COSA CI INSEGNANO GLI SCIAMANI
Josep Maria Fericgla non è nativo né sciamano, però è un antropologo serio che si è preso il disturbo di partecipre all'esperienza in modo personale e duraturo.
Il mondo reale, oltre quello fenomenologico.
Lo sciamanesimo è un modo di intendere il mondo che si concentra sull'essenziale piuttosto che sul fenomenologico (le forme). In Occidente, chi praticava il suo equivalente erano le donne che furono perseguite e bruciate, considerate come una manifestazione del demonio, tuttavia, nelle popolazioni nativi dell'Amarica, gli sciamani e sciamane son persone rispettare e considerate come sagge in contatto con forze e stati superiori di coscienza. Attualmente molte persone del mondo svikuppato si recano a convivere con gli sciamani e a sperimentare duri riti di iniziazione come forma di psicoterapia o per arrivare a sviluppare stati di coscienza più grandi.
Si dice che lo sciamanesimo ha a che fare con l'anima, con con una realtà diversa da quella materiale o fenomenologica (delle forme) in cui l'essere umano occidentale si muove abitualmente. Lo sciamanesmo si basa sull'intuizione e la percezione diretta e basti come prova sapere che in alcuni casi distinguono tra sette tipi di intuizione diversa, quando si tratta di un tipo di percezione che non coltiviamo e appena conosciamo nella nostra cultura.
Secondo l'antropologo José María Fericgla (che organizza e dirige seminari su enteogeni e sciamanesimo a Barcellona) perché si possano sviluppare queste capacità sciamaniche è necessario un contesto che le coltivi, una struttura intersoggettiva comunitaria che le renda possibili.
Una cultura che si riflette nel linguaggio
Per iniziare, in queste società l'ego non è solitamente molto sviluppato e un forte senso della comunità fa in modo che spesso non esiste nel linguaggio la prima persona del singolare, che viene sostituita dalla visione collettiva dalla prima persona plurale.
Inoltre, nel mondo sciamanico tutto è qui ed ora, per questo no esistono forme verbali future né il passato (al contrario rispetto alla nostra cultura, pensiero e linguaggio, che si utilizzano soprattutto per rappresentare situazioni passate o progetti futuri).
Dato che il linguaggio crea una realtà, tra la popolazione jíbara (shuar) esistono 7 lingue diverse: la lingua generale, un linguaggio specifico per la popolazione anziana, sussurrato (una specie di canto poetico sussurrato per elogiare e dar piacere all'amico che viene in visita), quello delle donne (educazione dei figli, fertilità, complicità con la natura) e quello degli sciamani, etc.
Una delle caratteristiche dello sciamanesimo è la capacità di entrare in trance volontaria e controllata per aiutare al suo popolo (a volte con l'aiuto di sostanza come l'ayahuasca o il peyote) con consigli che derivano dalle visioni, intuizioni, percezioni globali, etc.
Com'è il mondo che crea lo sciamano?
Concepisce l'essenza (anima) come qualcosa di quasi corporeo, il quale si può guarire o ammalare. È un mondo multidimensionale, in cui lo sciamano può spostarsi da un posto ad un altro, attraverso movimenti di coscienza espansa. Sono culture animiste, dove tutto si percepisce pieno di vita e parte del sacro cosmo. Tutto è abitato da entità di diversa efficacia. La abilità consiste nel percepirle e comunicare con esse. La comprensione del mondo implica avere potere su di esse. La preparazione passa per esercizi di autocontrollo, rinuncia, sacrificio e apertura alle diverse realtà. Si passa per un processo iniziatico per superare i limiti, tanto fisici come dell'ego. Vivono in un mondo di instabilità permanente dove non esiste la materia, il tempo e lo spazio. Concretizzano l'invisibile e vivono in un modello di realtà aperta. Dominio della parola, a cui si riconosce un grande potere nei canti, salmi, etc. con la parola si crea e ricrea la realtà.
Cosa cerca l'Occidente nello sciamanismo?
Ci sono molte tecniche di psicoterapia che vedono lo sciamanismo come uno strumento per la catarsi o per scaricare le tensioni emozionale. D'altra parte, c'è chi incontra nello sciamanesimo una opportunità per sperimentare stati di espansione della coscienza. L'interesse e la curiosità per lo sciamanesimo in Occidente hanno portato alcune associazioni ad organizzare rotte turistiche per convivere con le popolazioni indigene durante alcuni giorni e partecipare a rituali che utilizzano ayahuasca o altre sostanze psicoattive.
In quanto alla catarsi, Fericgla distingue tre tipi:
- Catarsi tipo 1 o semplici esplosioni di scariche emozionali.
-Catarsi tipo 2: alla scarica emozionale si aggiunge la comprensione dei modelli psichici che ti hanno portato a quello stato(blocchi, ansia, timidezza, paura). Riconoscimento della fobia psichica che porta al blocco emozionale.
- Catarsi tipo 3: alla scarica emozionale più la presa di coscienza della causa si aggiunge qualcosa che significa un cambiamento qualitativo nella personalità. E allora quando si considera un autentico rito iniziatico, dove avviene una trasformazione reale della persona.
In quanto alle esperienze di espansione della coscienza, ne esistono vari tipi:
Tutte hanno come elemento comune la possibilità di mettere in relazione con il controllo razionale della condotta e del comportamento. Allora si può dirigere l'esperienza a seconda del tipo di espansione che si cerca:
- Intuitiva. - Visionaria. - Onirica. - Revisione biografica. - Telepatica. - Spirituale. - Oracolare - Corporale (bioenergética) - Orgasmica.
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