La bellezza salverà il mondo (Dostoevskij)

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<< torna indietro     nella localit&arave;: SARDEGNA     argomento: Viaggi & Vacanze del: 14/06/2008
News: 14-21 Giugno 2008 SARDEGNA MAGICA
ITINERARI ENERGETICI E FENOMENO DEL SOLSTIZIO

Il Circolo Culturale LA TERRA DI MERLINO propone una VACANZA ESPERIENZIALE nella  MAGICA SARDEGNA dal 14.06 al 21.06.2008 ITINERARI ENERGETICI E FENOMENO DEL SOLSTIZIO.Alla scoperta dei luoghi di forza dell’isola: sperimentazione dei siti ad alta energia nel periodo del solstizio d’estate attraverso, meditazioni, prove pratiche, visualizzazioni, pulizia energetica insieme a ad Arianna e Mauro Aresu (radioestesista scopritore di questi luoghi magici).
Per informazioni: Cristiana tel. 349.8824160 0375.85209 Email. [email protected]
www.laterradimerlino.com

MAGICA SARDEGNA
Ci sono luoghi che, grazie alla loro energia particolare, riescono a riportare l'individuo ad un contatto più intimo con se stesso e donano un senso di libertà e di completezza a chi li visita. Sono i luoghi ad alta energia vibrazionale. Luoghi, per così dire, sacri che conservano pienamente la loro potenza; luoghi privilegiati dove regna un'energia cosmo-tellurica particolarmente forte e vibrante. Quei luoghi dove gli antichi, che sapevano intessere un legame molto stretto con la natura, che percepivano come un organismo dotato di una sua vita autonoma, riconoscevano come posseduti da un loro spirito, il "genius loci".

Oggi si sa, secondo i più recenti studi, che la terra è, a tutti gli effetti, un corpo vivente, proprio come quello umano, e, per analogia, vi si possono riscontrare meridiani, ovvero punti di irradiazione di energie più o meno amplificate dovute al magnetismo naturale, alla presenza di acque sotterranee, alla concentrazione di minerali. Da Stonehenge alle piramidi d'Egitto, i monumenti antichi più misteriosi e suggestivi sorgono dunque su punti particolari: non fa difetto a questa regola la splendida isola di Sardegna, che presenta in effetti la più alta densità di monumenti nel mondo.

La Sardegna è una terra molto antica, una delle prime ad essere emersa nel continente europeo, e i punti ad alta energia vibrazionale sono parecchi e di forte intensità. Su questi punti la civiltà nuragica, a partire dal II millennio a.C., ha costruito i suoi monumenti più rappresentativi: i nuraghi, i pozzi sacri, le tombe di giganti, ma anche i circoli, i menhir, i dolmen. Per il periodo del solstizio d'estate, quando il sole raggiunge l'altezza massima nel cielo e le ore di luce sono più lunghe, l'Associazione La Terra di Merlino e "Uomo Natura Energia" con sede a Palau, di fronte all'arcipelago di la Maddalena, dove il mare è forse il più trasparente del mondo, propongono una serie di attività ed itinerari volti proprio alla scoperta di alcuni dei luoghi di forza dell'isola.

Gli itinerari proposti prevedono tutti la sperimentazione diretta dei luoghi in un lavoro co-creativo con tutti i partecipanti per entrare davvero in connessione profonda mediante l'ascolto interiore, la meditazione, la visualizzazione e l'uso di rituali. Lo psicoterapeuta Carl Gustav Jung affermava che oggi le nevrosi sono spesso frutto della mancanza di vivere attivamente i simboli, di sperimentare, cioè, in sé quel qualcosa di magico, di numinoso con cui invece gli antichi erano costantemente in contatto. Sperimentare direttamente questo contatto sui luoghi sacri significa allora vivere nuovamente i simboli, farne esperienza in sé. Sostando in questi luoghi ad alta energia, con rispetto ed amore, è possibile accedere a piani vibratori più sottili. Così. riportandoci in contatto con noi stessi e con le forze del Cielo e della Terra, gli antichi luoghi sacri ci aiutano a riequilibrarci e danno alla vita uno spessore e un significato maggiore permettendoci di interiorizzare archetipi universali che mettono in moto, infine, profonde energie trasformatrici.

Il programma inizia il 14 di giugno e si concludera il 21 di giugno.

