|
Un libro straordinario su ciò che avviene al nostro organismo durante le esperienze mistiche: neuro-scienze, storia delle religioni, rapporto tra malattia e spiritualità, per descrivere i fenomeni di estasi e trance a partire dalla recenti ricerche sul cervello e sul sistema nervoso. In questo libro vengono descritte e discusse le esperienze spirituali e le basi neurobiologiche che le rendono possibili. Ho cercato di descrivere tali esperienze e il loro contesto in maniera fenomenologica, senza trarre giudizi di valore sui contenuti dottrinali delle varie religioni.
Tratto dall'Introduzione dell'autore:
I metodi filosofici che hanno sostenuto questo mio lavoro si ispirano soprattutto al pensiero di Paul Feyeraabendo Secondo questo filosofo la conoscenza umana non è soltanto una conoscenza teorica ma è anche e soprattutto empirica e storica. Infatti, le conoscenze teoriche si interessano a ciò che è semplice, uniforme, soggetto a leggi universali stabili e uguali per tutti, mentre i rappresentanti delle conoscenze empiriche e storiche "mettono in evidenza ciò che è particolare (incluse le regolarità particolari).
Si affidano a liste, storie, osservazioni incidentali, esemplificazioni, analogie, libere associazioni e usano regole 'logiche' quando ciò si adatta ai loro scopi. Mettono in evidenza anche la pluralità e, attraverso la pluralità, la dipendenza dalla storia degli standard logici". 6. La neuropsicologia è una disciplina delle neuroscienze che studia le funzioni della mente umana e i substrati neurologici che le organizzano. È necessariamente una disciplina in bilico tra natura e cultura. Infatti, è impossibile sviluppare significativi studi di neuropsicologia senza considerare le variabili sociali, linguistiche, culturali ed esistenziali che hanno influito su un determinato paziente, sia per effettuare una diagnosi corretta, sia per decidere una terapia adeguata. Le funzioni cognitive superiori, come ad esempio il linguaggio, la scrittura, la musica e, per certi aspetti, anche la religione, dipendono sia dalla'ambiente culturale in cui un individuo è cresciuto e vive, sia dai substrati neurologici che organizzano questi sistemi mentali complessi. Sulla base di tali premesse è quindi possibile, con opportune cautele di ordine epistemologico, pensare di applicare alcuni criteri e alcune conoscenze della neuropsicologia anche allo studio dei testi e delle opere religiose che rappresentano il risultato di processi psichici umani. . Uno dei criteri metodologici più importanti, in questo tipo di indagini, riguarda la chiara consapevolezza che un particolare aspetto della cultura umana presenta sempre differenti livelli di analisi e di interpretazione.
A tale proposito ritengo opportuno sottolineare che l'approccio neuropsicologico costituisce solo uno dei possibili livelli di analisi dei fenomeni religiosi. Questo livello può essere interessante o deludente, può permetterci di vedere gli stessi dati in una prospettiva nuova e fruttuosa oppure risultare inutile e sterile. Tuttavia, ciò che un livello non può fare è assorbire altri livelli o sostituirsi ad essi. Come è noto esistono vari livelli di analisi di un testo o di un'esperienza religiosa: filologico, linguistico, antropologico, storico, esegetico, teologico, esistenziale, mistico, eccetera; ognuno con una propria autonomia, tanto che non è possibile, poniamo, applicare i metodi e le misure della neuropsicologia per analizzare o giudicare il livello esistenziale.
Indice:
1. Introduzione 2. L'istinto del sacro 3. Il cervello umano 4. La neuropsicologia 5. L'evoluzione del cervello 6. I neurotrasmettitori 7. Le emozioni e i sentimenti 8. La veglia, il sonno e il sogno 9. Il corpo, l'anima e il mondo l9. Neuropsicologia dello sciamanesimo 11. La mistica e le sue tecniche 12. Le piante sacre 13. Il cervello religioso
Seconda parte Neurosentieri verso il sacro
14. Il morbo sacro 15. L'epilessia estatica di Dostoevskij 16. Nel labirinto del linguaggio 17. Il dolore del cambiamento 18. Destra e sinistra in ambito religioso 19. Alimenti sacri e cristianesimo primitivo 20. San Paolo e il dono delle lingue spirituali 21. Malattia, spiritualità e guarigione 22. Conclusioni
|