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LE ARTI DEL BENESSERE
Medicine naturali del corpo, della mente e dell'anima
LE ARTI DEL BENESSERE
LO SPIRITUALE NELLA MEDICINA
LO SPIRITUALE NELLA MEDICINA


di Massimo Morasca

Negli ultimi decenni abbiamo assistito in Occidente a duna graduale involuzione della formazione del medico in contrasto con la grande evoluzione “scientifica” della medicina; essa è andata via via svuotandosi dei contenuti più ricchi e trascendenti, per dar posto invece esclusivamente ad insegnamenti scientifici di impostazione meccanicistica. E’ scomparsa così l’immagine dell’uomo nella sua interessa psichica e somatica, sostituita da quella di un omuncolo scomposto nelle sue singole parti fino ad arrivare all’infinitesimale. Ciò è da imputare indubbiamente al generale cambiamento della psiche dell’uomo occidentale che, nel divenire moderna, ha perduto la capacità di accettare i suoi aspetti arcaici come parte integrante del Sé.  Continua...

LA SALUTE OLISTICA
LA SALUTE OLISTICA


di Teresa Chindamo

SANI NEL CORPO Se proviamo a sfogliare le pagine di un giornale o a fermare per un attimo l'attenzione sui messaggi pubblicitari che ci vengono offerti dallo schermo televisivo o dai cartelloni affissi sui muri delle nostre città, possiamo notare l'accanimento con cui ci vengono proposti integratori alimentari, vitamine, oligoelementi, tutte apprezzabili conquiste della nostra epoca che suscitano il nostro entusiasmo e una nuova fiducia. Anche il meritato successo dei prodotti biologici e biodinamici, la ribellione che si diffonde sempre più tra i cittadini contro l'inquinamento di ogni genere che ci soffoca sono una prova evidente della nuova considerazione in cui teniamo la nostra salute. Continua ...

CHE COS'E' LA TERAPIA OLISTICA
CHE COS'E' LA TERAPIA OLISTICA
di Maggi Lidchi Grassi

Per avvicinarsi nel modo giusto alle terapie “olistiche” è importante sapere che il corpo ha in sé un meccanismo che lavora costantemente per mantenere la salute e che la malattia ne fa parte, è il messaggio per dirci che qualcosa dev’essere fatto.
La terapia è cattiva se riduce e sopprime, è olistica se si propone di aiutare l’individuo ad evolversi.
L’omeopatia, l’agopuntura e tutte le altre terapie alternative possono essere praticate in un modo meccanico e superficiale che le riduce al livello di una terapia qualunque, che si accontenta di sopprimere i sintomi. Vorrei citare qui un passaggio di Henry Miller che parla di una sua esperienza di guarigione “olistica” avvenuta ad Epidauro. Continua...
MEDICINE CHE UCCIDONO
<b>MEDICINE CHE UCCIDONO </B> di Maurizio Blondet

I farmaci "di sostituzione ormonale" promettono alle donne di restare giovani, di ritardare la menopausa e di sconfiggere l'osteoporosi. Ora si scopre che due medicinali molto diffusi, il Premarin e il Prempro, provocano cancro, embolia polmonare, infarto e demenza.
In USA, almeno 14 milioni di donne si sono viste prescrivere le due medicine. Ma poiché esse sono in commercio da 40 anni, sono circa cento milioni (tre generazioni) le donne americane in pericolo. Lo ha stabilito uno studio di un ente indipendente, il Women's Health Initiative (WHI).
Il principio attivo dei due farmaci è estrogeno estratto dall'urina di vacche e cavalle, che contiene tre tipi di estrogeni, di cui due non naturali per la donna. Inoltre il Premarin contiene progesterone sintetico, anch'esso non identico all'ormone umano. Il dosaggio aumenta la pericolosità.
Continua...
PSICODINAMICA
<b>PSICODINAMICA </b> di Marco Ambrosio

Conosciuta anche come Dinamica Mentale, è quanto di più efficace si possa attualmente utilizzare per sviluppare e ottimizzare le proprie risorse mentali, in quanto sintetizza il meglio tra tutte le possibilità offerte da Training Autogeno, Sofrologia, rilassamento psicofisico, meditazione creativa.
La condizione di partenza è uno stato di profondo rilassamento autoindotto tramite semplicissime tecniche di immaginazione creativa e respirazione, allo scopo di rallentare la frequenza delle onde cerebrali dallo stato beta allo stato alpha. Lo stato beta è la condizione che normalmente ci permette di interagire razionalmente con la realtà contingente e indica che le onde cerebrali (misurabili con l'elettroencefalografo) oscillano con una frequenza di circa 14 Hz (cicli al secondo). Le onde alpha hanno una frequenza di circa 8-13 Hz e caratterizzano lo stato di coscienza (o supercoscienza) che principalmente interessano la Psicodinamica.
Continua...
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Medicine naturali


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ESPROPRIAZIONE DELLA SALUTE COME BASE DELLA DITTATURA SANITARIA: RILEGGERE IVAN ILLICH
ESPROPRIAZIONE DELLA SALUTE COME BASE DELLA DITTATURA SANITARIA: RILEGGERE IVAN ILLICH


