’eccesso di fasto, pur non essendo un’invenzione moderna, non è mai stato tanto diffuso quanto ai nostri giorni. La ricerca della semplicità è una reazione comprensibile. Questo libro tenta di descrivere la motivazione di queste persone e di condividere alcune delle strategie pratiche che hanno aiutato loro (e me) a stare meglio con meno.
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