Il silenzio è l'eloquenza della sapienza
Samael Aun Weor

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UN ALTRO MONDO POSSIBILE
Creando una nuova Consapevolezza 
UN ALTRO MONDO  POSSIBILE
I FIORI DEL DOMANI
Tutti i fiori di tutti i domani
sono i semi di oggi e di ieri.

Proverbio cinese
Ancora un sogno
... Sì, è vero, io stesso sono vittima di sogni svaniti, di speranze rovinate, ma nonostante tutto voglio concludere dicendo che ho ancora dei sogni, perché so che nella vita non bisogna mai cedere.
Se perdete la speranza, perdete anche quella vitalità che rende degna la vita, quel coraggio di essere voi stessi, quella forza che vi fa continuare nonostante tutto.
Ecco perché io ho ancora un sogno...
Continua...
Varsavia
<b>Varsavia </b>







Hanno ucciso il ragazzo di vent'anni
l'hanno ucciso per rabbia o per paura
perché aveva negli occhi quell'aria sincera
perché era una forza futura
sulla piazza ho visto tanti fiori
calpestati e dispersi con furore
da chi usa la legge e si serve del bastone
e sugli altri ha pretese di padrone
Da chi usa la legge e si serve del bastone
e sugli altri ha pretese di padrone
Sull'altare c'è una madonna nera
ma è la mano del minatore bianco
che ha firmato cambiali alla fede di un mondo
sulla pelle di un popolo già stanco
Continua...

POTETE SOLO ESSERE LA RIVOLUZIONE
Ursula le Guin

Non abbiamo nulla se non la nostra libertà.
Non abbiamo nulla da darvi se non la vostra libertà.
Non abbiamo legge se non il singolo principio del mutuo appoggio tra individui.
Non abbiamo governo se non il singolo principio della libera associazione.
Non potete comprare la Rivoluzione.
Non potere fare la Rivoluzione.
Potete solo essere la Rivoluzione.
È nel vostro spirito, o non è in alcun luogo

da " The dispossessed" 1974
LA FINE DELLA VITA
é l'inizio della sopravvivenza

<b>LA FINE DELLA VITA<br> é l'inizio della sopravvivenza </b>





Come potete comperare
o vendere il cielo,
il calore della terra?
l'idea per noi é strana.
Se non possediamo
la freschezza dell'aria,
lo scintillio dell'acqua.
Come possiamo comperarli?
Continua...
I CREATIVI CULTURALI
<b>I CREATIVI CULTURALI</b>





L'altro modo di pensare
e vivere

Ervin Laszlo
Possiamo pensare in modi radicalmente nuovi circa i problemi che affrontiamo?
La storia ci dimostra che le persone possono pensare in modi molto differenti. C'erano, in Oriente e in Occidente, sia nel periodo classico, che nel Medio Evo ed anche nelle società moderne, concezioni molto diverse sulla società, sul mondo, sull'onore e sulla dignità. Ma ancora più straordinario è il fatto che anche persone moderne delle società contemporanee possano pensare in modi diversi. Questo è stato dimostrato da sondaggi di opinioni che hanno indagato su cosa i nostri contemporanei pensano di loro stessi, del mondo e di come vorrebbero vivere ed agire nel mondo.

Una recente indagine della popolazione americana ha dimostrato modi di pensare e di vivere molto differenti.
Questo è molto importante per il nostro comune futuro, poiché è molto più probabile che alcuni modi di pensare preparino il terreno per uno scenario positivo piuttosto che altri.
Questi sono stati i risultati principali:
Continua...
PIU’ LENTI, PIU’ PROFONDI, PIU’ DOLCI
<b>PIU’ LENTI, PIU’ PROFONDI, PIU’ DOLCI </b>





Alexander Langer


La domanda decisiva è: Come può risultare desiderabile una civiltà ecologicamente sostenibile?
Lentius, Profundis, Suavius”, al posto di ”Citius, Altius, Fortius”

La domanda decisiva quindi appare non tanto quella su cosa si deve fare o non fare, ma come suscitare motivazioni ed impulsi che rendano possibile la svolta verso una correzione di rotta.
La paura della della catastrofe, lo si è visto, non ha sinora generato questi impulsi in maniera sufficiente ed efficace, altrettanto si può dire delle leggi e dei controllo; e la stessa analisi scientifica
Continua...
CITTADINO DEL MONDO
<b>CITTADINO DEL MONDO</b> Graffito a Monaco






