Oggi tutto, o quasi, è denaro. L'economia di mercato si nutre di moneta. Ma a livello locale sono diffusi, specialmente nel Sud del mondo, sistemi di scambi di beni e servizi senza l'intermediazione del denaro. Nei loro limiti, queste esperienze locali incidono in modo positivo sullo sviluppo di interi Paesi. Grazie ad esse molte persone riescono a sopravvivere, molte società si mantengono unite e possono conservare almeno in parte le loro culture.
Questo volume presenta le varie forme di scambio non monetario nei Paesi post-industrializzati e nel Sud del mondo. Analizza i ruoli del denaro e dei sistemi di scambio non monetari in termini sia economici, sia sociali e culturali. Mostra come le economie senza denaro producano fiducia mediante elementi che la teoria economica classica non ha mai preso in considerazione, quali la reciprocità, la generosità, l'altruismo.
I fondamenti antropologici dell'economia risultano ampliati: le persone agiscono non solo in base a interessi egoistici, ma anche a sentimenti e valori. L'obiettivo di tutti i diversi sistemi di scambio non monetari è quello di restituire all'essere umano l'economia con i suoi prodotti e farla ritornare a tutti gli effetti uno strumento di benessere condiviso.