In un complesso mondo mitologico domina la figura della Grande Madre; procreatrice di ogni forma vivente, signora delle fiere, degli insetti e degli animali acquatici, essa assume l'aspetto umano, felino e anche quello della pietra inanimata. Ora terribile, ora amorosa verso le sue creature e verso tutti i viventi, la Dea riassume il prototipo delle grandi dee della mitologia classica.
È a questo complesso mondo che Franz Baumer attinge e sviluppa la sua ricerca letteraria: ricerca che muove dal crepuscolo della preistoria, passa dalla dea dell'amore d'epoca classica, Venere-Afrodite, arriva alla Madre di Dio dei cristiani, si estende dalla medievale caccia alle streghe fino ai giorni nostri. Sulla base di studi approfonditi e molteplici pellegrinaggi presso gii antichi santuari e luoghi di culto, è stato possibile dare forma a quest'opera avvincente sul tema dell'"eterno femminino".