di Aldo Zanchetta

Può un libro uscito oltre quarant’anni fa essere ancora essenziale nel porsi le domande giuste sulla salute del nostro tempo? E ha un senso diverso farlo proprio mentre le terapie intensive di mezzo mondo sembrano vicine al collasso? A proposito di Nemesi Medica di Ivan Illich, certo uno dei libri che ha sollevato gli interrogativi più accesi e profondi sul ruolo della medicina nella società moderna, Aldo Zanchetta, che ha avuto modo di incontrare il grande pensatore austriaco poco prima della sua morte e non ha più perso le tracce del suo pensiero, scrive: la rilettura di quelle pagine ingiallite dagli anni mi ha detto che se di libro d’epoca si tratta, essa è quella attuale.
La medicina può far ammalare? Sì, risponde Illich, tutte le volte che nel suo operare supera specifici limiti. Le persone, spiega, sono state espropriate della personale responsabilità verso i propri corpi e la propria salute, responsabilità che nel tempo è stata prima trasferita a professionisti e poi a un’impersonale istituzione medica, quella che oggi ci detta quello che in questo campo specifico dobbiamo e possiamo fare e quello che no. Nelle principali culture antiche, invece, in particolare in quella greca, il medico era colui che aiutava il paziente a guarirsi. Illich non nega affatto la medicina in quanto tale, ma la avversa quando esorbita dalle sue finalità, quando diventa iatrogena.
Quarantaquattro anni or sono (1976) Ivan Illich pubblicò questo storico libro che svolge una critica radicale dello stato in cui versa la moderna medicina occidentale, provocando accese discussioni e anche furiosi contrasti. La medicina può far ammalare? Proprio così, sosteneva Illich, tutte le volte che nel suo operare essa supera specifici limiti, che è ciò che oggi accade, ancor più di quarantaquattro anni or sono. Ho scritto “storico” perché questo libro segnò una tappa di profondo dibattito, ma non di successiva svolta pratica, nella storia della medicina[1]. Così oggi è incluso fra le letture indicate nei curricula di varie facoltà di medicina.
Lessi il libro all’epoca, ma oggi mi pare che lo compresi solo in parte. Proprio in quegli anni stavo trasformandomi da ingegnere chimico in ingegnere farmaceutico, in un momento di forte evoluzione tecnologica della produzione dei medicinali. Così mi appassionai a quel mestiere che richiedeva forte creatività e impegno e che per 25 intensi anni mi avrebbe procurato gioie e dolori, innescando però poco alla volta crescenti interrogativi sulla scienza, sulla tecnica e sul loro mercimonio.
Nel 2001, dopo aver chiuso quell’esperienza ed avendo accumulato una forte carica critica verso la società industriale conosciuta dal di dentro in uno dei suoi rami più avanzati, mi ricordai di Illich e riaprii il suo libro più noto, La Convivialità, e via via mi dedicai a leggere o rileggere i suoi libri (Energia ed equitàIl lavoro ombra etc. stimolato anche dalla fortunata occasione di averlo conosciuto personalmente e aver potuto conversare due volte con lui per alcune ore alla vigilia della sua morte (2002).
Ritenevo di ricordare abbastanza bene il contenuto di Nemesi Medica per cui nella lettura detti la precedenza ad altri testi finché in epoca di pandemia ho ritirato fuori dallo scaffale il vecchio libro nel quale gli anni avevano fatto fiorire nel frattempo ampie macchie giallastre, dandogli la veste di un “libro d’epoca”.[2] Ma la rilettura mi ha detto che se di libro d’epoca si tratta, essa è quella attuale. Continua...

QUELLO CHE NON SI DICE SUL VACCINO DI PFIZER CONTRO IL COVID
QUELLO CHE NON SI DICE SUL VACCINO DI PFIZER CONTRO IL COVID


di F. William Engdahl e Robert Kennedy Jr.  -   (due articoli)

Bill Gates sta, a tutti gli effetti, finanziando e promuovendo nuove tipologie, non ancora testate, di vaccini che dovrebbero, in qualche modo, proteggerci dai letali effetti di questo nuovo coronavirus e consentirci di tornare, più o meno, alle nostre vite normali. Il gigante farmaceutico Pfizer ha annunciato quelli che, secondo l’azienda, sarebbero i risultati spettacolari dei test preliminari su esseri umani. Per ottenerli ha utilizzato una tecnologia sperimentale, conosciuta come editing genetico (in questo caso editing genetico mRNA) mai utilizzata prima per realizzare un vaccino. Prima di correre a farci fare l’iniezione, sperando che ci dia l’immunità, ci sono alcune cose che dobbiamo sapere su questa tecnologia sperimentale e sulla sua dubbia affidabilità.
Il mondo finanziario era arrivato al settimo cielo quando, il 9 novembre, il gigante farmaceutico Pfizer e il suo partner tedesco, BioNTech, avevano dichiarato in una conferenza stampa di aver sviluppato un vaccino per il Covid19 efficace al 90%. Il controverso capo del NIAID (Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive Ndt), Tony Fauci, aveva accolto con entusiasmo la notizia e l’UE aveva annunciato di aver acquistato 300 milioni di dosi del nuovo e costoso vaccino. Se credete ai mercati finanziari, la pandemia è ormai storia vecchia.
Eventi sospetti L’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, non sembra aver coindiviso la medesima fiducia. Il giorno stesso in cui la sua azienda illustrava i test a cui sarebbe stato sottoposto il nuovo vaccino, aveva venduto il 62% delle proprie azioni Pfizer, guadagnando milioni di dollari. Aveva già dato l’ordine di vendita in agosto mediante una particolare opzione, in modo che non apparisse come aggiotaggio, e giusto in tempo per la fine delle elezioni americane e prima dell'annuncio di Joe Biden come presidente eletto. A giudicare dalle apparenze, sembra che ci sia un conflitto di interessi abbastanza evidente, visto che la data scelta da Bourla per la conferenza stampa era la stessa opzionata per la vendita (delle azioni).
Bourla ha mentito alla stampa, negando che la sua compagnia avesse ricevuto fondi dall’amministrazione Trump per sviluppare il vaccino, quando, in realtà, aveva sottoscritto un contratto per la consegna di 100 milioni di dosi al governo americano. Ad alimentare ulteriori sospetti sul comportamento di Pfizer c’è poi il fatto che l’azienda ha informato prima il team di Joe Biden e non le competenti agenzie governative.Ma questa non è la sola cosa allarmante che riguarda l’annuncio di Pfizer.
Il socio tedesco Pfizer, famosa per il Viagra e per altri farmaci, si è associata con una piccola azienda tedesca di Mainz, la BioNTech, che ha sviluppato la nuovissima tecnica mRNA usata per produrre il nuovo vaccino per il coronavirus. La BioNTech è in attività solo dal 2008. BioNTech aveva sottoscritto un accordo con la fondazione Bill & Melinda Gates nel settembre del 2019, poco prima che si diffondesse la notizia del nuovo coronavirus a Wuhan, in Cina, e immediatamente prima che la stessa BioNTech venisse quotata in borsa. L’accordo prevedeva un rapporto di collaborazione nello sviluppo di nuove tecnologie mRNA per il trattamento delle neoplasie e dell’HIV. Curiosamente, il comunicato stampa del 5 settembre 2019: La fondazione Gates vede in BioNTech il potenziale per ‘ridurre significativamente i casi globali di HIV e tubercolosi, risulta attualmente cancellato.
BioNTech ha anche un accordo con uno dei maggiori produttori di farmaci della Cina, la Shanghai Fosun Pharmaceutical Co. Ltd (Fosun Pharma), che prevede lo sviluppo di una versione del suo vaccino mRNA per il COVID-19 destinato al mercato cinese. Ai-Min Hui, presidente del settore ricerca e sviluppo di Fosun Pharma, ha dichiarato in agosto: Somministrare la prima dose del vaccino BNT162b1 ad un soggetto cinese è stata una pietra miliare per il progetto di sviluppo congiunto. Stiamo lavorando a stretto contatto con BioNTech e con le autorità di regolamentazione per valutare la sicurezza e l’efficacia di BNT162b1 e di altri vaccini basati sull’mRNA…
Questo significa che la medesima azienda di bio-tecnologie tedesca è dietro allo sviluppo dei vaccini che stanno per essere affrettatamente introdotti sul mercato in Cina, negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. Il vaccino viene spinto verso l’approvazione finale con una rapidità preoccupante. Continua...