L'itinerario nella zona del sassarese in cui si visiterà il nuraghe di Santu Antine di Torralba, forse l'esempio più bello sull'isola fra questi monumenti sacri, l'altare di Monte d'Accodi, che è un tempio a ziggurat, l'unico nell'Europa occidentale, e le ruote di carro, misteriosi solchi incisi nel terreno.

Ci si recherà alla zona di San Giorgio di Palau.La zona è così chiamata per via di una graziosa chiesetta campestre dedicata al santo martire. La chiesetta, bianca e linda, in stile spagnolo, venne riedificata, su un luogo di culto precedente, intorno al 1675 da un gruppo di frati o di eremiti. Quando si entra nella chiesetta e ci si avvicina all'altare è da non credere! Si può percepire un'energia soffusa e delicata che, dalle mani, pervade a poco a poco tutto il corpo.

Un po' più avanti, a qualche centinaio di metri, si arriva lungo un piccolo vallo che porta ad un boschetto nascosto tra lentischi dalle eccezionali dimensioni. Si entra davvero in un altro mondo. Non pare neanche di essere in Sardegna a pochi chilometri dalla costa. Pare piuttosto di essere in una foresta del Borneo o delle Amazzoni.........Qui l'energia è davvero di casa. In mezzo a questa vegetazione folta ed intricata, si svelano rocce dalle forme più diverse che emanano vibrazioni intense e particolari. Sono rocce che sono state lavorate e tagliate dall'uomo: le antiche popolazioni del luogo le avevano sicuramente adoperate ed utilizzate a fini sacri e terapeutici. Successivamente sembra che i Templari durante i loro spostamenti, attraversando l'isola, abbiano riscoperto e riutilizzato questi luoghi. E tutto si potrà sperimentare per provarne l'effetto .. La prima è una roccia che presenta sulla sua superficie tre tacche. Per captarne l'energia occorre poggiare una mano su una sorta di pomello e l'altra all'interno di uno degli incavi e, se si rimane in ascolto, l'effetto si percepisce, eccome! Secondo test fatti risulta che la prima tacca può essere utile per problemi all'apparato osseo, la seconda per problemi legati all'apparato uro-genitale e la terza per rafforzare il sistema immunitario. Salendo un po' più in alto, si trova una roccia che presenta tre gradini posta accanto ad un'altra dalla evidente forma di barca. La barca: simbolo del viaggio, di passaggio da una dimensione all'altra, mezzo verso il regno ultimo, quello dei morti. Sdraiandosi qui sopra si entra in uno stato meditativo nel giro di pochi minuti, la mente si calma, le tensioni si allentano..... La roccia a gradini posta accanto doveva servire come momento di attesa e preparazione prima di compiere il viaggio meditativo. Ci si sedeva per raccogliersi, concentrarsi, ripulirsi interiormente. Continuando questo inusuale percorso, si arriva poi ad una grotta che era abitata già nella preistoria. La cosa davvero affascinante è che la grotta possiede una proprietà particolare: quella di far vedere i fasci di luce che fuoriescono dalle dita delle mani. In altre parole, in questa grotta, denominata della luce, è possibile visualizzare l'energia che è intorno al nostro corpo, la famosa "aura". Ma il bello (e il divertente) arriva ora: si giunge di fronte ad una roccia incredibilmente potente a livello energetico - la forma è quella di una sella e per sentirne gli effetti bisogna montarci sopra come se si andasse a cavallo. Si dice che essa fosse una porta dimensionale e in tempi remoti aprisse gli orizzonti dello spazio e del tempo. Oggi si sa invece che può essere utile per aiutare nei problemi legati all'apparato riproduttivo e si dice anche che abbia un effetto......Viagra. Provare per credere!

Poi si andrà nell'incantevole S. Antonio di Gallura dove un paesaggio suggestivo e pittoresco si aprirà davanti ai nostri occhi: è il Bosco di San Santino. La sensazione lì è magica, irreale: come in una fiaba - sembra di veder sbucare, da qualche angolo, da un momento all'altro, fate e gnomi. Qui si visiteranno i resti di una chiesa rupestre la grotta delle guarigioni e berremo l'acqua purificatrice della sorgente. Il tutto condito da visualizzazioni e lavori di purificazione energetica.

