Il Buono locale, distribuito gratuitamente, viene accettato per l’acquisto di beni e servizi all’interno del circuito. Sono semplici da usare e aiuteranno imprese e privati a superare questo periodo di estrema difficoltà. Utilizziamo questi metodi per ridare potere di acquisto a famiglie, piccole imprese, pensionati. Con i Buoni Locali SCEC (la Solidarietà ChE Cammina), chiunque offra un servizio alla comunità la arricchisce, contribuendo alla fine dell’incubo della quarta settimana.

Ad esempio 100 Buoni Locali aumentano il potere di acquisto delle pensioni di 500 euro del 20%

 

Accettazione del Buono

Come vediamo nell’esempio sotto, il cliente che ha i Buoni, invece di (circa) 36 euro pagherà (circa) 29 in euro e 7 in Buoni.

In questo caso il negoziante batterà uno scontrino di 36 euro con 7 di abbuono. Il negoziante pagherà le tasse e le imposte ovviamente sui 29 euro effettivamente incassati. A questo punto il negoziante potrà riutilizzare i 7 SCEC presso ogni altro aderente al circuito, per soddisfare i suoi bisogni in termini sia di beni che di servizi.

Allo stato attuale i buoni soddisfano pienamente tutte le richieste di rivitalizzare il commercio locale, arricchire il territorio e favorire in chi li usa la nascita della consapevolezza sui meccanismi monetari e delle multinazionali.

Il negoziante in possesso di molti Buoni vorrà dire che ha avuto anche un proporzionale incremento di euro e comunque non avrà mai superato il rapporto di 20SCEC contro 80Euro. L’importante è che si faccia un’opera di informazione per cui per i negozianti diventi automatico dare e ricevere Buoni e per i clienti diventi un’abitudine portare Buoni in tasca. Il Buono è reale potere di acquisto per chi lo usa.

E’ di fondamentale importanza capire che questo schema di funzionamento, in modo similare, è utilizzato da molti anni nella grande distribuzione. Come ? Con i buoni sconto. I supermercati hanno infatti al loro interno una larghissima gamma di prodotti, raggruppando l’offerta di molti negozi. Possono quindi beneficiare, grazie ai buoni sconto cartacei e alle fidelity card, solo della loro funzione di fidelizzazione della clientela: una volta spesi muoiono li. Nel nostro caso il Buono viene riutilizzato ad ogni acquisto, (nell’esempio il 20% dell’importo), e circolando nel circuito porta ricchezza e clientela a chi ne fa uso. Per capire bene che è veramente semplice vedete cosa fa un qualunque supermercato; il circuito dei Buoni Locali SCEC si comporta in maniera similare.


Scontrino