VACCINI: QUELLO CHE NESSUNO DICE
VACCINI: QUELLO CHE NESSUNO DICE


di Aldo Ferrara Massari

Alcuni lettori chiedono se sia opportuna una politica delle vaccinazioni. Io rispondo: dipende quali ed in qual modo si fanno. Con l’acqua ed i vaccini, abbiamo eradicato nel Terzo Mondo gran parte delle malattie infettive che hanno seminato morti infantili. Vero! Ma se le condizioni locali obbligano alle vaccinazioni di massa, in Italia questo problema non c’è. Piuttosto bisogna verificare se alcune vaccinazioni d’obbligo, quelle per il morbillo e la rosolia, non siano più portatrici di rischio rispetto le loro stesse malattie che noi tutti, della generazioni post-bellica, abbiamo superato perfettamente. Io ho contratto il morbillo a 7 anni, la parotite a 9 eppure ho avuto tre figli, ho dribblato le malattie infantili senza vaccini e sono qui che scrivo. Purtroppo, dirà qualcuno!
Il vero problema è che: a) le indicazioni al vaccino non le dà il Medico Curante ma il TG con i bombardamenti mediatici di massa. L’altro problema (b) è che il medico curante trascura, quando chiamato, se chiamato e soprattutto se ci va, di chiedere al paziente, alla mamma del piccolo vaccinando o a chi deve eseguire il vaccino, se ha avuto pregresse patologie virali nei 25 giorni antecedenti, se ha avuto febbre di qualsivoglia natura (dall’influenza al granuloma dentario) o se ha preso farmaci immunosoppressori come il cortisone.
Il terzo problema (c) è l’autocura: si va dal farmacista e si chiede il vaccino e quello te lo dà senza prescrizione. Io chiesi all’ex Ministro Sirchia di diramare una Circolare Ministeriale (diramata devo dire) per obbligare il farmacista al rispetto delle ricetta. Il quarto problema (d) è che le pressioni dell’Industria sono così invadenti e virulente ( è il caso) da imporre agli Organi Ministeriali campagne devastanti come quelle della Febbre Suina. Conclusione di questa: abbiamo speso 200 milioni in comunicazione pubblicitaria (web, Tv, Radio e cartacea) del tutto inutile e 400 milioni per 24.000.000 di dosi vaccinali di cui sono state utilizzate solo 700.000 unità. E le restanti 23.700.000? Tutta Roba da Terzo Mondo dove sarà indirizzata. Ottimo, aiutiamo l’Africa ma almeno ditecelo!  Continua...

MANIFESTO 2018 - LABORATORIO DI ECOLOGIA PER LA SALUTE
MANIFESTO 2018 - LABORATORIO DI ECOLOGIA PER LA SALUTE


MANIFESTO 2018

La salute non è semplicemente assenza di malattia, né il suo contrario, e in quanto oggetto di studio ed intervento non appartiene solo alle scienze biomediche. La salute è innanzitutto un’esperienza, e riguarda il corpo, ma non solo. Ha inoltre a che vedere con la coerenza interna di un sistema (una persona, una società, l’ambiente), e con la costruzione di senso: perché queste possano essere mantenute nel tempo bisogna che il sistema sia sufficientemente flessibile.
La salute è sempre situata e definita in un contesto culturale e sociale. Si sviluppa, inoltre, in situazioni che permettono di esprimere le proprie capacità e potenzialità, e dove è possibile percepire un senso di equità sia nei diritti che nelle opportunità concretamente offerte e accessibili.La salute è generata da apprendimento, creatività, progettualità, evolutività, e bellezza, e circolarmente li genera.Inoltre l’esperienza della salute è favorita dal riconoscimento e dall’accettazione dell’incertezza e del limite quali aspetti costitutivi e ineliminabili della vita umana, così come la malattia e la morte.La salute è un ritmo particolare tra il dentro e il fuori, tra l’individuo e l’ambiente. Si tratta in tal senso di prendersi cura di sé e insieme delle proprie appartenenze, delle relazioni interpersonali e delle connessioni con il più vasto ambiente in tutte le sue forme.Un essere umano ha esperienza di salute sentendosi un organismo vivo in un mondo vivo. Peraltro, non si genera salute se non si superano le condizioni di contesto che la ostacolano.

