Non un’indagine esaustiva, e neanche un saggio sociologico o una ricerca accademica. Piuttosto: vite reali alle prese con problemi reali. 17 interviste, 17 storie di migranti. Braccianti agricoli della piana del Sele, scrittori padani, dj, muratori rumeni, richiedenti asilo, badanti, politici, facchini. Lavavetri. Dal Nord al Sud al Centro: Roma, Milano, Firenze, Pavia, Cosenza. L’universo caleidoscopico di quel mondo immenso che sotterriamo sotto la sigla sempre più inquietante di «extracomunitari».
Storie di successo e di sconfitta. Clandestini, regolari, cittadini italiani. Uomini e donne che chiedono una chance al nostro paese e chiedono a noi di non lasciarli soli di fronte alla follia di un’immagine stereotipata che li vorrebbe tutti criminali in potenza, alla ricerca di un’occasione per prendere il nostro posto, magari nella maniera più violenta possibile.