"Il furore monta ovunque, al passo col disvelarsi dfella realtà nascosta dietro le "crisi" manovrate: non rimane ormai che deviarlo. L'anbtico artificio della rappresentazione é il solo capace di restituire alla politica un resto di potere illusorio, che freni la coscienza emergente delle dimensioni totali dello scontro, per la vita della specie.
La guerra civile in vitro è l'espediente con cui si vela a se stessa tale coscienza, riducendola ancora una volta alla gestualità e alle verbalità sceniche degli scontri separati. La vera guerra é appena al di là di queste estreme finzioni."