1 -Disoccupazione e cattiva qualità del lavoro, disuguaglianze sociali e povertà. Frammentazione e isolamento sociale, conflittualità e risentimento crescenti in ambito micro e macro sociale.
2 -Globalizzazione selvaggia, cinismo dei mercati finanziari, corruzione diffusa e scarsa cura dei beni comuni, progressiva erosione del senso di responsabilità individuale e collettiva.
3 -Povertà culturale (intesa come mancanza di strumenti per comprendere e operare nel proprio contesto di vita), alienazione dai propri bisogni, mercificazione della vita, inquinamento commerciale della comunicazione, consumismo.
4 -Disconnessione dalla natura, politiche energetiche non ecosostenibili, riscaldamento globale e inquinamento ambientale, abbandono delle aree rurali con perdita delle tradizioni, progressiva soppressione della biodiversità e sofferenza animale  Continua...

UNA SCIENZA DELLA SALUTE E' POSSIBILE?
UNA SCIENZA DELLA SALUTE E' POSSIBILE?

di Isabella di Soragna e Michel von Gunten

Hui-Neng: “ La verità e le parole sono cose diverse. Le parole sono un dito puntato verso la verità. Noi di solito vediamo solo il dito. La verità è aldilà del dito. La nostra realizzazione del supremo è la più alta forma di servizio che possiamo offrire al mondo.
I - APPUNTI DI MEDICINA TRADIZIONALE CINESE pensiero orientale e occidentale.
In generale, con qualche eccezione come la fisica quantica, l’ecologia, il pensiero occidentale non ricerca modelli generali, come anche quello di considerare il tutto o le parti in un’ottica globale. Esso tende a osservare eventi e individui come particelle, simili a palle di biliardo che s’incontrano solo durante l’urto, ma senza scambio o comunicazione tra di loro. È quindi logico e lecito studiare una sola di queste particelle isolandola dal suo ambiente. In genere la ricerca occidentale tende a ridurre il fenomeno agli elementi di base per studiarli poi separatamente. È dunque un pensiero riduttore e analitico mentre quello cinese ha tendenze sintetiche e intuitive.
Mentre i cinesi cercano di fare una sintesi basata sulla risonanza - simultanea e reciproca, riunendo gli elementi in un modello semplice, la scienza occidentale cerca di ridurre i fenomeni alle loro basi essenziali, ma di riordinarli poi in maniera lineare, di causa ed effetto. Il tempo ne è l’idea base. La filosofia occidentale è basata sui sistemi di fisica classica newtoniana. I concetti della fisica moderna danno un’immagine del mondo vicina alla visione cinese. La medicina e tecnologia attuali sono ancorate alle vecchie concezioni delle parti e delle strutture immutabili e ci vorranno anni perché la fisica moderna (che pure ha ormai un secolo di vita), s’insinui nelle scienze mediche e pensiero occidentale. Il fenomeno è aggravato dalla meccanizzazione e urbanizzazione a seguito della rivoluzione industriale.
Vi è quindi un rifiuto del mondo rurale e della natura e quindi si tende a considerare l’uomo e ogni organismo vivente in termini di macchine. In estremo questo coincide con la teoria che separa la parte dalla parte e la parte dal tutto. È il mondo moderno che separa l’uomo dalle sue radici profonde della sua natura; si ritrova quindi anche la tendenza della pratica medica a separare il malato dalla malattia e dall’ambiente. Un simile approccio della medicina tende a considerare il corpo umano come una macchina e a curarlo come tale. La malattia è allora un fattore esterno che il malato “acchiappa per caso” e la si tratterà indipendentemente dal paziente. Continua...
PIANTE CHE CURANO PIANTE PROIBITE
PIANTE CHE CURANO PIANTE PROIBITE

Intervista a Josep Pamies (con Video) 

Siamo a Balaguer, nella provincia de Ueida e siamo venuti a visitare a Josep Pamies un agricoltore conosciuto per il suo appoggio all'iniziativa legislativa popolare contro gli organismi geneticamente modificati in Catalunya e membro dell'associazione la dulce revolucion, dalla quale promuove la conoscenza e l'uso delle piante medicinali, oggi conosceremo qualcosa in più su queste piante che curano e sulla particolare crociata di Josep contro alcuni interessi che sembra vogliano controllarle.

"Dal primo di maggio è entrata in vigore una normativa europea approvata nel 2004 e a maggio di quest'anno è entrata in vigore ed evita che si possano commercializzare le piante della medicina ayurvedica o della medicina cinese, o degli Shamani Sudamericani o della medicina Africana, poter ottenere una pianta da questi paesi diventerà difficile, lo potrà fare solo l'industria farmaceutica che non ha problemi per pagare 200.000 o un milione di euro per pianta, per dimostrare che è innocua anche se viene dimostrato che è stata usata per millenni in altre medicine e si tratta proprio di questo, togliere le piante dell'erboristeria, perché li puoi comprare a prezzi 5 o 10 più economici che nelle farmacie. Sono stato cieco per molti anni.  Continua ...
LA PROFEZIA DI RUDOLF STEINER SUI VACCINI
LA PROFEZIA DI RUDOLF STEINER SUI VACCINI


di Redazione FioriGialli

Rudolf Steiner nel 1917 parlava dei vaccini come un arma contro l’evoluzione spirituale, contro lo sviluppo dell’onda di coscienza. Notare come la manipolazione mentale del sistema informativo manistream sta ampliando la disinformazione generale e la paura riguardo presunte malattie, ormai debellate da moltissimi anni come se fossimo in uno stato di pandemia. Mentre in America il presidente degli Stati Uniti prende posizione pubblica contro il pericolo dei vaccini infantili (affermando la correlazione di vaccini ed autismo) ed affida una Commissione Nazionale di Studio al nipote di J.F. Kennedy, raccogliamo questa ulteriore e assolutamente preoccupante segnalazione da parte di amici antroposofi.