Il 20 ci si recherà invece nel nuorese per assistere allo straordinario fenomeno del solstizio ed onorare insieme il sole. Presso le antiche civiltà i culti solari avevano un rilievo predominante. Questo perché il sole è dispensatore di luce e di calore e senza la sua energia il nostro pianeta non conoscerebbe la vita. Gli antichi così, per onorare adeguatamente il principio di vita, costruivano monumenti che erano in grado di convogliare la sua energia in determinati periodi dell'anno, come gli equinozi ed i solstizi, e si ritrovavano in quei giorni per compiere precisi rituali. Ne sono un esempio il tempio egizio di Karnak a Luxor, orientato al tramonto del solstizio estivo e all'alba di quello invernale, quello di Abu Simbel, Stonehenge in Inghilterra, la piramide Maya di Chichen Itza in Messico o i complessi megalitici di Malta e dell'Irlanda o i nuraghi di Sardegna. Per chi assisteva alle cerimonie in quei determinati giorni l'apparire del sole era a tutti gli effetti l'apparire della divinità. L'atmosfera che si creava diventava magica, sovrannaturale. Si trattava di una vera e propria" ierofania" e il fatto che la divinità si manifestasse nel tempio a lei costruito solo in un periodo preciso dell'anno e per un certo lasso di tempo doveva esercitare un influsso potente sulla fede della gente. Immaginiamo allora la trepidazione e il pathos dei partecipanti così come l'autorevolezza che venivano ad assumere i sacerdoti o le sacerdotesse che dirigevano la cerimonia: la divinità solare, che si degnava di scendere dal cielo, sprigionava la sua energia luminosa che gli astanti potevano vedere coi loro occhi e che facevano propria trasformandola in un linguaggio interiore, psichico. Sarà dedicata una visita al magnifico pozzo sacro di Santa Cristina, dedicato al culto delle acque.

Ci sarà anche un'escursione nell'interno della Gallura alla tomba di Giganti di Calangianus uno degli esempi più belli perché ancora intatta di sepoltura nuragica dedicata agli eroi, ai capi. Le Tombe di Giganti però fungevano anche da luoghi di guarigione . Quando ci si recava presso le Tombe di Giganti per la guarigione, come narrano le cronache, si sostava per cinque giorni e cinque notti: il tempo necessario per cadere in un sonno così profondo da togliere ogni coscienza del tempo e per arrivare ad un risanamento o ad ottenere, attraverso il sogno, le indicazioni per la cura. Lì si sperimenterà l'energia del sito. Dopo si arriverà all'Olivastro Millenario tra laghi, sugherete, lecci. per finire con la visita di alcuni dolmen. E ancora visita alla necropoli di Sant'Andrea Priu con le sue magiche Domus de Janas (casa delle fate) affrescate e la scultura del Toro, come una Sfinge, a guardia della stupenda Valle dei Nuraghi.

L'uomo non ha dunque edificato casualmente i suoi templi, le sue città e costruiva dove vi erano benefici influssi che provenivano dal sottosuolo, dove si emanavano energie forti e salutari. E tutto questo lo potrete venire a scoprire qui con noi, itinerando per la Sardegna, quella ancora lontana dal frastuono e dal clamore turistico e racchiusa ancora in una coltre di mistero. Spero di sentirvi numerosi per questo splendido ed irripetibile evento......
CRISTIANA.

Programma : dal 14 giugno al 21 giugno 2008

Alla scoperta dei luoghi di forza dell’isola “Non è solo l’uomo ad avere una memoria. Le pietre ricordano. La terra ricorda. Se tu sai come ascoltare, ti racconteranno molte cose.” (ClaudeKuwanijuama, capo spirituale Hopi )

16/6 PRIMO GIORNO: Escursione-itinerario esperienziale con Mauro Aresu e Arianna Mendo
“Avere l’intera psiche immersa nel luogo tanto da poter capire cosa il luogo vuole, come cerca di esprimere se stesso….”
h.15.30 Ritrovo dei partecipanti presso la sede dell’Associazione e partenza con mezzi propri;partenza per i siti di Palau (tomba dei Giganti, bacile dei culti dell'acqua, rocce terapeutiche, la grotta dell'aurea, il boscho sacro) e sperimentazione dei siti ad alta energia attraverso nuove pratiche, meditazioni, visualizzazioni e pulizia energetica.