Il tuo Cristo è ebreo
e la tua democrazia è greca.
La tua scrittura è latina
e i tuoi numeri sono arabi.
La tua auto è giapponese
e il tuo caffè è brasiliano.
Il tuo orologio è svizzero
e il tuo walkman è coreano.
La tua pizza è italiana
e la tua camicia è hawaiana.
Le tue vacanze sono turche
tunisine o marocchine.
Cittadino del mondo,
non rimproverare il tuo vicino
di essere…. Straniero.
Il viaggiatore leggero
<b>Il viaggiatore leggero </b> Adriano Sofri
Introduzione al libro di Alex Langer, ed. Sellerio 1996

Alexander Langer è nato a Sterzing (Vipiteno-Bolzano) nel 1946, ed è morto suicida a Firenze, nel luglio del 1995.
Benché abbia dedicato la sua vita intera, fin dall'adolescenza, a un impegno sociale e civile, e abbia attraversato per questa le tappe più significative della militanza politica, da quella di ispirazione cristiana a quella dell'estremismo giovanile, dall'ecologista e pacifista dell'europeismo e alla solidarietà fra il nord, il sud e l'est del mondo, e sempre alle ragioni della convivenza e del rispetto per la natura e la vita, e benché abbia ricoperto cariche elettive e istituzionali, da quelle locali al Parlamento europeo, è molto difficile parlarne come di un uomo politico. O almeno, è del tutto raro che nella politica corrente si trovi anche una piccola parte dell'ispirazione intellettuale e morale che ha guidato la fatica di Langer. La politica professata, anche quando non è semplicemente sciocca e corrotta, non ha il tempo di guardare lontano, e imprigiona i suoi praticanti nella ruotine e nell'autoconservazione. Uno sguardo che
Continua...
MA CHE PIANETA MI HAI FATTO
MA CHE PIANETA MI HAI FATTO
di Beppe Grillo

Ma che pianeta mi hai fatto? Petrolio e carbone sono proibiti. Nei centri urbani non possono più circolare auto private. L'emissione di Co2 è punita con l'assistenza gratuita agli anziani. I tabaccai sono scomparsi, non fuma più nessuno. Non si trovano neppure le macchinette mangiasoldi nei bar. La più grande impresa del Paese produce biciclette. La plastica appartiene al passato, chi la usa di nascosto è denunciato all'Autorità per il Bene Comune e condannato ai lavori socialmente utili. Continua...
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ELEMENTI DALLA PARTE DEL SOGNO



di Marzio Aprile 

Non è che veramente sia cambiato granché in queste ultime elezioni: il cambiamento, come d’obbligo in questi tempi, è perlopiù apparente. Ad uno schieramento deludente si è sostituito uno schieramento illudente. Cosa è e sarà più disagevole, l’illusione dei vincitori o la delusione dei vinti? I voti “utili” si rivelano e si riveleranno presto come quasi inutili ed i voti ”inutili” non sono e non saranno abbastanza utili.

La democrazia bloccata è in realtà il suo tradimento, il compimento della sua falsificazione, la sua dolce e subdola trasformazione in dittatura. L’illusione della politica si realizza come politica dell’illusione, con buona pace di tutti coloro che sono ancora ingabbiati nelle categorie destra/sinistra.

Vincitori e vinti erano e sono abbastanza simili, la differenza era sulla loro credibilità e quindi lo spettacolo della politica ha imposto una immagine illudente al posto di una deludente: gli italiani-popolo-elegante va al disastro in abito da sera.

Destra e sinistra replicano in forma automatizzata la loro incapacità di affrontare correttamente le questioni: i primi non sanno quello che fanno e dicono e i secondi non fanno quello che sanno e dicono. Modo raffinato per dire che i primi sbagliano e non lo vogliono ammettere (prepotenza) ed i secondi sanno che sbagliano e non lo vogliono ammettere (impotenza).

