Ci sono circuiti nel Sud del mondo che favoriscono lo sviluppo delle popolazioni locali, e aiutano l'incontro con la società civile.
C'è chi usa le proprie vacanze per pulire le spiagge, ripristinare sentieri, monitorare le abitudini di lupi o aiutare piccole tartarughe, cercando di preservare ecosistemi resi sempre più fragili dal'attività dell'uomo. C'è chi si preoccupa di restaurare case, chiese e castelli, o si dedica agli ultimi andando in missione, nei campi profughi, o ad assistere disabili. Chi non ha paura dell'"altro", e gli spalanca le porte della propria casa - o la scambia - per il gusto di conoscere persone e culture nuove. Ci sono in Italia associazioni, gruppi, movimenti e istituti missionari attraverso i quali è possibile entrare in contatto con il mondo delle vacanze alternative.
Un manuale ricco di indicazioni e di indirizzi di gruppi e di movimenti.