La questione energetica si trova all'incrocio di alcune delle più importanti problematiche globali: pace e guerra, sviluppo e sottosviluppo, equilibri ecologici e distruzioni ambientali. Con mente di scienziato attento al forte vincolo tra tecnologia e denaro l'autore analizza le condizioni che determinano l'instabilità dell'uomo contemporaneo nel suo rapporto con l'ecosistema.
Le nazioni che sono state in grado di accedere alle risorse energetiche fossili hanno iniziato un percorso privilegiato che all’inizio ha avuto l’aspetto del benessere. Finora non è sembrato possibile rompere il legame diretto fra la crescita economica e la crescita del consumo energetico né tanto meno concepire un modo di esistere del benessere sganciato dalla crescita economica.
Questa dinamica modifica la complessa rete naturale della competizione evolutiva, riducendosi alla separazione poco pacifica fra l’avere e il non avere accesso all’energia. I sei saggi raccolti in questo volume esprimono uno sforzo di sintesi dei discorsi (economico, scientifico, etico) che dal Rinascimento continuano ad affrontare separatamente i problemi posti dallo sviluppo tecnologico.