Nel giro di poche settimane vengono annunciate le misure più tipiche di uno sbilanciamento di destra: il reato di immigrazione clandestina (sei punito non per ciò che fai, ad esempio un reato, ma per quello che sei, uno straniero emigrante), la militarizzazione delle discariche infine diventate l’unica risorsa da difendere patriotticamente, mica il popolo per carità, se è contrario incarceratelo ! ma soprattutto le grandi opere:

*l’alta velocità dei treni che vorrebbe farci dimenticare quanto la vita sia inutilmente frenetica e quanto lenti invece siano diritti e servizi ai cittadini.

*le centrali nucleari che vorrebbero rendere superflue le energie rinnovabili e pulite come quella solare, (ora che si stavano diffondendo) e inquinabile irrimediabilmente tutto il territorio.

*Il ponte sullo Stretto, che vorrebbe far dimenticare a tutto il Sud quanto vi si viva male e come male siano messe tutte le strade, le ferrovie e le urbanistiche delle città.

*Gli Inceneritori che renderanno invisibili e cancerogene particelle gli infiniti sprechi della modernità consumista.

Privi di qualsiasi fantasia e originalità, la casta al potere riesce ad elaborare solo progetti faraonici (le grandi opere) che sono in realtà inutili e dannosi per i cittadini ma costano tantissimo e troppo e quindi permetteranno di spendere e dividere con i complici montagne di quattrini che quindi verranno sottratti e sprecati ai veri bisogni collettivi. Ai cittadini verranno confezionati mirabili trasmissione televisive che li faranno sentire, ingannevolmente, sicuri e liberi.

Osserviamo come le cosidette grandi opere esercitino un sicuro fascino anche su coloro che del governo ne sono l’estetica opposizione (cioè un riflesso). Entrambi, la falsa destra e la falsa sinistra sono da tanto tempo inutili e dannosi, per giustificare la loro esistenza devono continuare a vendere una fittizia idea di progresso e di sicurezza.

Non hanno alcuna visione, sono politici senza moralità, intellettuali senza idee, imprenditori senza coraggio e progetti, giornalisti senza talenti che proclamano ai quattro venti la loro Illusione e pretendono che la realtà la scambi per verità.
Una casta da buttare.
La vendono ai cittadini come affanno dimostrativo della loro utilità e la vendono a se stessi come autogiustificazione , per nascondere il loro vuoto interiore.

Le Grandi Opere sono in realtà Grandi Misfatti dell’epoca della Falsificazione, la costruzione moderna dell’infelicità, il non luogo in cui l’illusione diventa reale, cioè la falsificazione dell’esistenza.

Le Emergenze, reali o fabbricate, servono alla Casta del Potere, per edificare la democrazia della paura, fatta di provvedimenti repressivi e false soluzioni ai veri problemi per nascondere la paura dei potenti della democrazia.

Oh Berlusconidi ,voi così liberali che volete utilizzare l’esercito, perché non lo ritirate dall’Afghanistan e lo mandate in tutta Italia a fare porta a porta la raccolta differenziata, resa obbligatoria per legge, dei rifiuti e delle organizzazioni criminali?
No che non è possibile perché i rifiuti sono un business per il racket degli inceneritori e le criminalità organizzate sono la loro base elettorale. Meglio prendersela con gli extracomunitari e le comunità locali che si mobilitano per uno straccio di diritti.
Ovvero come la falsa forza si rivela viltà

Oh Veltrusconidi, voi così moderni e riformisti come mai oltre “la flessibilità del lavoro” non riuscite a concepire un diritto collettivo ormai consolidato da 30-40 anni in tutta Europa come l’assistenza sociale per tutti, un sussidio di disoccupazione dignitoso o magari un reddito anche inizialmente basso di cittadinanza? Alla faccia di mafie e clientele?
No che non è possibile perché i diritti fondamentali dei cittadini sono ostaggio della vostra rete di acchiappaconsenso e inoltre per farlo occorrerebbe eliminare lo spreco, il che significa colpire i poteri forti che divorano le risorse del paese e cioè i referenti con cui negoziare il potere. Meglio prendersela con quelli tra voi che non sono ancora omologati alla vostra codardia.
Ovvero come il falso riformismo si rivela ingiusto

Destra e sinistra dell’Inciucio si limitano a ricamare sui meccanismi di ruberia e ricatto sui quali fondono i loro bacini di potere come le commesse di stato per i finti industriali e i gangster della finanza, oppure i futili sindacati del lavoro finto. Nella loro azione essi producono e riperpetuano tutti un deficit di verità.
E senza libertà e democrazia dell’informazione, l’informazione muta in manipolazione , disinformazione e illusione.
Anche la politica dello spettacolo rivela le dimensioni simboliche della deriva.

