IL PRIMO APPELLO DI EUROPE ECOLOGIE
L’appello originale di Europa Ecologia. Europa Ecologia: APPELLO PER L’ALLEANZA.
L’urgenza è lì, sempre presente e visibile a tutti! La crisi ecologica, sociale, alimentare, energetica, economica, finanziaria convergono in una crisi globale, ogni giorno più profonda, ogni giorno più violenta.
Contamina il mondo, schiaccia i deboli, non risparmia nessuno. La ricerca di profitti sempre più grandi per alcuni comporta l’appropriazione, l’inquinamento, la scarsità, la corruzione, le guerre, la disuguaglianza per tutti gli altri.
Il nostro consumo smodato delle risorse naturali supera ora il 40% della capacità del pianeta di rigenerarsi. La biodiversità diminuisce. I profughi del clima si spingono alle frontiere. Il capitalismo finanziario ha speculato sui debiti dei più poveri, contribuendo alla recessione economica e di regressione sociale. I paesi ricchi, pronti a immettere più di 2000 miliardi d’euro nel sistema finanziario per salvarlo dai suoi eccessi, si rifiutano di dedicare il 20% di tale somma per posse fine all’orrore, ogni cinque secondi, di un bambino che muore di povertà. Questi “debiti”, come i cambiamenti climatici o la scomparsa di migliaia di specie, sono terribili e irreversibili.
Questo modello di sviluppo è condannato. Ne abbiamo ogni giorno una prova ulteriore. Avanza alla cieca, senza una visione collettiva. Per cambiare ci vuole un’azione! Dobbiamo agire! Tutti possono agire!
Ormai è la coscienza ambientale e sociale che deve guidare le nostre scelte politiche. Un’economia intelligente, che crei ricchezza condivisa e milioni di posti di lavoro, deve sostituire l’economia della rendita, della produttività e del consumismo, che difende un insieme di interessi privati e politici. La regolamentazione al servizio di tutti deve sostituire il “lasciar-fare” a favore di pochi.
La nostra responsabilità individuale e collettiva è decisiva. Non partiamo da zero. Molte battaglie sono state combattute e hanno permesso dei progressi. Ma solo una mobilitazione generale può effettivamente contrastare l’impoverimento del nostro pianeta e la sue conseguenze, il crollo dell’umanità. La trasformazione delle nostre società verso un ben-essere collettivo è possibile perché le soluzioni esistono. Non domani, non forse, ma subito!
Vogliamo, insieme, costruire questo nuovo spazio politico autonomo, intorno a delle liste Europa Ecologia per le elezioni europee del giugno 2009.
* Uno spazio aperto a tutti e per tutti coloro che rifiutano il fatalismo e l’immobilismo, le liti di bottega e le posizioni di parte, quando la posta in gioco è qualcosa di importante, è la condizione di vita, di lavoro, il cibo, la salute, la pace tra le persone e la conservazione della biodiversità * Uno spazio aperto a tutte e a tutti coloro che credono in un progetto europeo democratico, rispettoso dei cittadini, dell’ambiente, del territorio, della diversità culturale, dei diritti umani e delle libertà fondamentali e che si oppone senza tregua alle derive liberiste; * Uno spazio aperto a tutte e tutti coloro che sono disposti a difendere i valori della regolamentazione e della solidarietà, della moderazione e della condivisione; * Uno spazio aperto a tutte e tutti coloro che sono desiderosi di costruire una alternativa ecologica, condizione essenziale per la giustizia sociale e per un miglior vivere-insieme; * Uno spazio aperto a tutte e a tutti coloro che vogliono dare una visione e un’anima a l’Europa, nostra casa comune, per farla diventare la leva per una nuova globalizzazione al servizio della pace, e lasciando tutto lo spazione ai paesi del sud.
Questa sfida, noi, cittadini consapevoli e attivi, militanti e attivisti delle associaziono, sindacalisti e politici, insieme a voi vogliamo, possiamo realizzarla.
L’Europa è l’unico spazio politico all’altezza della posta in gioco, investiamola, perché l’Europa sarà quello che faremo!
traduzione di Gabriele Volpi
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