Strutturato come un succedersi di domande e risposte tra discepolo e maestro, il Dialogo si concerta principalmete sui meccanismi della perdizione e sui modi d'azione della grazia e della rigenerazione spirituale.
Ciò permette a Bohme di procedere con lucida sintesi nell'esporre i grandi argomenti di cui si sostanzia ogni forma religiosa: l'arte di conoscere il proprio animo e piegarlo alla purificazione della vita materiale, la natura degli interventi divini nell'interiorità e la necessaria disposizione per accoglierli, l'accesso alle realtà iperfisiche l'essenza del mondo eterno.