I noti cinque 'riti' tibetani, donano un gran numero di benefici: da una maggiore mobilità, a più scioltezza e un'aumentata efficienza. Maruscha Magyarosy ci mostra, con il suo programma in cinque tappe, come sia possibile intensificare la benefica efficacia dei cinque tibetani, utilizzandone in maniera ottimale il potenziale mentale, per mezzo di una pratica regolare collegata con esercizi di meditazione, rilassamento e visualizzazioni risanatrici. Lo scopo ultimo del percorso da lei proposto è quello di non abbandonarsi all'ineluttabilità degli eventi, al flusso della vita, ma di affermare la personale volontà di miglioramento e di guarigione, di decidere responsabilmente per il sì collegandosi alla propria essenza interiore, sfruttando l'intelligenza del cuore.

In questa epoca l'utilizzo dei 72 Nomi deve essere aperto anche a coloro, pur non di religione ebraica, desiderino utilizzare il potere intrinseco nei 72 Nomi per ottenere meravigliosi e costanti cambiamenti nella vita quotidiana. Le meditazioni presentate in questo volume sono basate su corrispondenze tradizionali e nonostante la complessità dell'argomento la trattazione è comprensibile a tutti.

A tutti la meditazione ha qualcosa da offrire: in particolare essa rappresenta, per chi soffre di stress, una via per raggiungere la pace e l'equanimità, ma anche per andare oltre, divenire partecipi del vero e del bello, in un incessante processo di risveglio interiore.

L'Autore ci insegna che solo attraverso una disciplina severa - interiore ed esteriore - si può sperare di giungere al satori, quella folgorante intuizione che è il fine ultimo dello Zen.

L'autore ci guida alla progressiva padronanza delle tecniche, grazie alle quali il lettore attento e seriamente motivato può percorrere con profitto tutte le tappe dello sviluppo spirituale. Negli stadi più elevati la meditazione ci conduce alla completa libertà dalle limitazioni e alla consapevolezza che il Divino è il nostro stesso Sé.

Filosofia meditativa è una delle testimonianze più illuminanti ed avvincenti per comprendere cosa l'alchimia interiore realmente sia, quali i suoi fondamenti pratici, quali e quanti i gradi che scandiscono l'iter interiore della Grande Opera.

Un libro sull'auto destrutturazione: la meditazione è distruttiva perchè elimina gradualmente ciò che di falso è in noi, l'io falso che pensiamo di essere ma non siamo ed è esattamente ciò che rappresenta questo falso io che andremo a scoprire. Passo dopo passo, in dieci lezioni Barry Long ci spiega come ritrovare noi stessi e la quiete dentro di noi, inducendoci a riscoprire la verità e la pace e ad adottare, con una nuova gerarchia di valori, un nuovo stile di vita.

"Non potrà mai il pensiero penetrare molto profondamente in alcun problema delle relazioni umane. Il pensiero non é la strada che porta la nuovo" Soltanto la meditazione apre la porta a quello che è eternalmente nuovo. La meditazione non è un trucco del pensiero: E' il vedere la furtilità del pensiero e i modi dell'intelletto. C'è soltanto una libertà: ossia dal conosciuto. La bellezza e l'amore giacciono in questa libertà."

La gestione delle passioni e delle emozioni è un tema fondamentale della riflessione umana da sempre. Oggi, siamo nella felice condizione di poter verificare scientificamente gli effetti delle emozioni, negative e positive, sull’equilibrio di una persona; al tempo stesso, possiamo recuperare l’antica saggezza orientale per incamminarci sul sentiero che porta alla conoscenza profonda della dimensione emozionale del nostro essere, con l’obiettivo di migliorarci e vivere più felicemente. Il testo contiene anche una serie di esercizi meditativi, la cui pratica è condizione fondamentale di ogni cammino di avanzamento.

Questo volume, che nasce dalle risposte alle domande degli studenti poste all'Autore, si distingue per essere sostanzialmente pratico, utile a chi vuole avvicinarsi alla meditazione, ma anche a chi la pratica già da tempo.

I rapporti tra lo Zen e la vita quotidiana, e dunque il comportamento umano alla luce degli elementi che solo una pratica assidua dello zazen può fornire. Sono elementi trasmessi tradizionalmente da maestro a discepolo di generazione in generazione, conservati dall’osservazione e affinati nel tempo.

Joshu appare come una delle figure più controverse e imbarazzanti, ma anche delle più ammirate e venerate, nel pantheon dello Zen. I 458 aforismi e Koan che compongono i suoi ‘detti’ godono di una fama insuperata tra gli scritti dello Zen cinese.

Discepolo spirituale di S. N. Goenka, uno dei più importanti maestri di meditazione vipassana, in questo volume dedicato al praticante occidentale, la cui visione del mondo è in costante dialogo con la tradizione della scienza occidentale, l'Autore chiarisce i pilastri della pratica meditativa vipassana e dei suoi concetti fondamentali.

"Il vero vino che bisogna ricercare e bere è il nettare divino che inebria con la gioia e la vita eterna. È un vero yogi che conosce la ‘copulazione’ chi gode della beatitudine infinita che deriva dall’unione del Sé (Shiva) e della sua suprema Shakti (Kundalini)".