Ecco cosa dice Steiner :
“Ma gli Spiriti delle tenebre sono in mezzo a noi, sono qua. (...) Ma soprattutto, per questi Spiriti delle tenebre sarà importante portare confusione, dare false direzioni in ciò che si sta ora diffondendo in tutto il mondo e per cui gli Spiriti della luce continueranno a operare nella direzione giusta. Ho già avuto occasione di mettere in guardia su una direzione sbagliata, che è davvero tra le più paradossali. Vi ho indicato che i corpi umani si svilupperanno in modo tale che vi potrà trovar posto una certa spiritualità, ma che il pensiero materialista, la cui diffusione è sempre più alimentata dalle indicazioni degli Spiriti delle tenebre, opereranno in modo da opporvisi con mezzi materiali. Vi ho detto che gli Spiriti delle tenebre ispireranno le vittime di cui si nutrono, gli uomini che abiteranno, persino ad inventare un vaccino per deviare verso la fisicità, fin dalla primissima infanzia, la tendenza delle anime verso la spiritualità. Continua...

FAVORIRE LA SALUTE O EVITARE LA MALATTIA?
FAVORIRE LA SALUTE O EVITARE LA MALATTIA?


di Michaela Glöckler

C’è una nuova direzione di ricerca, la salutogenesi, che si occupa di studiare le fonti della salute fisica, psichica e spirituale. Il termine salu­togenesi è formato dalla parola latina salus, salutis = salute,e dalla paro­la greca genesi = origine, inizio, derivazione. La salutogenesi si occu­pa quindi delle “cause” della salute. Essa fonda in tal modo un nuovo paradigma, un nuovo modello nella direzione della ricerca medica.
Il paradigma dominante in medicina negli ultimi trecento anni è stato quello della patogenesi. Questo termine si compone, analogamente a salutogenesi, di due parole greche: pathein = soffrire, e genesi. Il suo significato è dunque:l’origine della sofferenza,la causa della malattia.La patogenesi si occupa infatti di indagare le cause di malattia. Anche il concetto di prevenzione si è sviluppato secondo questa concezione: prevenire le malattie, nel senso della patogenesi, significa evitare o eli­minare i fattori che sono causa di malattia. 
Il concetto di salutogenesi fu sviluppato già negli anni ‘60 del XX secolo in ambito anglosassone; ma solo in Germania, negli anni ‘90, esso ha cominciato ad essere considerato negli ambienti acca­demici e nelle politiche sanitarie.(...) Secondo questo nuovo modo di vedere la domanda fondamentale non è più: «Quali sono le cause della malattia, e come si possono prevenire?» Bensì: «Quali sono le fonti della salute, come si crea, e come può essere rinforzata?» Continua...

GIU' LE MANI DALLE ERBORISTERIE
GIU' LE MANI DALLE ERBORISTERIE


di Federazione Erboristi Italiani 

Mentre da una parte si includono nuove figure sanitarie dall’altra si cancella la figura professionale dell’Erborista con l’abrogazione in toto della Legge del ’31: un atto che può avere gravi conseguenze sulla salute pubblica privando della preparazione e competenze necessarie la manipolazione delle piante officinali e gettando alle ortiche quel patrimonio di sapere unico che gli erboristi italiani da sempre rappresentano. ERBORISTI,  è solo questione di pochissimi giorni e la nostra professione potrebbe non esistere più!

In questi giorni di festa e in silenzio si sta compiendo lo scempio del settore erboristico italiano, arrivano oggi al pettine le drastiche e non condivise decisioni prese durante i lavori del Tavolo di filiera delle Piante Officinali istituito  presso il ministero delle Politiche Agricole, su sollecitazione di FIPPO – ASSOERBE e SISTE. Il Governo sta per approvare, su proposta del Ministro delle politiche agricole Martina, un decreto legislativo, sulla “disciplina della coltivazione, della raccolta e della prima trasformazione delle piante officinali”.Eravamo riusciti a disinnescare la proposta di legge di pari titolo n. 3864 portando motivate ed analitiche osservazioni durante l’audizione del 26 ottobre scorso, ma ecco che ciò che è uscito dalla porta rientra dalla finestra e con maggior virulenza. All’articolo 8 di questo decreto si ABROGA, totalmente e senza mezzi termini la Legge n. 99 del 1931, in pratica l’Erborista NON ESISTE PIU’.

Una cattiveria ed un’ostinazione senza fine, ingiustificata ed inutile, in un provvedimento volto a dichiarare la coltivazione delle piante officinali una pratica agricola comune che autorizza l’agricoltore alla prima trasformazione e alla distillazione delle piante officinali, con buona pace della tanto decantata qualità e con i conseguenti rischi per la salute del consumatore. Continua...

VACCINI: INTERVISTA CON LA DOTTORESSA HIROKO MORI
VACCINI: INTERVISTA CON LA DOTTORESSA HIROKO MORI


di  Luca Scantamburlo

Alcune settimane fa (a fine dicembre 2016) – attraverso un mio lettore residente in Giappone e già membro di un corpo accademico, e che ci ha messi in contatto - ho intervistato a distanza la dottoressa Hiroko Mori. La Mori, che ha già compiuto ottantadue anni, è stata ricercatrice nipponica in campo medico (soprattutto nel campo della microbiologia, ricerca su virus e batteri, ma non solo), nonché ha ricoperto il delicato incarico di capo della Sezione Malattie Infettive dell'Istituto di Salute Pubblica del Giappone.

