Nell'attuale scenario dì recessione, inflazione e dissesti bancari, urge capire la natura delle banche stesse, prima che sia troppo tardi. Fino a prima di fallire, la banca Lehman Brothers, socia della FED, era quotata con tripla A dalle agenzie dì rating, peraltro controllate dallo stesso sistema bancario - come buona parte dell'insegnamento, dell'editoria e della ricerca in campo economico...

Saper fare bene le cose per il proprio piacere: una regola di vita semplice e rigorosa che ha permesso lo sviluppo di tecniche raffinatissime e la nascita della conoscenza scientifica moderna. Fabbri, orafi, liutai univano abilità manuale e conoscenza materiale: mente e mano funzionavano rinforzandosi, l'una insegnava all'altra e viceversa. Ma non è il solo lavoro manuale a giovarsi della sinergia tra teoria e pratica.

Questo libro offre un aiuto a tutti coloro che desiderano esprimere con il lavoro il proprio potenziale di crescita, creatività e cambiamento. In particolare il libro ci aiuta a imparare a riconoscere le nostre emozioni e la loro origine; apprendere tecniche specifiche per ridurre lo stress e l'ansia e aumentare l'ottimismo e l'autostima; sviluppare la comunicazione empatica; promuovere attivamente la trasformazione sul lavoro, in famiglia e nel tempo libero.

Se siete stanchi dei manuali di autorealizzazione che ripercorrono gli stessi luoghi comuni, siete pronti a scoprire L’Anima del Successo. Ci voleva Susanna Garavaglia – ascoltatissima counselor, docente di psicosomatica e naturopata – per smascherare la falsità dell’assunto mors tua, vita mea, la vacuità di chi racconta che il successo personale è incompatibile con la realizzazione altrui. Aprite gli occhi, osservate ciò sta succedendo nel mondo – dalle grandi crisi finanziarie al crollo ai dissesti ambientali: se puntate a realizzare veramente i vostri obiettivi, è ora di cambiare prospettiva!

Questo testo ci propone alcune delle più efficaci tecniche di comunicazione che permettono di realizzare cambiamenti positivi all'interno delle relazioni interpersonali, nei differenti settori dell'esistenza umana, da quello professionale a quello privato. La proposta dell'autore è finalizzata a consentirci di realizzare un’azione pratica verso noi stessi e verso gli altri nella direzione dell'autostima, dell'ascolto, dell'equilibrio e del miglioramento delle nostre potenzialità.

Gli autori, dopo aver lavorato con moltissime persone che avevano ogni tipo di problema con il denaro, hanno scoperto che le loro difficoltà non avevano niente a che vedere con i soldi. Il problema è piuttosto la non disponibilità a ricevere, e questo limita ciò che si può ottenere. I soldi non sono un problema, il problema sei tu! è stato scritto per tutte quelle persone che sono costantemente in difficoltà col denaro, perché ne spendono troppo, non ne hanno abbastanza o ne hanno troppo.

Questo libro è collegato a “Gra(d)al – il segreto della torre” (2006) e “La via degli immortali” (2008), poiché descrive la vita nelle Comunità degli Immortali prossima ventura.

Profondo nei concetti e scorrevole nella lettura. Un'opera in cui l’autore chiarisce subito la missione: «Se hai problemi di soldi, se non sei completamente felice di ciò che hai, se credi che ti paghino poco e che dovresti guadagnare di più, se pensi troppo al denaro… allora è molto probabile che la tua relazione con i soldi non sia delle migliori!». La tecnica di arricchimento di Lawson è originale: «La ricchezza non si misura con il denaro, semplicemente perché non si misura! Forse che si misurano la bontà e la felicità? Nel cammino verso la Prosperità devi credere continuamente, devi essere te stesso nel modo più completo, devi toglierti dalla testa quella stupida idea di non essere (già) ricco!». L’autore chiarisce subito lo scopo di questa ultimissima guida: «Se hai problemi di soldi, se non sei completamente felice di ciò che hai, se credi che ti paghino poco e che dovresti guadagnare di più, se pensi troppo al denaro… allora è molto probabile che la tua relazione con i soldi non sia delle migliori!»...

DVD + libro. L’Italia che esplode, le campagne che muoiono nei sorprendenti documentari e cortometraggi realizzati da un maestro di poesia e cinema. Con il libro I volti e le mani a cura di Benedetta Tobagi. Ermanno Olmi, presentando al pubblico il suo film Centochiodi, ha dichiarato: “Questo è il mio ultimo film. D’ora in avanti farò solo documentari”. Chiunque conosca il singolare e poetico cinema che questo “ragazzo” lombardo intarsia da quasi più di cinquant’anni, non si è affatto stupito. E non solo perché quasi tutti i suoi film sono prima di tutto “narrazione del reale”, trasfigurazione poetica della realtà. Ma anche perché, nella sua lunga carriera, Ermanno Olmi non ha mai smesso di dirigere, scrivere, inventare documentari. Qui pubblicati per la prima volta. I primi documentari girati da Olmi.

