L’uomo, quando ignora di possedere in sé tutte le ricchezze dello spirito, si sente povero e misero se non riesce a possedere una certa quantità di beni materiali. Identificandosi esclusivamente con il corpo fisico, affida alle condizioni esteriori la propria felicità, e abbandonandosi a pensieri e sentimenti istintivi si illude di trovare la libertà, mentre in realtà costruisce la propria prigione. La libertà risiede nello spirito e deve essere considerata uno stato interiore prodotto da certi pensieri e da certi sentimenti”.
Indice
- La struttura psichica dell'uomo (sede e attività dello spirito)
- I rapporti fra spirito e corpo
- Fatalità e libertà
- La morte liberatrice
- L'uomo è libero solo della libertà di Dio
- La vera libertà è una consacrazione
- Limitarsi per essere liberi
- Anarchia e libertà
- Il concetto di gerarchia
- La sinarchia interiore