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"A sinistra i due letti d'ottone lucente stile New Orleans, che il padre avèva fatto venire dall'America: stavano ancora come li aveva lasciati lui. Vi era disteso un copriletto bianco su cui spiccava una grande K di ciniglia, l'iniziale di Kuroda, il cognome di Noboru. E sopra era stato appoggiato un cappellino da passeggio di paglia blu guarnito d'un lungo nastro color verde. Sul comodino da notte, un ventilatore azzurro. A destra, vicino alla finestra, una toilette a tre specchi ovali che lasciavano intravedere un po' di molatura che sembrava ghiaccio. Assiepata davanti, una schiera di flaconi: acqua di colonia, spruzzatore, una boccetta di astringente alla lavanda, un portacipria di vetro sfaccettato di Boemia ... e guanti marrone di merletto appallottolati come un mazzetto di foglie secche di cedro. Oltre il mobiletto della toilette, un divano accostato alla finestra, una lampada a stelo, due sedie e un elegante tavolinetto."
(Tratto dal primo capitolo)
Indice:
Parte prima: Estate
Parte seconda: Inverno
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