Il mondo è una casa in fiamme! Occorre saltarne fuori, è tempo di svegliarsi!" Ma Budda si rivolgeva a persone che vivevano e pensavano in modo molto diverso dal nostro. E il suo insegnamento, di fatto aperto a tutti, di uso immediato, al di fuori del tempo - in verità un richiamo a verificare da soli per esperienza diretta la natura del reale - era ben lungi dall’essere cristallizzato in rigide formulazioni. Parlando, Budda si armonizzava col modo di essere e di pensare degli ascoltatori, ricorrendo sempre alle metafore più appropriate per sconfiggere quel sonno della coscienza che, ieri come oggi, fa perdere di vista la ragione del nostro esistere.
Purtroppo le normali traduzioni esistenti del Canone Pali facilmente perdono di concretezza, poiché il loro obiettivo è riferire il più possibile alla lettera le parole del Budda, quasi fossero fragili cristalli da tramandare intatti, oltre i secoli, nel tempo. In realtà, come nel caso di questo testo, si tratta di diamanti - e il titolo del testo qui proposto è, letteralmente, "la Perfezione di Sapienza che taglia come un diamante" - il cui valore è inestimabile se vengono utilizzati, non conservati per ulteriori posterità.