Nulla è più difficile per l’uomo che porre lo Spirito al suo vero posto: il primo. Fatta eccezione per le esperienze dei santi e dei mistici, talvolta questi tentativi sono destinati all’insuccesso provocando amarezze e scoraggiamenti. Per questa ragione l’autore, al fine di evitare eccessi e disequilibri con la realtà di tutti i giorni, propone di assumere gli atti della vita quotidiana come punto di partenza del cammino di perfezionamento individuale ponendoli alla base di una spiritualità autentica.
Indice
- Il bene più prezioso: la vita
- Conciliare la vita materiale e spirituale
- Consacrare la propria vita a uno scopo sublime
- La vita quotidiana: una materia che lo spirito deve trasformare
- La nutrizione considerata come uno yoga
- La respirazione
- Come recuperare le proprie energie
- L’amore rende instancabili
- Il progresso tecnologico rende l’uomo libero per un lavoro spirituale
- Arredate la casa interiore
- Il mondo esterno è un riflesso di quello interiore
- Preparate l'avvenire vivendo bene il presente
- Assaporate la pienezza del presente
- L’importanza dell’inizio
- Cercare la chiarezza prima di agire
- Prendere coscienza delle proprie abitudini mentali
- Attenzione e vigilanza
- Seguire un’unica direzione spirituale
- Insistere più sulla pratica che sulla teoria
- Preferire le qualità morali al talento
- Essere contenti della propria sorte e scontenti di se stessi
- Il lavoro spirituale non rimane mai privo di risultati
- La rigenerazione dei nostri corpi: fisico, astrale e mentale
- Procuratevi ogni giorno il vostro nutrimento spirituale
- Rivedete periodicamente la vostra vita…