Un nuovo rapporto tra scienza e divinità. L'ecologia come "essere" e non solo come "fare". Abbandonando i presupposti meccanicistici e recuperando il concetto del sacro, è possibile utilizzare la nostra accumulazione culturale e dar luogo a un nuovo rinascimento.
"Capire meglio la natura umana, plasmata dalla tradizione e dalla memoria collettiva, legata alla terra e ai cieli e a tutte le formae di vita, e coscientemente aperta alla forza creativa dell'evoluzione".