A chiunque abbia un conto corrente e/o usufruisce dei servizi offerti dal subdolo potere bancario. A chiunque voglia acquisire, attraverso una voce da sempre attenta ai diritti dei cittadini e dei risparmiatori, informazione e consapevolezza sui rischi indotti dalla finanziarizzazione dell’economia. Un vero e proprio libro dalla parte del cittadino, nato per far sapere a tutti come difendersi dagli inganni di un sistema pericolosamente radicato in ogni aspetto della vita quotidiana. Elio Lannutti, fondatore dell’Adusbef, una delle più autorevoli associazioni di tutela dei consumatori specializzata nel settore bancario, finanziario e assicurativo, combatte da anni una strenua battaglia contro le truffe e gli abusi delle banche ai danni dei cittadini. Per dare ancora più risalto a questa guerra, nasce La Repubblica delle Banche, un testo di denuncia nel quale l’autore osserva e giudica la realtà dal punto di vista del cittadino, una prospettiva coraggiosa che l’ha fatto ormai riconoscere pubblicamente come il paladino dei risparmiatori. Come difendersi dallo smisurato potere del sistema bancario? Come proteggersi dagli inganni di questa ristretta oligarchia che tutto domina e possiede?...

Può anche darsi che abbia ragione chi dice che la Terra sarà in grado di curarsi da sola e che il mercato troverà il modo di neutralizzare gli inquinanti che stiamo disperdendo nell'atmosfera, nelle acque e nel suolo, ma se invece il “gigantesco esperimento incontrollato” a cui stiamo sottoponendo il nostro pianeta ci sfuggisse di mano? Siamo davvero disposti a correre questo rischio, aggravato dall'affacciarsi sulla scena mondiale di attori come Cina e India, con la loro inesauribile fame di risorse e materie prime? Un piano d'azione per invertire la rotta è quanto Lester Brown, uno dei maggiori pensatori contemporanei, propone con Piano B 3.0. Una strada, percorribile già da oggi, per ridurre su scala globale e locale sprechi e inefficienze e per liberarci rapidamente dalla dipendenza dai combustibili fossili. Una strategia in cui non sono ammessi spettatori: ciascuno di noi ha un ruolo chiave da giocare.

In allegato un dvd con il testo letto dall’autore, con le note al testo, con collegamenti ipertestuali e filmati sull’esperienza del Last Minute Market. Il libro è una “lezione” che ruota attorno ai termini spreco e sufficienza. Lo spreco da atto negativo può diventare occasione positiva, da cui l’elogio, per uscire dalla crisi e dalle paure che animano il nostro tempo. È necessario però comprendere in questa direzione anche la logica della sufficienza. Per supportare la formula del titolo, il professore Segrè, riporta una serie di immagini, esperienze, letture interdisciplinari, giochi di parole che conducono sulla via della cooperazione e dello sviluppo, dell’economia del dono, della sobrietà e della semplicità. L’Elogio dello –spr+eco vuole essere una guida per l’economia della sufficienza, uno stile di vita alla portata di tutti.

Nessuno è incentivato a prendersi cura dei beni ambientali se questi non hanno diritti di proprietà. Per Anderson e Leal la regolamentazione sull'ambiente spesso si è risolta in una mera e inefficace limitazione dei diritti dei proprietari, che ha aggravato i problemi anziché risolverli. Gli autori illustrano numerosi casi in cui individui o organizzazioni, sia commerciali che non profit, hanno potuto perseguire fini di conservazione delle risorse ambientali grazie alla definizione di diritti di proprietà chiari e pienamente disponibili ai loro titolari.

“È tempo che la nuova idea del business sociale guidi la prossima grande trasformazione del mondo. È tempo che la visione di un mondo in cui la povertà sia solo un ricordo del passato si trasformi in realtà.” Finalmente un mondo senza poveri: la nuova sfida del premio Nobel per la pace 2006... Con Il banchiere dei poveri ha raccontato la straordinaria storia della fondazione della Grameen Bank e ha dimostrato come il sistema del microcredito sia capace di sottrarre milioni di persone alla miseria e allo sfruttamento. Da allora ha esteso il raggio d’azione di Grameen dal campo strettamente finanziario a quelli dell’alimentazione, dell’educazione, dell’assistenza sanitaria, delle telecomunicazioni. Oggi il premio Nobel per la pace Muhammad Yunus è pronto per una nuova sfida: proporre quell’esperienza come un modello e un punto di riferimento per riuscire finalmente ad estirpare la piaga della povertà mondiale. La sfida si può vincere, secondo Yunus, con lo sviluppo e la diffusione del “business sociale”: un nuovo tipo di attività economica che ha di mira la realizzazione di obiettivi sociali anziché la massimizzazione del profitto.