Vita, imprese, successi e delusioni nel romanzo-verità d’un Pf (Promotore finanziario), professionista alle prese con i riti competitivi del business, del capitalismo selvaggio e del profitto. Con chiarezza e puntualità, l’autore apre un inedito squarcio sul mondo lussuoso e artificiale, spesso spietato ma ancora quasi sconosciuto, delle società di consulenza e delle mediazioni affaristiche... I movimenti dei mercati, le borse internazionali, gli interessi in conflitto, le attività speculative, le intermediazioni, le spregiudicate tecniche di vendita e investimento sono alcuni dei campi d’azione del protagonista: uno che, “nonostante il suo mestiere, non s’è arricchito”.

Dopo il grande successo di Sopra la banca il bancario campa sotto la banca il cliente crepa, l’autore svela nuovi retroscena del mondo bancario. Affonda il bisturi nel risparmio gestito, quello che promette grandi risultati grazie agli “esperti” e ai cosiddetti “maghi della finanza”. Secondo i rutilanti depliant consegnati ai risparmiatori, questi sedicenti maghi dovrebbero garantire grandi risultati grazie alle loro competenze e capacità di prevedere il futuro e invece ottengono risultati inferiori a quelli di una scimmia ammaestrata. Risultati deludenti anche per la “finanza creativa”, che ha promesso per un decennio di creare ricchezza e invece l’ha distrutta. Per ogni argomento si entra dietro le quinte, fornendo ai risparmiatori gli strumenti necessari a evitare tutte le trappole nascoste in questa autentica giungla.

Questo piccolo libro spiega e illustra come costruire da sé quelle calzature semplici e quotidiane, pantofole, pianelle, sandali e zoccoli, che un tempo venivano fabbricate direttamente da chi ne faceva uso senza ricorrere a un artigiano specialista; fatte in casa e in ogni caso riparate o rinnovate direttamente da chi le indossava.

Nato da un'inziativa per la riscoperta e la diffusione dei mestieri dell'artigianato, promossa dall'associazione La Fierucola con il sostegno dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, questo volumetto si propone di fornire i primi elementi per la fabbricazione artigianale di un cappello, senza voler essere un trattato esaustivo, ma in modo da contribuire a sviluppare interesse per un mondo ricco di storia, di saper fare e di suggestioni, di tradizioni e di tecniche.

Roberto Cavallo passa al setaccio le azioni che compongono la nostra quotidianità, e per ognuna ci indica come ridurre la quantità di spazzatura che potrebbe generarsi, alternando approfondimento scientifico, racconti e aneddoti. Ispirato a uno spettacolo teatrale che ha riscosso notevoli consensi, Meno 100 chili racconta come si può ridurre la quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno a casa e al lavoro. Perché se è vero che produciamo un sacco di rifiuti, che inquinano e impongono la costruzione di discariche e inceneritori, è anche vero che ridurli è facile, vantaggioso e pure divertente.

Un libro che racconta una storia vera e straordinaria. Nel 2008 Dave Bruno, un padre di famiglia come tanti, ha deciso di sottrarsi agli stimoli assillanti del consumismo eliminando il superfluo e adattandosi a vivere con solo cento oggetti. La sfida delle 100 cose è una reazione alla cultura del consumo, che induce il costante desiderio di comprare cose, senza che queste possano mai offrire un autentico senso di soddisfazione. Un’occasione esemplare per riflettere sugli effetti positivi del rifiuto del consumismo e sperimentarli nel concreto.

La moda può essere sostenibile? Nemmeno la moda può sottrarsi a questa sfida obbligata. Insegne del retail di massa propongono capi in fibre eco-friendly, gruppi del lusso globale investono in brand sostenibili, piccoli marchi inscrivono il riuso di materiali di scarto dentro l'estetica del fashion sofisticato, la responsabilità sociale diventa cool anche per gli uomini del marketing, si riscoprono artigianalità e qualità durevole. Studiosi di varie discipline spiegano, con l'ausilio di case-histories, come si tratti di un terreno irto di contraddizioni, ma anche che stiamo vivendo un profondo, duraturo e necessario cambio di paradigma nella cultura del consumo. La moda sostenibile rivaluta le componenti materiali e manifatturiere, senza rinunciare a quelle estetiche e simboliche, terreno elettivo del fashion business ed è una promettente prospettiva per superare le sabbie mobili in cui si dibatte oggi la moda italiana. Un libro per gli addetti ai lavori, ma anche per gli studenti delle scuole di fashion design, protagonisti della moda di domani.