Occorre la paura dello straniero per non vedere che i criminali più pericolosi sono italiani in cravatta.
Occorre la paura dell’energia per non vedere che nucleare e petrolio sono nelle mani di mafie finanziarie e l’energia pulita del sole è realizzabile e sufficiente, illimitata pulita e gratuita.
Occorre la paura della monnezza per non vedere che gli inceneritori sono veramente dannosi e superabili dalla raccolta e trattamento differenziato.

Come occorre il mito di modernità per non vedere che ciò che ci fa male è l’alta velocità delle nostre vite e delle nostre economie,l’alta velocità dello spreco, ruberia e inefficienza dello Stato, altro che Tav e Ponti sullo Stretto!

Dietro i governi apparenti degli ultimi decenni ve ne è in realtà un altro, più invisibile e ben più potente che viene votato ad ogni sbaglio. Un governo con quattro ministri : Inquinamento, Corruzione, Perversione, Illusione.

Ministro Inquinamento governa l’ambiente, la sanità, l’agricoltura e l’industria
Ministro Corruzione governa il tesoro, politiche fiscali, lavoro, welfare e sviluppo
Ministro Perversione governa interni, turismo, famiglia, ricerca, chiesa e difesa.

Ognuno coadiuva gli altri ma soprattutto Ministro Illusione, senza portafoglio, ha una funzione importantissima poiché inganna tutti, allieta l’ego e permette agli altri tre di governare, sovrintende esteri, istruzione e informazione, giornali e televisioni e le coscienze individuali e sociali.

Se ci si libera da quest’ultimo sarà facile vedere gli altri tre all’opera.

L’Inquinamento è una alterazione ed un degrado fisico e ambientale, la corruzione è una alterazione ed un degrado sociale, la perversione è alterazione e depravazione morale.

Sono tre compagni inseparabili, ognuno dei quali rigenera e degenera l’altro: vanificano e distruggono i diritti del pianeta e dei suoi abitanti (ecologia), la possibilità di una sana vita collettiva (società) e qualsiasi visione e azione ispirata o diretta dalla verità (spiritualità).
Tentano di governare l’economia, la società, la cultura e la psiche degli umani: sono la crisi dei valori che annullano ogni senso dei diritti e dei doveri.

Recuperare tutti i diritti comporta anche recuperare tutti i doveri, poiché i diritti di ogni parte sono i doveri dell’altra e viceversa. Non vi è l’uno senza l’altro pena la loro perversione, cioè la perdita di senso. La ricostruzione pratica del bello, del vero e del buono rinascerà oltre le deviazioni destra/sinistra.
Un ‘68 dei diritti e dei doveri? Certo una reale contestazione globale di questo stato delle cose.

Punto. Intanto in alcuni milioni non sono andati a votare o sono andati a convergere su piccole liste, belle e impossibili.

Dopo quaranta anni alcuni milioni di voti si sono sottratti alla costruzione di una realtà fittizia ed alla malia dell’inganno. Si sono eclissati dal regno dell’illusione e sono entrati nell’unico ambito in cui l’illusione non è dannosa ma possibile generatrice di nuove realtà, sono passati cioè dalla parte del sogno.

Nel loro ritrarsi da una politica avvelenata sono diventati puri e soffici, testimonianze militanti di integrità altrimenti impossibili. Passati per catarsi dalla parte del sogno sono ora nel mondo vasto e potente delle favole.
Milioni di principesse che attendono il loro bacio.

Ora il castello è vuoto senza di loro, inchiodato alle sue responsabilità e popolato da ombre.
Animatori di sinistri presagi, corvi gracchianti cercano di controllare i loro sogni ma ora le principesse dormienti si intrattengono con i fiori gialli.

Ai margini del bosco incantato si avvicinano già i pretendenti ma a costoro nulla sarà possibile se non dimostreranno la dirittura di una purezza integra e redentrice.


Marzio Aprile


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