L'ho intervistata perché in merito alla vaccinoprofilassi mi sembrava corretto dare voce alla storia professionale di un addetto ai lavori – oggi in pensione - che considera i genitori dei protagonisti sempre attivi, chiamati ad essere responsabilmente vigili ed in prima linea, in merito alle scelte di cura mediche per i loro figli. Inoltre le "reazioni avverse" e gli "eventi avversi" ai vaccini (effetti indesiderati, nocivi, non voluti e con stretto oppure possibile ma non necessariamente esistente nesso causale con il farmaco), sono una realtà scientifica ben documentata da diversi decenni, con cui bisogna fare i conti nel campo della vaccinoprofilassi e della farmacovigilanza più in generale. Continua...

VACCINI: PERCHE' LA SCIENZA VA PRESA CON LE PINZE
VACCINI: PERCHE' LA SCIENZA VA PRESA CON LE PINZE


di Guido Viale

La mia relazione riguarda il rapporto tra vaccini, integrità e diritti della persona, visto dal punto di vista di un sociologo. Non sono né medico, né biologo, né giurista. Quindi mi asterrò nella misura del possibile dall’entrare in argomenti tecnici su cui non ho competenze. E’ nota la vicenda dei motori diesel della Volkswagen, truccati con un software che ne riduceva drasticamente le emissioni inquinanti nei test di prova, per poi spararle “a tutto gas” sulle strade in fase di esercizio. Il trucco è stato “scoperto” quando il Governo degli Stati uniti ha mobilitato l’EPA, la sua agenzia per l’ambiente, per mettere un freno alla concorrenza delle vetture tedesche; ma probabilmente era noto da tempo a tutti gli addetti al settore. I dirigenti della Volkswagen, il Governo tedesco e gli organismi di controllo preposti ad autorizzare la circolazione delle nuove vetture hanno fatto finta di “cadere dal pero”; ma per molti anni avevano mandato avanti questo fondamentale meccanismo di inquinamento delle strade, dell’aria che respiriamo, dei nostri polmoni, del nostro sangue e dei nostri tessuti sempre più spesso aggrediti da tumori di ogni tipo.

E’ attuale la vicenda del glifosato, l’erbicida più diffuso nel mondo. Lo IARC di Lione, istituto che si occupa di ricerche sul cancro, che è una succursale dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità (agenzia delle Nazioni Unite, che viene però finanziata per l’80 per cento da privati: Big Pharma e fondazioni come quella di Bill Gates) aveva commissionato a un gruppo di studiosi una ricerca sugli effetti di questo erbicida. Ma al momento di renderlo pubblico, il draft sui risultati della ricerca è stato cambiato da una mano ignota, trasformando l’erbicida da cancerogeno a innocuo. Un risultato rafforzato da un giudizio dell’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza degli alimenti) che ha espresso il suo giudizio sulla base di una documentazione fornita dalla Monsanto, cioè dal produttore. Questo ha permesso al Parlamento europeo di autorizzare per altri cinque anni, e forse più, l’avvelenamento dei campi con questo prodotto. Non si tratta ovviamente dei due unici pareri in proposito: la pericolosità del glifosato è documentata da molti altri studi, ma soprattutto dal peggioramento crescente della salute di chi lavora in agricoltura, anche se per gli addetti al settore è difficile separare effetti dei tanti veleni che usano nei loro campi: un processo che ha fatto delle campagne un ambiente più nocivo e letale di quello delle città, invertendo un rapporto – campagna = salute; città = malattie – che risale agli albori della civiltà urbana. Continua ...

VACCINAZIONI:
L'APPELLO DI OLTRE 100 MEDICI

VACCINAZIONI:<br> L'APPELLO DI OLTRE 100 MEDICI


In queste settimane sul tema delle vaccinazioni per l'infanzia si è assistito ad una campagna mediatica dai toni esasperati che ha creato confusione e paure. Ora oltre 100 medici hanno scritto al presidente dell'Istituto Superiore di Sanità avanzando una proposta in 14 punti per una pratica vaccinale consapevole.La lettera è stata pubblicata anche da alcuni quotidiani e su uno di questi ha replicato l'assessore regionale alla sanità dell'Emilia Romagna, invocando dall'Ordine professionale sanzioni e provvedimenti per tutti i medici firmatari.
Vi riportiamo il testo della lettera e i sottoscrittori aggiornati a fine ottobre. Continua...

QUESTIONE DI PH E TERAPIA GERSON
QUESTIONE DI PH E TERAPIA GERSON


di Howard Straus

La Terapia Gerson è una terapia nutrizionale olistica e disintossicante per patologie croniche e degenerative che può vantare ottant'anni di successi su malattie diverse come l'emicrania, il melanoma avanzato, la fibromialgia, la tubercolosi, il diabete e l'artrite reumatoide. Il dottor Max Gerson la sviluppò agli inizi del ventesimo secolo per cercare di alleviare le sue atroci e debilitanti emicranie, ma poi scoprì prima che essa invertiva la tubercolosi della pelle, quindi che curava altri tipi di tubercolosi, il diabete, l'artrite reumatoide e infine tumori di vario genere. Egli non affrontò questo problema da un punto di vista teorico; piuttosto, la sua terapia si è evoluta empiricamente in base alle esperienze e agli esperimenti clinici. La teoria è stata plasmata da successi e fallimenti: quello che funzionava è stato mantenuto, quello che non funzionava è stato analizzato, spiegato e scartato.

La Terapia Gerson si basa sulle conclusioni del dottor Gerson secondo cui la malattia cronica è causata soprattutto da due fattori: carenze nutritive e tossiemia. Quando si pone rimedio a queste due cause fondamentali, il potente sistema immunitario del corpo è in grado di riparare praticamente qualsiasi patologia, spesso a un'incredibile velocità. Non occorre "stimolare" il sistema immunitario, come molte immunoterapie oggi cercano di fare: il sistema immunitario è concepito e ottimizzato per riparare da solo qualsiasi disfunzione. Le patologie non si manifestano perché il sistema immunitario "ignora" una minaccia, ma perché è sprovvisto del necessario per combatterle, così come un esercito magistralmente addestrato non può fare granché contro un aggressore se è sprovvisto delle armi, le munizioni, il cibo, le fortificazioni e gli indumenti adatti. Una volta fornito al sistema immunitario il supporto adeguato, esso si risveglia e agisce con velocità e potenza incredibili. Continua...