17/06
SECONDO GIORNO: Nel cuore della civiltà Nuragica
"In questa giornata conosceremo meglio questa affascinante civiltà, forse la vera erede della mitica Altlantide, addentrandoci in siti davvero particolari sotto la guida dei nostri esperti"
h.9.00 ritrovo dei partecipanti presso la sede dell'Associazione e partenza con i propri mezzi per Bonorva tra Sassari ed Alghero;
h.10.45 visita della Necropoli di Sant'Andrea Priu con le sue magnifiche Domus de Janas casa delle fate) affrescate e la scultura del Toro, come una sfinge, a guardia della stupenda Valle dei Nuraghi.
h.13.00 Pranzo in agriturismo con piatti tipici della zona in un'amena zona tra ruscelli e rocce.
h.16.00 visita dell'imponente nuraghe di Torralba, forse il più bell'esempio nell'isola di questo tipo di costruzione.

18/06 TERZO GIORNO: LIBERO

19/6 QUARTO GIORNO: Itinerario esperienziale con Mauro Aresu e Arianna Mendo
“Riportandoci in contatto con noi stessi e con le forze del Cielo e della Terra gli antichi luoghi sacri ci aiutano a riequilibrarci e danno alla vita uno spessore e un significato maggiore permettendoci di interiorizzare archetipi universali che mettono in moto, infine, profonde energie trasformatrici”.
h.10.00 ritrovo dei partecipanti e partenza per il sito di S.Antonio di Gallura dove si vedranno una chiesa rupestre, una fonte sacra di acqua vibrazionale, una grotta di guarigione con pietre preposte allo stesso scopo.
h.11.00 sperimentazione del sito con lavori di guarigione, di riequilibrio energetico, di connessione con gli spiriti della natura.
h.13.00 Pranzo al sacco
h.14.30 proseguimento dei lavori
h.22.00 Rituale della Luna Piena alla tomba dei Giganti
“Vivere i simboli è un’esperienza guaritrice dell’anima: sostando in questi luoghi ad alta energia, con rispetto ed amore, è possibile accedere a piani vibratori più sottili e perdere la nozione del tempo e dello spazio, proprio come facevano gli antichi”.

20/6 QUINTO GIORNO: “La magia del solstizio” con Mauro Aresu, Arianna Mendo.
Presso le antiche civiltà i culti solari avevano un rilievo predominante. Questo perché il sole è dispensatore di luce e di calore e senza la sua energia il nostro pianeta non conoscerebbe la vita. Gli antichi così, per onorare adeguatamente il principio di vita, costruivano monumenti che erano in grado di convogliare la sua energia in determinati periodi dell’anno, come gli equinozi ed i solstizi, e si ritrovavano in quei giorni per compiere precisi rituali. Ne sono un esempio il tempio egizio di Karnak a Luxor, orientato al tramonto del solstizio estivo e all’alba di quello invernale, quello diAbu Simbel, Stonehenge in Inghilterra, la piramide Maya di Chichen Itza in Messico o i complessi megalitici di Malta e dell’Irlanda o i nuraghi di Sardegna.

Per chi assisteva alle cerimonie in quei determinati giorni l'apparire del sole era a tutti gli effetti l'apparire della divinità. L'atmosfera che si creava diventava magica, sovrannaturale. Si trattava di una vera e propria" ierofania" e il fatto che la divinità si manifestasse nel tempio a lei costruito solo in un periodo preciso dell'anno e per un certo lasso di tempo doveva esercitare un influsso potente sulla fede della gente. Immaginiamo allora la trepidazione e il pathos dei partecipanti così come l'autorevolezza che venivano ad assumere i sacerdoti o le sacerdotesse che dirigevano la cerimonia: la divinità solare, che si degnava di scendere dal cielo, sprigionava la sua energia luminosa che gli astanti potevano vedere coi loro occhi e che facevano propria trasformandola in un linguaggio interiore, psichico”

h 9.00 partenza;
h.11.00- 12.30 preparazione al rituale con spiegazione simbolica e uso di mantra, suoni sacri, esperienza del solstizio;
h13.00 pranzo al sacco al sito di Santa Cristina, Paulilatino;
h15.00 visita al pozzo sacro
Abbigliamento consigliato: comodo, maglietta o abito bianco.

21/06 : PARTENZA...E PER CHI VUOL RIMANERE IN SARDEGNA A GUSTARE LA VACANZA...BUON DIVERTIMENTO!!!


fantastico questo viaggio non vedo l ora che ci sia un prossimo, è bello scoprire dopo tanti anni che questo è anche la tua terra, la mia terra.

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