Viaggio nei costumi, nelle religioni, nella magia, nelle arti e tecniche del popolo abissino degli anni venti. "Il Nilo è quella cosa che toglie il sonno al carovaniere. Guadare un fiume, soprattutto quand`esso si snoda profondo, tra innumerevoli anse, significa ficcarsi tra le dita del diavolo" Così, con folgorante immagine, ha inizio questo diario, documento etnografico ma anche straordinario racconto d`avventure.
Questo libro mostra una società oggi scomparsa, dove il rito religioso di origine cristiana domina su tutto e tutti, dove incantesimi e malefici fanno parte della vita ordinaria, come pure la guerra, l`amore e la morte. Anche la condanna a morte sul rogo: cerimonia pubblica, macabra e indimenticabile, che diventa l’emblema del testo.
L’autore, Marcel Griaule, noto antropologo, si abbandona qui al piacere della scrittura, senza tradire mai con la fantasia lo sguardo attento e preciso dello studioso.