VACCINAZIONI SCIENZA E CORRETTA INFORMAZIONE
VACCINAZIONI SCIENZA E CORRETTA INFORMAZIONE


di don Marco Belleri

Il decreto: pesanti dubbi e interrogativi
Il decreto-legge n 73 del 7 giugno 2017 è di una gravità enorme, sia per i contenuti sia per il modo con cui viene proposto, preceduto da una sorta di campagna assillante, iniziata dall’autunno 2015, sul pericolo di epidemie a causa della diminuzione della copertura vaccinale, che metterebbe a rischio tutta la popolazione. Tutto questo è in gran parte falso e costruito per chiari interessi e se si va a fondo ogni persona onesta lo può capire. Singoli casi estremi montati ad arte, occultamento di tante evidenze, screditamento arrogante e per nulla scientifico di tante obiezioni ben fondate, messa alla gogna da parte dei medici di tante persone che hanno un pensiero diverso e non per questo sono superficiali e disinformate, creazione di un clima di paura adatto a far credere ogni cosa, privazione della libertà di scelta dei genitori riguardo alla salute dei propri bambini e nuove norme punitive verso medici e pediatri che hanno dubbi sulle modalità di somministrazione dei vaccini.
Quello che scriverò non si pone il giustissimo e urgente problema pratico di tanti genitori che devono capire cosa fare di fronte a una possibile legge vincolante. Vuole solo provare a porre il problema a livello di una visione, di una ideologia che in vari campi cammina sempre più verso l’umiliazione della nostra umanità. Ho letto la lettera aperta al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, sottoscritta da centinaia di medici, pediatri, specialisti, una lettera equilibrata e rispettosa che testimonia vero amore per le persone e grande conoscenza del problema. Tra l’altro le richieste minime, ignorate completamente, erano di poter avere vaccinazioni singole, un controllo reale sui vaccini senza conflitti di interessi, un’anamnesi più seria e approfondita che facesse valutare caso per caso e, cosa essenziale, una informazione onesta perché i genitori possano decidere con cognizione di causa. Il fatto che uno degli autori (e non sembra sarà il solo) sia stato radiato dall’ordine dei medici mi ha fatto veramente chiedere a che livello di manipolazione sia quel sistema medico italiano di cui la gente dovrebbe fidarsi. Ma alla gente viene detto che deve fidarsi del sistema medico ufficiale e non dei ciarlatani. Continua...

VACCINI E IMMUNITA' NATURALE
VACCINI E IMMUNITA' NATURALE
di Tetyana Obukhanych

Quando ci si approccia alla tematica della vaccinazione, ci si scontra con un muro di credenze eretto diligentemente dalle autorità mediche. La maggior parte delle persone, inclusi i professionisti sanitari stessi, accetta queste credenze come un dato di fatto. Siamo stati tutti informati riguardo agli enormi benefici che il programma di vaccinazione infantile apporta rispetto ai trascurabili effetti collaterali. Tuttavia, non siamo invece stati informati del fatto che studi sistematici e scientificamente rigorosi non sono riusciti a dimostrare che questo presupposto sia effettivamente un dato di fatto. Ci è stato detto più e più volte che i vaccini hanno salvato innumerevoli vite e hanno provocato danni solo in rarissimi casi. Tuttavia, non ci è stato detto che la protezione immunologica conferita dal latte materno è in grado di salvare innumerevoli vite di neonati senza mettere a repentaglio la salute di nessun altro. Siamo stati condizionati a pensare che i genitori che si rifiutano di vaccinare i propri bambini attenendosi rigorosamente al programma raccomandato dai Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, o che si rifiutano di vaccinarli del tutto, mettono in qualche modo in pericolo l’intera società. È arrivato tuttavia il momento di rendersi conto che sottoporre tutti i bambini al calendario di vaccinazione raccomandato non può evitare il pericolo implicito del ritorno di malattie infantili quasi del tutto estinte.

Ho un dottorato in immunologia, quel campo della scienza che ha inventato i vaccini. Ho scelto questo campo nella mia tesi di ricerca quando ero una fedele sostenitrice della vaccinazione. Credevo ostinatamente che la teoria immunologica riconosciuta fornisse una base scientifica molto solida e una giustificazione razionale alla pratica della vaccinazione di massa. Sulla base di questa visione inculcatami tramite i libri, non vedevo alcun motivo di analizzare o mettere in discussione le virtù dei programmi di vaccinazione. Fino al giorno in cui ho dovuto fare i conti con la presa di coscienza personale e illuminante del fatto che la teoria dell’immunità permanente data dal vaccino non ha riscontro nella vita reale e che la mia posizione professionale sui vaccini era stata costruita sulla falsità. Continua...
OMEOPATIA E' LA SCIENZA E L'ARTE DI GUARIRE
OMEOPATIA E' LA SCIENZA E L'ARTE DI GUARIRE

di Gloria Alcover Lillo 

Scienza perché riesce a scoprire principi e leggi di natura universale che si compiono sistematicamente, dando certezza all’atto terapeutico. Attraverso questa scoperta e verifica continua dello svolgimento dei fenomeni vitali e dei rapporti fra questi diversi fenomeni, Hahnemann, lo scopritore dell’Omeopatia, riuscì ad elaborare un metodo col quale quello che si fa è quello che si deve fare per riuscire a fare scaturire con la massima velocità, dolcezza e in modo permanente la reazione curativa nell’ individuo malato. Un modo di intervento sulla natura dell’ individuo che offre la certezza sufficiente capace di dare al paziente ed al medico la possibilità di soddisfare e compiere l’atto curativo.
La scoperta di tutta questa serie di principi e leggi che adesso nominerò è quello che costituisce la parte scientifica dell’omeopatia: -1.Il Vis medicatrix natura (riconoscimento della Forza Curativa della Natura).Natura morborum medicatrix (la natura come il migliore medico della malattia) -2. Sperimentazione Pura ( di una sostanza alla volta sull’uomo sano). -3. Similia Similibus Curentur (il simile cura il simile). -4. Individualità morbosa  (ognuno soffre e fa la malattia  secondo la propria natura e individualità). Continua...
ROMOLO MANTOVANI E LA GUARIGIONE NATURALE
ROMOLO MANTOVANI E LA GUARIGIONE NATURALE
Romolo Mantovani è stato il più grande naturopata italiano, eppure in Italia sono poche le persone che associano questo nome ai consigli ispirati che quest'uomo ha con pazienza diffuso. Nato nel 1893 in provincia di Vicenza dopo l'esperienza al fronte, malato e debilitato a causa della fatica e delle sofferenze subite, si avvicina alle pratiche naturali, riponendo in esse una fede ed una speranza incrollabili. La guarigione integrale che egli stesso sperimenta lo portano a desiderare di diffondere le potenzialità delle cure naturali e si trasferisce quindi a Milano. Ma Milano non è pronta e non si rivela la città aperta che immaginava che fosse. Questo sarà forse il motivo principale che lo porterà al trasferimento in terra francese. Parigi dimostra una più spiccata sensibilità rispetto a queste conoscenze di guarigione e l'attività di Mantovani si fa sempre più fitta, saranno questi gli anni di fondazione dell'associazione Amore e Vita e dell'omonima casa editrice che pubblicherà testi spirituali, naturisti e riguardanti il metodo di auto guarigione integrale. L'associazione si troverà ad ospitare grandi maestri che influenzeranno per sempre la vita di Mantovani, tra cui Aivanhov.
Continua...
LA NASCITA CON LA FLORITERAPIA
LA NASCITA CON LA FLORITERAPIA

di Stefania Rossi Giordano

La nascita è un momento di creazione sicuramente più emozionante per ogni individuo e soprattutto per la donna che è l'artefice e il canale principale di questa offerta alla vita. È un evento, un'esperienza che coinvolge diversi livelli della donna, regalandole un rapporto senza eguali, come quello tra madre e figlio. Nella prima fase di vita il bambino ha bisogno di tutto, ma soprattutto di un amore incondizionato. La Floriterapia si situa ormai fra le terapie di sostegno più dolci ed efficaci per   facilitare l’accoglienza della vita e per accompagnare tutto il percorso che dalla gestazione va fino all'allattamento e nei primi mesi di vita del neonato. Si tenga presente che secondo il padre della Floriterapia, il dr.Edward Bach, la causa della maggior parte dei disagi fisici va ricercata nei conflitti non risolti e in stati d’animo negativi e questo assunto oggi trova conferma nella medicina psicosomatica. Una donna che attende un figlio vive una fase di grande vulnerabilità e di ipersensibilità, il che si traduce sovente in altalene umorali e in atteggiamenti ansiosi. Inoltre, la futura madre può andare incontro a problemi che la mettono a dura prova e creano reazioni talora importanti. Continua...
TUMORE: LA VISIONE ANTROPOSOFICA
TUMORE: LA VISIONE ANTROPOSOFICA

della Dott.ss Nara Bardazzi

L'insegnamento di Steiner offre una ottica diversa per affrontare l'argomento "tumore" Quando si parla di ammalarsi “seriamente “ , si pensa in genere ad una comparsa di un tumore. Quando si tratta di una malattia acuta (Varicella, Epatite etc….) nella medicina ufficiale si parla di inizio di malattia con la comparsa delle prime eruzioni cutanee accompagnate da febbre, quando si tratta di malattia cronica (Reumatismo, Sclerosi ed ancor più di un Cancro) è difficile invece stabilirne l’inizio, la comparsa di un tumore non è l’inizio della malattia. Potremmo, per quanto riguarda la malattia tumorale, distinguere tre momenti fondamentali di insorgenza di malattia. L’inizio è sul piano psichico. Una anamnesi ben condotta sulla biografia del paziente ci fornirà preziose informazioni. Spesso i pazienti vanno dal medico enunciando sintomi come stanchezza, mancanza di slancio, pessimismo e riferiscono di non trovare nessun piacere da attività alle quali si dedicavano volentieri. Se si chiede al paziente quando sono iniziati tali disturbi è molto raro che possa dare una risposta precisa.
Continua...
LO SHIATSU
LO SHIATSU
Che cos'è lo “Shiatsu” Shiatsu: dal giapponese Shi = dito, Atsu = pressione Il termine indica una tecnica di massaggio manuale che attraverso delle pressioni delle dita sul corpo, che servono per armonizzare l’energia che fluisce attraverso i meridiani. Con diversi tipi di pressione l’operatore ristabilisce il flusso energetico restituendo al corpo una sensazione di benessere ed equilibrio che coinvolge anche gli organi. La pressione sui meridiani e i punti che fanno parte della struttura energetica dell’essere umano, è patrimonio delle tradizioni orientali da cui nasce appunto anche lo Shiatsu. Nasce infatti in Giappone dove agli inizi del 20° secolo alcuni maestri praticavano forme di pssaggio cinese tradizionale. La medicina cinese giunse in Giappone attraverso i monaci buddisti nel 560 a. C. ma venne comunque trasformata negli anni dai giapponesi, che la fecero propria, inventando delle tecniche tutte loro, come accadde anche per il massaggio. In Giappone da secoli si ritiene che il massaggio sia fondamentale per conoscere la struttura del corpo umano e il passaggio dei meridiani necessari anche per l’agopuntura. Nonostante queste conoscenze molte delle tecniche andarono perdute e dimenticate, relegate a terapisti minori.
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